VILLA ANTONELLI
Scheda Opera
- Comune: Roma
- Località:
- Denominazione: VILLA ANTONELLI
- Indirizzo: Viale Cortina d'Ampezzo N. 269
- Data: -
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Inge Pedersen, Luciano Rubino
Descrizione
Villa Antonelli è collocata su un terreno fortemente pendente, il cui dislivello è pari a 14 metri, su via Cortina d’Ampezzo. Presenta 4 livelli, 3 collegati per definire una soluzione di continuità tra le funzioni, soggiorno, studio, letti e gli ambienti, mentre il quarto, dedicato alla camera degli ospiti ed ai locali di servizio, garage, lavanderia e dispensa, si trovano al piano inferiore. L’aspetto più interessante del progetto si identifica con la relazione che la villa instaura con il luogo in cui è collocata: essa infatti appare come “radicata” nel terreno, sia per la conformazione plastica dell’edificio quanto per i materiali utilizzati. Il tufo è impiegato per il muro di contenimento, il travertino per i muri esterni, il legno per le coperture, gli infissi e varie sistemazioni interne. Il progetto è evidentemente influenzato dall'architettura organica ma anche dall'architettura dei paesi nordici, di cui i due progettisti sono profondi conoscitori.
Per la produzione del materiale ligneo, utilizzato dal tetto (travi reticolate) fino agli arredi, è stato affittato un capannone a Tor di Quinto appositamente per lo scopo.
- Strutture: non identificato
- Materiale di facciata: materiali lapidei, pannelli in legno
- Coperture: a falde
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Rubino Luciano | 1961 | Villa Antonelli in via Cortina d'Ampezzo, a Roma | L'Architettura. Cronache e storia n. 69 | 151-161 | Si | |
De Guttry Irene | 1978 | Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi | De Luca | Roma | 88 | No |
Rossi Piero Ostilio | 1984 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 (I ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 114 | Si |
Rossi Piero Ostilio | 1991 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 110 | Si |
Rossi Piero Ostilio | 2000 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2000 (III ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 110 | Si |
De Guttry Irene | 2001 | Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi | De Luca | Roma | 88 | No |
Rossi Piero Ostilio | 2012 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 110 | Si |
Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 02/02/2023
Revisori:
Alberto Coppo 2021