CATTEDRALE DI CRISTO RE
Scheda Opera
- Comune: La Spezia
- Denominazione: CATTEDRALE DI CRISTO RE
- Indirizzo: Via Vittorio Veneto N. 85
- Data: 1956 - 1975
- Tipologia: Edifici per il culto
- Autori principali: Cesare Galeazzi, Adalberto Libera
Descrizione
Si presenta come un volume cilindrico che si eleva sulla piazza aperta verso il porto. L'edificio, dal lato verso la città, è preceduto da un ampio sagrato in parte a giardino, su cui si aprono i tre accessi all'aula per le celebrazioni. Dalla parte verso il mare, il terreno degrada rapidamente a una quota più bassa: questo ha consentito di ricavare, su diverse quote, gli spazi per le opere parrocchiali, la canonica, la cripta. Il volume cilindrico è elevato, al di sopra del piano di copertura delle sacrestie, da dodici pilastri, simboleggianti gli Apostoli, che si prolungano all'interno dell'aula per sostenere la copertura del complesso. La circolarità è motivo dominante della forma architettonica, sia internamente sia esternamente; la si ritrova come motivo geometrico dell'organizzazione del sagrato, negli elementi illuminanti entro l'aula, nelle svasature coniche del soffitto poste in coincidenza dei piloni. La copertura a tamburo in calcestruzzo armato del diametro di 50 m che si apre in un occhio centrale costituisce un'ardita soluzione strutturale: sostiene infatti le pareti perimetrali e scarica, tramite articolazioni sferiche in acciaio, il peso complessivo (oltre 2000 t) su 12 piloni cilindrici in calcestruzzo armato del diametro di 1 e dell'altezza di 8 m. Le fonti di luce dell'aula sono date dall'occhio posto al centro della cupola e da una fascia vetrata perimetrale. La pavimentazione in marmo bianco e grigio, in leggero declivio, converge verso l'altare centrale in marmo bianco, mentre il presbiterio, in marmo rosso, è leggermente sopraelevato. Le pareti perimetrali, in calcestruzzo armato rigato e bianco, costituiscono una fascia continua leggermente concava verso l'interno. Una vetrata a nastro, lungo tutto il perimetro della parete, forma un anello di illuminazione indiretta a integrazione di quella proveniente dalla copertura policroma.
Info
- Progetto: 1956 -
- Esecuzione: 1969 - 1975
- Proprietà: Nessuna opzione
- Destinazione originaria: chiesa, canonica, cripta
- Destinazione attuale: chiesa, canonica, cripta
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Cesare | Galeazzi | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Cesare | Galeazzi | Esecuzione | NO | |||
Adalberto | Libera | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/adalberto-libera_(Dizionario-Biografico)/ | SI |
Elio | Montaldo | Progetto | NO |
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: Fogli
- Particella: Parti
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
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Deposizione del Cristo | Del Santo Angiolo | ||||||
aula | altare, ambone, tabernacolo | Godano Lia | |||||
aula | battistero | Galeazzi Cesare | |||||
aula | coro capitolare, panche e penitenziari | Galeazzi Cesare | |||||
aula | crocefisso | ignoto |
Note
rilevanza storica; rilevanza in rapporto al contesto urbano; rilevanza in rapporto a materiali e tecniche costruttive; rilevanza in rapporto all'autore/ Inserita in pieno centro sulla spianata del colle abbattuto negli stessi '30 per unire i quartieri storici della città a quelli orientali e dove in precedenza sorgeva il convento dei Cappuccini. Il sedime su cui sorge risulta quasi immodificato dall'epoca della sua costruzione. L'edificio con la sua forma e le sua dimensioni si colloca in posizione dominante rispetto alla piazza e la caratterizza/ costituisce elemento di un panorama - costituisce punto da cui si gode un panorama/ probabili infiltrazioni dalla copertura
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Alberto Alieri, Maurizio Clerici, Franco palpacelli, Giuseppe Vaccaro | 1966 | Adalberto Libera. 1903-1963 | “L'architettura. Cronache e storia”, n. 132 | 412 | Si | |
1979 | "Arte Cristiana", n. 659 | 145 - 152 | Si | |||
Paolo Cevini | 1984 | Le città della Liguria. La Spezia | Sagep | Genova | Si | |
Francesco Garofalo, Luca Versani | 1989 | Adalberto Libera | Zanichelli | Bologna | Si | |
Sergio Polano, Marco Mulazzani (a cura di) | 1991 | Guida all'architettura italiana del secondo Novecento | Electa | Milano | 302 | Si |
Franco Ornego (a cura di) | 1998 | La Chiesa Cattedrale della Spezia e il suo Capitolo | Si | |||
AA.VV. | 2001 | Adalberto Libera-Opera completa | Electa | Milano | 195 | No |
Aldo Landi | 2008 | Enciclopedia storica della città della Spezia | Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini | La Spezia | 341 | Si |
Giovanna Franco, Stefano Francesco Musso | 2016 | Architetture in Liguria dopo il 1945 | De Ferrari Editore | Genova | Si |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Enciclopedia Treccani - Adalberto Libera | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Università degli studi di Genova – Dipartimento di Scienze per l’Architettura
Responsabile scientifico: Prof. Stefano Musso
Scheda redatta da Lorenza Comino, Simona Lanzu
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 29/03/2024