EDIFICIO RESIDENZIALE
Scheda Opera
- Comune: Napoli
- Località: Napoli
- Denominazione: EDIFICIO RESIDENZIALE
- Indirizzo: Corso Europa - Via Piave
- Data: 1956 - 1958
- Tipologia: Complessi residenziali
- Autori principali: Michele Capobianco
Descrizione
«La curata e raffinata costruzione, influenzata dall'empirismo scandinavo, ha tra gli altri il pregio di essere stata tra le prime in città - unitamente a quella progettata da De Fusco e Sbandi in via D. Fontana 200 - ad avere travi in cemento armato evidenziate, con pareti in mattoncini a faccia vista, trattamento di facciata che sarà molto diffuso in seguito» (Castagnaro 1998). Il complesso residenziale, posto in una importante confluenza stradale - sull'asse del corso Europa all'intersezione con via Pigna - è aperto sui quattro lati, tutti con la medesima cura del disegno compositivo di facciata. Tale attenzione uniforme conferisce all'intera volumetria non solo senso unitario, ma anche notevole plasticità messa in risalto dalle aperture, dalle facciate, dagli angoli smussati, dal coronamento, dai balconcini a raso, dalle finestre orizzontali, particolari tutti abilmente rifiniti e combinati tra loro. Anche la tipologia partecipa delle movimentazioni dell'insieme, presentando quattro cellule diverse. «La preoccupazione dell'Architetto è stata quella di svincolarsi per quanto possibile dagli stretti limiti posti dalla lottizzazione, mediante una variazione planimetrica dei piani superiori rispetto a quello d'ingresso, ottenuta con sbalzi destinati a trovare una propria configurazione plastica» (Cabianca 1962).
Info
- Progetto: 1956 -
- Esecuzione: - 1958
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Edifici per appartamenti
- Destinazione attuale: Edifici per appartamenti
Autori
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: cortina di mattoni
- Coperture: piana
- Serramenti: legno; metallo
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Premio regionale IN-ARCH, 1961 Referenze fotografiche 3-7) Giuseppe Albano
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Cabianca Vincenzo | 1962 | I premi Regionali IN/ARCH | «L'architettura. Cronache e storia», n. 85 | No | ||
D'Auria Antonio | 1993 | Michele Capobianco | Electa | Napoli | 130-131 | Si |
De Fusco Renato | 1994 | Napoli nel Novecento | Electa Napoli | Napoli | 155-159 | Si |
Gambardella Cherubino | 1994 | Edificio residenziale, in Belfiore Pasquale, Gravagnuolo Benedetto, Napoli. Architettura e urbanistica del Novecento | Laterza | Roma-Bari | 249-250 | Si |
Castagnaro Alessandro | 1994 | Architettura del Novecento a Napoli. Il noto e l’inedito | Edizioni scientifiche italiane | Napoli | 183-184 | Si |
Carughi Ugo | 2010 | Edificio residenziale, in Napoli guida e dintorni. Itinerari di architettura moderna, a cura di S. Stenti, V. Cappiello | Clean | Napoli | 190-191 | Si |
De Fusco Renato | 2017 | Architettura a Napoli del XX secolo | Clean | 2017 | 182-183 | Si |
de Seta Cesare | 2017 | La civiltà architettonica in Italia dal 1945 a oggi | Longanesi | Milano | 285 | No |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAPTitolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore
Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023
Revisori:
Martina Massaro