CASE POPOLARI
Scheda Opera
- Comune: Sant'Angelo d'Alife
- Denominazione: CASE POPOLARI
- Indirizzo: via Santa Maria del Campo
- Data: 1992 - 2002
- Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
- Autori principali: Massimiliano Rendina
Descrizione
Il contesto urbano, una serie di episodi spontanei che caratterizzano il territorio casertano, il recupero dei materiali locali sono i principi alla base del progetto. Il sito dove sorge il piccolo complesso di alloggi popolari per agricoltori da 95 mq si colloca in una località agricola collinare di grande interesse paesaggistico. Esso è posto al centro di un grande territorio compreso tra via Stradisi e la strada comunale Melopiano, via Melopiano, via Santa Maria del Campo, la cui strada di accesso è una derivazione di quest'ultima e il complesso si dispone ortogonalmente alla strada.
I materiali utilizzati sono: il tufo delle pareti portanti che si coniugano all'intonaco mediterraneo, i pergolati che legano tra loro i volumi, le aperture che lasciano prevalere la forza della muratura piena e il verde dei giardini. L’opera è stata completata lavorando per successive semplificazioni, come è evidente nell'uso di differenti tipi di tufo, che, mescolati opportunamente, hanno arricchito di colore le facciate.
Info
- Progetto: 1992 - 1996
- Esecuzione: 1998 - 2002
- Committente: IACP Caserta
- Proprietà: Proprietà Ente pubblico non territoriale
- Destinazione originaria: Case popolari
- Destinazione attuale: Case popolari
Autori
- Strutture: Tufo
- Materiale di facciata: Tufo
- Coperture: Cemento
- Serramenti: Legno
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Discreto
- Stato Serramenti: Discreto
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
L’opera coniuga il linguaggio del razionalismo con le suggestioni materiche del territorio in cui si colloca lo stesso complesso. Referenze fotografiche arch. Massimiliano Rendina
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Massimiliano Rendina | 2002 | «D’architettura», n. 19 | Federico Motta | 112 - 117 | Si | |
2008 | La casa collettiva – opere realizzate 1995-2007 | Grafiche SIZ spa | Cittadella (PD) | 155 - 161 | Si | |
Cherubino Gambardella, Maria Dolores Morelli | 2010 | Architettura per oggi e per domani – la ricerca a Napoli e in Campania | Clean | Napoli | 158 | Si |
Massimo Biraghi, Silvia Micheli | 2013 | Storia dell'architettura italiana 1985-2015 | Einaudi | Torino | 344-345 | Si |
Massimiliano Rendina | 2014 | I luoghi guidano sempre le scelte, in Abitare la città contemporanea/Living in the contemporary city. Abdr, Alessandro Bulletti, Hoflab, Iodicearchitetti, Carlo Moccia, Andrea Oliva, Massimiliano Rendina, Nunzio Gabriele Sciveres, Mauro Zucchetti, a cura di G. Fusco | Aiòn | Firenze | 80-89 | Si |
Ali Abu Ghanimeh, Ibrahim Maarouf, Mario Pisani | 2017 | [8] Italian Architects – Mediterranean forum | il Formichiere | Foligno | 80-89 | Si |
Ali Abu Ghanimeh, Ibrahim Maarouf, Mario Pisani | 2017 | [7] Italian Architects in Amman | il Formichiere | Foligno | 79-81 | Si |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAPTitolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore
Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023