Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

STAZIONE TAV NAPOLI-AFRAGOLA

Scheda Opera

  • Stazione di Afragola, interno
  • Stazione di Afragola, Plastico
  • Stazione di Afragola, Planimetria
  • Stazione di Afragola, Pianta e Sezioni
  • Stazione di Afragola, Foto di cantiere
  • Stazione di Afragola, Vista aerea
  • Stazione di Afragola, accesso sud da via Area
  • Stazione di Afragola, dettaglio
  • Stazione di Afragola, dettaglio
  • Stazione di Afragola, dettaglio
  • Stazione di Afragola, ingresso nord
  • Stazione di Afragola, dettaglio
  • Stazione di Afragola, interno
  • Stazione di Afragola, dettaglio interno
  • Stazione di Afragola, interno
  • Stazione di Afragola, Sezione - Dettaglio
  • Stazione di Afragola
  • Stazione di Afragola, Foto di cantiere
  • Comune: Afragola
  • Denominazione: STAZIONE TAV NAPOLI-AFRAGOLA
  • Indirizzo: Via Arena
  • Data: 2003 - 2017
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Zaha Hadid
Descrizione

La stazione ferroviaria Napoli-Afragola è un edificio-ponte a cavallo dei binari del treno ad alta velocità.
L’opera si inscrive nella ricerca formale dell’architetto Zaha Hadid, formatasi all’Architectural Association di Londra. L’idea progettuale è una geometria dinamica, caratterizzata da una resa plastica dei volumi, determinati dal flusso dei passeggeri e da quello degli stessi treni.
Cemento armato, rivestimento di Corian, carpenteria d’acciaio e pannelli vetrati sono gli elementi che costruiscono la stazione, con una lunghezza di circa 400 metri e una larghezza di circa 44 metri. L’edificio è nato con l’intento di superare la barriera costituita dalla linea ferroviaria esistente con una passerella che integra il territorio avvolgendo i binari. Napoli Afragola è costituita da grandi vetrate sostenute da pareti d’acciaio e calcestruzzo, sistemate “a filo” con il rivestimento in corian, determinando un effetto di continuità tra le pareti opache e quelle trasparenti.
Il secondo livello ospita le biglietterie e i servizi per i viaggiatori, come le sale di accoglienza delle imprese ferroviarie di trasporto che fanno servizio nella nuova stazione, mentre il terzo e quarto livello sono dedicati ai servizi commerciali. Dal punto di vista tecnologico, l’edificio è orientato secondo i migliori criteri di sostenibilità, con pannelli solari integrati nella copertura delle pensiline, ventilazione combinata e sistemi integrati di raffreddamento e riscaldamento riducono al minimo il fabbisogno energetico.
Il progetto della stazione di Zaha Hadid Architects è stato presentato il 4 novembre 2003. La stazione è stata inaugurata il 6 giugno 2017, mentre il servizio regolare per i viaggiatori è iniziato col cambio d'orario estivo dall'11 giugno 2017.

Info
  • Progetto: 2003 - 2004
  • Esecuzione: 2004 - 2017
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Stazione Ferroviaria
  • Destinazione attuale: Stazione Ferroviaria
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Zaha Hadid Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.zaha-hadid.com/people/zaha-hadid/ SI
  • Strutture: calcestruzzo armato; acciaio strutturale
  • Materiale di facciata: rivestimento in corten
  • Coperture: rivestimento in corten
  • Serramenti: vetro; alluminio taglio termico
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
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Cemento armato, rivestimento di Corian, carpenteria d’acciaio e pannelli vetrati sono gli elementi che costruiscono la stazione, con una lunghezza di circa 400 metri e una larghezza di circa 44 metri. L’edificio è nato con l’intento di superare la barriera costituita dalla linea ferroviaria esistente con una passerella che integra il territorio avvolgendo i binari. Napoli Afragola è costituita da grandi vetrate sostenute da pareti d’acciaio e calcestruzzo, sistemate “a filo” con il rivestimento in corian, determinando un effetto di continuità tra le pareti opache e quelle trasparenti.
Il secondo livello ospita le biglietterie e i servizi per i viaggiatori, come le sale di accoglienza delle imprese ferroviarie di trasporto che fanno servizio nella nuova stazione, mentre il terzo e quarto livello sono dedicati ai servizi commerciali. Dal punto di vista tecnologico, l’edificio è orientato secondo i migliori criteri di sostenibilità, con pannelli solari integrati nella copertura delle pensiline, ventilazione combinata e sistemi integrati di raffreddamento e riscaldamento riducono al minimo il fabbisogno energetico.
Il progetto della stazione di Zaha Hadid Architects è stato presentato il 4 novembre 2003. La stazione è stata inaugurata il 6 giugno 2017, mentre il servizio regolare per i viaggiatori è iniziato col cambio d'orario estivo dall'11 giugno 2017.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
De Pieri Filippo 2004 L'alta velocità avanti piano «Il giornale dell’architettura», n. 14, gennaio 3 Si
Cappelli Eleonora 2004 L'Europa va in carrozza / Europe by Train «Ottagono», n. 167 74-75 Si
Casciani Stefano 2004 Dinamismo di un architetto = Dynamism of an architect / intervista «Domus», n. 870 pp. 20-87 Si
Giuliani Mauro 2005 TAV : questo non è lo stato dell'arte «Abitare», n. 453 194-211 No
Paoletti Ingrid 2006 Processi di trasferimento forte - La stazione TAV di Afragola, Napoli, in Costruire le forme complesse: innovazione, industrializzazione e trasferimento per il progetto di architettura = Building complex shapes : innovation, mass-customization and technology transfer in architecture Clup Milano Si
2006 Perì-metrò: nuovi progetti nell'area metropolitana di Napoli «Abitare», n. 464 pp. 22-79 Si
Mangone Fabio 2014 Ad alta velocità verso il futuro - Il treno vola a 400 all'ora l'Orbicolare, Ferrovie dello Stato - Direzione Centrale Comunicazione Esterna di Gruppo Roma Si
Informazione aziendale 2017 La nuova porta del sud - The new southern gateway «Domus», n. 1016 Milano 76-77 Si
Cardellicchio Luciano 2017 Storia e genesi di una rivoluzione digitale - History and genesis of a digital revolution «Domus», n.1015 Milano 304-305 Si
Cattani Claudia, Gentile Mauro 2017 Un’eccellenza architettonica come propulsore dello sviluppo - Excellent architecture as an engine for development «Domus», n. 1015 Milano 7 Si
Leoni Maria Manuela 2017 Spazio in movimento /Space in movement, in Nuova stazione Napoli Afragola - The new train station of Napoli Afragola supplemento «Domus», n. 1015 Milano 8 Si
Bollani Donatella (a cura di) 2017 Nuova stazione Napoli Afragola - The new train station of Napoli Afragola allegato «Domus» n. 1015 Milano Si
Cesetti Federica 2018 Architectural design and body-brain system : a neurophenomenological approach applied to Post-Occupancy Evaluation : the New Train Station af Napoli Afragola = Spazio costruito e sistema corpo cervello : un approccio neurofenomenologico applicato alla valutazione post-occupazionale : la Nuova Stazione Di Napoli Afragola / [studente] Federica Casetti ; relatore Renato Bocchi ; responsabile scientifico Davide Ruzzon design and body-brain system : a neurophenomenological approach applied to Post-Occupancy Evaluation : the New Train Station af Napoli Afragola = Spazio costruito e sistema corpo cervello : un approccio neurofenomenologico applicato alla valutazione post-occupazionale : la Nuova Stazione Di Napoli Afragola / [studente] Federica Casetti ; relatore Renato Bocchi ; responsabile scientifico Davide Ruzzon Anno Accademico: 2017/2018. - Sessione di ottobre. - Master annuale di 2. livello in Neuroscience applied to architectural design. Si
Mazzanti Ilaria 2018 Stazione Napoli Afragola : qualità dei materiali per un centro di eccellenza, Afragola, Italia «The plan : architecture & technologies in detail» N. 103 p. 128 Si
Ruta Matteo 2020 High speed train station Napoli-Afragola, Naples, Italy «Arketipo», n. 135 pp. 42-57 Si
2020 Napoli Afragola Railway Station «Area», 170 pp. 98-109 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Stazione di Afragola, interno Stazione di Afragola, interno
Stazione di Afragola, Plastico Stazione di Afragola, Plastico
Stazione di Afragola, Planimetria Stazione di Afragola, Planimetria
Stazione di Afragola, Pianta e Sezioni Stazione di Afragola, Pianta e Sezioni
Stazione di Afragola, Foto di cantiere Stazione di Afragola, Foto di cantiere
Stazione di Afragola, Vista aerea Stazione di Afragola, Vista aerea
Stazione di Afragola, accesso sud da via Area Stazione di Afragola, accesso sud da via Area
Stazione di Afragola, dettaglio Stazione di Afragola, dettaglio
Stazione di Afragola, dettaglio Stazione di Afragola, dettaglio
Stazione di Afragola, dettaglio Stazione di Afragola, dettaglio
Stazione di Afragola, ingresso nord Stazione di Afragola, ingresso nord
Stazione di Afragola, dettaglio Stazione di Afragola, dettaglio
Stazione di Afragola, interno Stazione di Afragola, interno
Stazione di Afragola, dettaglio interno Stazione di Afragola, dettaglio interno
Stazione di Afragola, interno Stazione di Afragola, interno
Stazione di Afragola, Sezione - Dettaglio Stazione di Afragola, Sezione - Dettaglio
Stazione di Afragola Stazione di Afragola
Stazione di Afragola, Foto di cantiere Stazione di Afragola, Foto di cantiere

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Zaha Hadid Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 25/03/2024

Revisori:

Martina Massaro