Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

NUOVA PIAZZA DI FUORIGROTTA

Scheda Opera

  • Veduta aerea della piazza
  • Planimetria dell’area di intervento
  • Veduta della piazza con la
  • Settore nord della piazza con lo stadio
  • Piante e Prospetti della
  • Veduta della piazza con la
  • Vista della
  • Dettaglio della
  • Veduta dall'alto del settore nord della piazza
  • Particolare della fontana in mattoni
  • Comune: Napoli
  • Località: Fuorigrotta
  • Denominazione: NUOVA PIAZZA DI FUORIGROTTA
  • Indirizzo: Piazzale Tecchio
  • Data: 1987 - 1990
  • Tipologia: Spazi pubblici
  • Autori principali: Massimo Pica Ciamarra
Descrizione

Il progetto per la piazza a Fuorigrotta va inquadrato nel piano degli interventi in vista dei mondiali del 1990. Così Italstat, concessionaria del Comune di Napoli, affida il ridisegno dell'area urbana a ridosso dello Stadio San Paolo, prevedendo una nuova strada in sottovia e un sistema interrato di parcheggi, oltre al riassetto di piazzale Tecchio. La vasta area di forma triangolare è delimitata a ovest dalla Mostra d’Oltremare di Marcello Canino e dall’Istituto Motori del CNR, a sud dalle stazioni Campi Flegrei e della Cumana, a est dalla facoltà di Ingegneria di Luigi Cosenza, a nord dallo stadio di Carlo Cocchia. Così il riordino della piazza si configura sia come spazio pedonale di riconnessione fra episodi architettonici di indubbio valore, sia come punto di nodo per la mobilità ferroviaria, che come implementazione viaria in sottosuolo con annessi parcheggi. Punto d'avvio del disegno della piazza che ne determina l'asse direzionale è il collegamento tra l'Istituto Motori del CNR e il Politecnico. Quest'asse è segnato da una passerella d’ingresso che fissa la direzione fondamentale su cui si imposta la nuova piazza pavimentata in legno.
La piazza dunque si configura secondo la geometria triangolare del lotto, con lato di 120 metri, prevedendo assi multipli di attraversamento che mettono in connessione le preesistenze all'interno. Tema d'ispirazione sono le macchine settecentesche delle feste popolari napoletane, i suoi vertici sono segnati da tre “obelischi” alti 40 metri.
la Torre del Tempo e dei Fluidi, in legno lamellare, disegna una meridiana sulla piazza; simbolo di attenzione ambientale, include una vela azionata dal vento, schermo per raggi laser dalla Torre della memoria;
- la Torre dell’Informazione, in alluminio, con antenne paraboliche ed un videowall per il cinema in piazza; alla base un tamburo informativo rotante ed in alto 'la casa del piccione viaggiatore';
- la Torre della Memoria, in pietra e ferro, è un grande “periscopio” che consente di vedere oltre, il mare e la città storica.
Altro elemento caratterizzante l’intervento è sul lato nord del triangolo una gradonata in mattoni – stimolo per la sosta godendo dell’esposizione al sole – che segna lo spazio urbano permettendo di giungere ad un ulteriore piazza in quota che, delimitata dal portico di accesso allo stadio, copre il parcheggio e la viabilità in sottosuolo.
La gradonata digradante verso ovest con piani inclinati variamente orientati e lavorati in filari in aggetto di mattoni integra una fontana con rivoli d'acqua che incanalandosi azionano un meccanismo acustico che acuisce il suono di caduta dell'acqua.

Info
  • Progetto: 1987 -
  • Esecuzione: - 1990
  • Tipologia Specifica: piazza
  • Committente: Infrasud Progetti / Comune di Napoli
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione originaria: Piazza urbana
  • Destinazione attuale: Piazza urbana
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Marino De Luca Progetto infrastutture Progetto NO
Claudio De Martino Progetto architettonico Progetto NO
Luciana De Rosa Progetto architettonico Progetto NO
Elio Giangreco Progetto strutturale Progetto NO
Giampiero Martuscelli Progetto strutturale Progetto NO
Federico Mazzolani Progetto strutturale Progetto NO
Alfredo Passaro Progetto strutturale Progetto NO
Massimo Pica Ciamarra Progetto architettonico Progetto http://www.pcaint.com/it/pavia-restauro-teatro-dei-4-cavalieri-2/ SI
Nello Polese Progetto Impianti Progetto NO
Francesco Reale Progetto Impianti Progetto NO
Antimo Rocereto Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: legno, alluminio, acciaio
  • Materiale di facciata: Mattoni
  • Coperture: Mattoni
  • Stato Strutture: Cattivo
  • Stato Materiale di facciata: Cattivo
  • Stato Coperture: Cattivo

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La piazza dunque si configura secondo la geometria triangolare del lotto, con lato di 120 metri, prevedendo assi multipli di attraversamento che mettono in connessione le preesistenze all'interno. Tema d'ispirazione sono le macchine settecentesche delle feste popolari napoletane, i suoi vertici sono segnati da tre “obelischi” alti 40 metri.  
 la Torre del Tempo e dei Fluidi, in legno lamellare, disegna una meridiana sulla piazza; simbolo di attenzione ambientale, include una vela azionata dal vento, schermo per raggi laser dalla Torre della memoria;
- la Torre dell’Informazione, in alluminio, con antenne paraboliche ed un videowall per il cinema in piazza; alla base un tamburo informativo rotante ed in alto 'la casa del piccione viaggiatore'; 
- la Torre della Memoria, in pietra e ferro, è un grande “periscopio” che consente di vedere oltre, il mare e la città storica.
Altro elemento caratterizzante l’intervento è sul lato nord del triangolo una gradonata in mattoni – stimolo per la sosta godendo dell’esposizione al sole – che segna lo spazio urbano permettendo di giungere ad un ulteriore piazza in quota che, delimitata dal portico di accesso allo stadio, copre il parcheggio e la viabilità in sottosuolo.
La gradonata digradante verso ovest con piani inclinati variamente orientati e lavorati in filari in aggetto di mattoni integra una fontana con rivoli d'acqua che incanalandosi azionano un meccanismo acustico che acuisce il suono di caduta dell'acqua.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Premio Aragonese 1991

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Locci Massimo 1988 catalogo della mostra In/Arch 1987 Arnoldo Mondadori /De Luca Edizioni d'Arte Milano XXXI-XXXIII; 78-83 Si
Cannetta Alberto, Vernier Philippe 1988 Un'area di Napoli «L'arca», n. 26 72-73 Si
Koenig Giovanni Klaus, De Carlo Giancarlo, Zevi Bruno, Nicoletti Manfredi, Scaglione Pino, Schimmerling André, Locci Massimo 1988 Pica Ciamarra Associati - Architettura e progetti, catalogo della mostra itinerante 1988-1991 Mondadori/De Luca Edizioni D’Arte, Milano/Roma Milano/Roma XXXI-XXXIII, 78-83 No
Romano Rino 1989 Progettare Napoli secondo Pica Ciamarra n. 12 6-9 Si
Zevi Bruno 1989 Un’esposizione universale per ritrovare Napoli «L'Espresso», 22 ottobre 122 No
Beguinot Corrado 1990 Piazzale Tecchio n.12 14-16 Si
di Chio Aldo Maria 1990 Una piazza per la città n. 39, luglio-settembre 82-85 Si
1990 Fuorigrotta: un cantiere decostruito «Architetti e società», n. 7 Si
Polano Sergio, Mulazzani Marco 1991 Guida all'Architettura italiana del Novecento Electa Milano 490-491 Si
Wick Clara 1991 La dialettica degli intrecci «L'Arca», n. 46 88-93 Si
1991 Die neue Piazza von Fuorigrotta «Bauwelt», febbraio 8-12 Si
Pica Ciamarra Associati 1991 Napoli, La nuova Piazza di Fuorigrotta «Piazze e spazi urbani», V quaderno Milano 74-89 Si
1992 Architecture sur la place / Immatériel sur la Place, in «Le Carré Bleu», n. 3-4 Si
Pisani Mario 1992 Recenti opere dello Studio Pica Cimarra Associati «L'industria delle costruzioni», n. 252 4-18 Si
de Rosa Luciana, Pica Ciamarra Massimo 1992 Un edificio ed una Piazza «Spazio e Società», n. 59 102-113 Si
Morelli Maria Dolores 1994 Nuova piazza di Fuorigrotta, in Napoli. Architettura e urbanistica del Novecento, (a cura di) Pasquale Belfiore, Benedetto Gravagnuolo Laterza Roma-Bari 310-311 Si
Serra Jose, Dueñas Antonia 1996 Nuova piazza di Fuorigrotta, in Urban Architecture, European Masters, 3 Laterza Barcellona 222-228 Si
de Cunzo Mario 1998 Barocco e Mediterraneo, catalogo della mostra alla Certosa di Padula, Ministero BBAACC Electa Napoli Napoli 23-31 No
Pica Ciamarria Associati 1999 Napoli, la nuova Piazza di Fuorigrotta, in Piazze e spazi urbani Jaca Book Milano 74-89 Si
Lefévre Pierre Augustin 2002 Architectures durables: 50 réalisations environnementales en France et en Europe : Allemagne, Italie, Angleterre, Hollande Édisud Aix-en-Provence 148-149 Si
Brunetti Gian Luca 2004 Piazza polimaterica a Fuorigrotta «Costruire in laterizio», n. 101, ottobre 40-43 Si
Guida Giuseppe 2010 Piazzale Tecchio, in Napoli guida e dintorni. 14 itinerari di architettura moderna, (a cura di) S. Stenti, V. Cappiello CLEAN Edizioni Napoli 143-144 Si
Lima Antonietta Iolanda 2017 Dai frammenti urbani ai sistemi ecologici - Architettura dei Pica Ciamarra Associati Jaca Book Milano 198-201 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Veduta aerea della piazza Veduta aerea della piazza
Planimetria dell’area di intervento Planimetria dell’area di intervento
Veduta della piazza con la Veduta della piazza con la "torre della memoria"
Settore nord della piazza con lo stadio Settore nord della piazza con lo stadio
Piante e Prospetti della Piante e Prospetti della "torre dell'informazione"; "torre del tempo e dei fluidi"; "torre della memoria"
Veduta della piazza con la Veduta della piazza con la "torre dell'informazione""
Vista della Vista della "torre del tempo e dei fluidi"
Dettaglio della Dettaglio della "torre dei fluidi e del tempo", in secondo piano vista della "torre dell'informazione"
Veduta dall'alto del settore nord della piazza Veduta dall'alto del settore nord della piazza
Particolare della fontana in mattoni Particolare della fontana in mattoni

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023