Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

OSTELLO-RIFUGIO PIROVANO

Scheda Opera

  • Vista da valle
  • L'ostello sulla copertina di Edilizia Moderna
  • Fronte sud-ovest
  • Sezione trasversale
  • Fronte nord-ovest
  • Fronte nord-est
  • Fronte sud-est
  • Pianta piano terra
  • Pianta del secondo piano
  • Pianta del terzo piano
  • Particolare della facciata
  • Il prospetto principale
  • Il fronte sud-est
  • Comune: Valtournenche
  • Località: Breuil-Cervinia
  • Denominazione: OSTELLO-RIFUGIO PIROVANO
  • Indirizzo: Via Funivie N. 3
  • Data: 1948 - 1951
  • Tipologia: Strutture ricettive
  • Autori principali: Franco Albini
Descrizione

L’edificio di Albini – realizzazione di grande raffinatezza compositiva e costruttiva – esplora con la pietra ed il legno le possibilità delle tecniche costruttive locali in un consapevole intreccio tra riferimenti al tipo storico del rascard ed elementi moderni. L’architettura è fortemente caratterizzata dalle colonne in pietra tipiche dell’architettura tradizionale che si deformano in una sorta di ordine gigante e dalle finestre a nastro che separano la parte inferiore del basamento da quella superiore delle casette creando uno “straordinario taglio panoramico”.
Di questo elemento sono state date diverse interpretazioni critiche. Bruno Reichlin la mette a confronto con l’interpretazione stilistica del “bolero” a forma di fungo (elemento tipico dell’architettura Walser) di Mollino fatta nel progetto per il rascard Garelli a Champoluc: «Nel fungo di Albini la ruota in pietra è ridotta a lastra , ispessita al centro e disposta nella direzione delle travi – come se l’architetto delle presupposte funzioni d’origine, avesse ritenuta soltanto quella strutturale, consistente nella migliore ripartizione sul trave di una carica puntuale. Non sarebbe difficile dimostrare come il rifugio Pirovano, nel suo insieme e sulla base delle esplicazioni fornite dall’architetto, rappresenti una rilettura moderna e in chiave “funzionalista” del rascard, conforme alle tesi enunciate dal Pagano nella celebre sezione sull’architettura rurale, alla Triennale di Milano del ’36» (tratto da Mollino sulle Alpi, in Casabella, n.588, 1992, pag. 31).
Concetto d’altra parte esplicitato dall’architetto stesso che denuncia l’importanza di riattualizzare i riferimenti alle esperienze dell’architettura del passato: «(…) ancora una volta si vuol dire che l’architettura moderna non consiste nell’uso di materiali e di procedimenti costruttivi nuovi, ma che tutti i mezzi costruttivi sono validi in tutti i tempi purché logici e ancora efficienti…».
L’edificio si sviluppa su cinque piani e dal punto di vista planimetrico, Albini ripropone nell’ostello il tema delle cellule affiancate e disposte a dente lungo il filo di facciata. Il tema strutturale della riproposizione del blockbau del rascard tradizionale sembra diventare anche pretesto compositivo che permette di individuare una cellula modulare che determina tutto l’edificio e che potrebbe essere ripetuta a volontà. Non a caso il progetto iniziale prevedeva un edificio più ampio a cinque campate anziché a tre come invece è stato realizzato.
Costruttivamente si tratta di una muratura di pietrame a vista per la parte fuori terra e di calcestruzzo per la parte interrata mentre verso valle la struttura portante è costituita da pilastri conici in muratura di pietra. Il terzo piano e il sottotetto emergono interamente dal terreno e sono costruiti col sistema del “rascard” in tavoloni di larice orizzontali. Il tetto, a doppia falda con struttura lignea e copertura in lose, riprende la scansione della facciata, esplicitando anche a livello della linea di gronda il caratteristico sfalsamento planimetrico.
L’edificio attuale presenta un ampliamento laterale realizzato nel 1960 sempre a firma di Franco Albini mentre alcuni interventi successivi ne hanno alterato l’apparato distributivo.

Info
  • Progetto: 1948 - 1949
  • Esecuzione: 1949 - 1951
  • Tipologia Specifica: Ostello
  • Committente: Giuseppe Pirovano
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Ostello per ragazzi
  • Destinazione attuale: Residenza
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Franco Albini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19452 SI
Luigi Colombini Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: muratura in pietra e in calcestruzzo, pilastri in pietra
  • Materiale di facciata: Pietra a vista, legno
  • Coperture: Lose
  • Serramenti: Legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Di questo elemento sono state date diverse interpretazioni critiche. Bruno Reichlin la mette a confronto con l’interpretazione stilistica del “bolero” a forma di fungo (elemento tipico dell’architettura Walser) di Mollino fatta nel progetto per il rascard Garelli a Champoluc: «Nel fungo di Albini la ruota in pietra è ridotta a lastra , ispessita al centro e disposta nella direzione delle travi – come se l’architetto delle presupposte funzioni d’origine, avesse ritenuta soltanto quella strutturale, consistente nella migliore ripartizione sul trave di una carica puntuale. Non sarebbe difficile dimostrare come il rifugio Pirovano, nel suo insieme e sulla base delle esplicazioni fornite dall’architetto, rappresenti una rilettura moderna e in chiave “funzionalista” del rascard, conforme alle tesi enunciate dal Pagano nella celebre sezione sull’architettura rurale, alla Triennale di Milano del ’36» (tratto da Mollino sulle Alpi, in Casabella, n.588, 1992, pag. 31).
Concetto d’altra parte esplicitato dall’architetto stesso che denuncia l’importanza di riattualizzare i riferimenti alle esperienze dell’architettura del passato: «(…) ancora una volta si vuol dire che l’architettura moderna non consiste nell’uso di materiali e di procedimenti costruttivi nuovi, ma che tutti i mezzi costruttivi sono validi in tutti i tempi purché logici e ancora efficienti…».  
L’edificio si sviluppa su cinque piani e dal punto di vista planimetrico, Albini ripropone nell’ostello il tema delle cellule affiancate e disposte a dente lungo il filo di facciata. Il tema strutturale della riproposizione del blockbau del rascard tradizionale sembra diventare anche pretesto compositivo che permette di individuare una cellula modulare che determina tutto l’edificio e che potrebbe essere ripetuta a volontà. Non a caso il progetto iniziale prevedeva un edificio più ampio a cinque campate anziché a tre come invece è stato realizzato.
Costruttivamente si tratta di una muratura di pietrame a vista per la parte fuori terra e di calcestruzzo per la parte interrata mentre verso valle la struttura portante è costituita da pilastri conici in muratura di pietra. Il terzo piano e il sottotetto emergono interamente dal terreno e sono costruiti col sistema del “rascard” in tavoloni di larice orizzontali. Il tetto, a doppia falda con struttura lignea e copertura in lose, riprende la scansione della facciata, esplicitando anche a livello della linea di gronda il caratteristico sfalsamento planimetrico.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 7
  • Particella: 403

Note

Area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D-Lgs. 42/2004

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1948 Concorso nazionale per l’albergo della Gioventù Metron n.26-27 55-56 No
Chessa Paolo 1949 Gli alberghi per la Gioventù Comunità n. 4 42-45 No
1951 Albergo per ragazzi a Cervinia Edilizia Moderna, n.47 67-74 Si
1952 Albini in montagna, Albini in città Domus n. 271 No
1953 Auberge pour jeunes à Cervinia L’Architecture d’Aujourd d’hui n. 48 28-29 No
Samonà Giuseppe 1958 Ostello Pirovano Zodiac n.3 No
1958 Berghotel und Jugendherberge, Cervinia MD Mobel + Dekoration No
Hansen Hans Jürgen 1969 Architettura in legno Firenze No
1979 Franco Albini 1930-1970. Architettura e Design Firenze No
1979 L'Architettura. Cronache e storia n.288 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna No
Montuori Marina (a cura di) 1988 Lezioni di progettazione. Dieci maestri dell'architettura italiana Mondadori - Electa Milano No
Leet Stephen 1990 Franco Albini and his studio: Marco Albini, Franca Helg, Antonio Piva Edilizia Popolare n. 237 New York No
Ciucci Giorgio, Dal Co Francesco 1990 Atlante dell'architettura italiana del Novecento Electa Milano No
Polano Sergio, Mulazzani Marco 1991 Guida all’architettura italiana del Novecento Electa Milano No
Reichlin Bruno 1992 Mollino sulle Alpi Casabella n. 588 Milano 30-31 No
Prina Vittorio 1995 Albergo per ragazzi Pirovano Edilizia Popolare n. 237 Si
Rossi Prodi Fabrizio 1996 Franco Albini Officina Roma 81-85 No
Bolzoni Luciano, Carones Maurizio 1996 Il moderno in Valle d’Aosta. 1945-1970 Domus n. 782 Milano 91 No
Bolzoni Luciano 2000 Architettura moderna nelle Alpi italiane. Dal 1900 alla fine degli anni Cinquanta Priuli & Verlucca Scarmagno (TO) 91 No
Mulazzani Marco 2001 L’irripetibilità della tradizione. Franco Albini con Luigi Colombini, Albergo per ragazzi (1950), Cervinia Casabella n. 695-696 Milano 156-157 Si
Nebbia Giuseppe 2002 Architettura Moderna in Valle d’Aosta. Il secondo Novecento Musumeci Quart (AO) 70 No
Moretto Luca (a cura di) 2003 Architettura moderna alpina in Valle d’Aosta Musumeci Quart (AO) 238-243 No
Moretto Luca (a cura di) 2004 Costruire a Cervinia …e altrove Quaderni della Fondazione Courmayeur n. 14 Courmayeur (AO) No
Prina Vittorio 2005 Franco Albini. Albergo rifugio Pirovano a Cervinia Alinea Firenze Si
De Rossi Antonio 2005 Architettura moderna alpina in Piemonte e Valle d’Aosta Allemandi Torino 54-55 No
Bucci Federico 2009 Franco Albini Electa Milano No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista da valle Vista da valle
L'ostello sulla copertina di Edilizia Moderna L'ostello sulla copertina di Edilizia Moderna
Fronte sud-ovest Fronte sud-ovest
Sezione trasversale Sezione trasversale
Fronte nord-ovest Fronte nord-ovest
Fronte nord-est Fronte nord-est
Fronte sud-est Fronte sud-est
Pianta piano terra Pianta piano terra
Pianta del secondo piano Pianta del secondo piano
Pianta del terzo piano Pianta del terzo piano
Particolare della facciata Particolare della facciata
Il prospetto principale Il prospetto principale
Il fronte sud-est Il fronte sud-est

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Fondazione Franco Albini Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Franco Albini Visualizza
Enciclopedia Treccani - Franco Albini Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Regione Autonoma Valle D'Aosta
Titolare della ricerca: Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Responsabile scientifico: Roberto Dini, Giuseppe Nebbia


Scheda redatta da Roberto Dini
creata il 31/12/2014
ultima modifica il 02/04/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2022