Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

UNITÀ POLIFUNZIONALE UNICAL

Scheda Opera

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  • Pianta piano terra
  • Pianta primo piano
  • Foto plastico
  • Ingresso principale
  • Ingresso secondario
  • Percorso pedonale con copertura triangolare
  • Comune: Rende
  • Località: Arcavacata
  • Denominazione: UNITÀ POLIFUNZIONALE UNICAL
  • Indirizzo: Via Pietro Bucci
  • Data: 1972 - 1975
  • Tipologia: Università - Campus
  • Autori principali: Massimo Pica Ciamarra
Descrizione

L'Unità Polifunzionale UNICAL è oggi la sede del Dipartimento di Farmacia, Scienze della Salute e della Nutrizione e rappresenta il nucleo storico originario dell'intero complesso universitario. La sua costruzione si inserisce in un scenario socio-politico molto difficile per la Calabria: sono gli anni della rivolta di Reggio, dell'On. Mancini e del riassetto regionale. Nonostante il clima turbolento, con la legge n. 442 del 12.03.1968, fu istituita l'Università della Calabria, la prima in Italia a carattere residenziale e organizzata per dipartimenti. In questo contesto, il progetto di Massimo Pica Ciamarra vuole, con un forte carattere sperimentale, rispondere alle nuove esigenze del sistema universitario.
Adagiata sulle colline della Valle del Crati, la struttura architettonica è profondamente influenzata dalla topografia del paesaggio ed è pensata come spazio mutevole capace di contenere successive integrazioni volumetriche, un luogo dinamico che possa crescere al crescere degli studenti. Il progetto prevede la realizzazione dell'intero complesso universitario che, in fase di costruzione, si limiterà però alla sola unità polifunzionale. Essa si sviluppa planimetricamente su uno schema triangolare, dove ha sede la biblioteca. Su questo corpo geometrico, tramite una galleria con lucernario anch'esso triangolare, si innestano ad est due rettangoli oblunghi che contengono i laboratori, gli uffici e le aule. Al centro di tale impostazione si sviluppano il teatro all'aperto e la piazza a più livelli con patio centrale, che ha una copertura praticabile di vetro e acciaio. Tale piazza è il punto di convergenza dei percorsi pedonali che si sviluppano quasi come un labirinto e corrono senza continuità su più direzioni, dai piani inferiori fino alla copertura.
Con questo organismo complesso, il progettista vuole abbandonare la tradizione rigida degli impianti universitari a favore di un luogo in cui gli spazi sono dinamici e vengono strutturati in grandi, medi e piccoli gruppi, per tipo di frequenza d’uso e attrezzature.
Il complesso è stato realizzato in cemento armato, gettato in opera, rivestito di intonaco grigio; gli infissi e le aperture, nonché le chiusure per le parti comuni delle rampe di accesso sono state realizzate in alluminio. L’indagine a vista dell’edificio non rivela particolari condizioni di degrado. Il manufatto non è vincolato ai sensi della normativa vigente.

Info
  • Progetto: 1972 - 1972
  • Esecuzione: 1972 - 1975
  • Committente: Minstero dei Lavori Pubblici
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Edificio polifunzionale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Leonello Acquaviva Collaboratore Progetto NO
Luciana De Rosa Progetto architettonico Progetto NO
Antonio Formicola Collaboratore Progetto NO
Giuseppe Giordano Progetto strutturale Progetto NO
Massimo Pica Ciamarra Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.pcaint.com/en/massimo-pica-ciamarra/ SI
Nello Polese Progetto Impianti Progetto NO
Francesco Reale Progetto Impianti Progetto NO
Carlo Ricci Progetto strutturale Progetto NO
Antimo Rocereto Progetto architettonico Progetto NO
L. Scotto di Vettimo Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: cemento armato; intonaco di colore grigio
  • Coperture: acciaio; vetro
  • Serramenti: alluminio; vetro
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Adagiata sulle colline della Valle del Crati, la struttura architettonica è profondamente influenzata dalla topografia del paesaggio ed è pensata come spazio mutevole capace di contenere successive integrazioni volumetriche, un luogo dinamico che possa crescere al crescere degli studenti. Il progetto prevede la realizzazione dell'intero complesso universitario che, in fase di costruzione, si limiterà però alla sola unità polifunzionale. Essa si sviluppa planimetricamente su uno schema triangolare, dove ha sede la biblioteca. Su questo corpo geometrico, tramite una galleria con lucernario anch'esso triangolare, si innestano ad est due rettangoli oblunghi che contengono i laboratori, gli uffici e le aule. Al centro di tale impostazione si sviluppano il teatro all'aperto e  la piazza a più livelli con patio centrale, che ha una copertura praticabile di vetro e acciaio. Tale piazza è il punto di convergenza dei percorsi pedonali che si sviluppano quasi come un labirinto e corrono senza continuità su più direzioni, dai piani inferiori fino alla copertura. 
Con questo organismo complesso, il progettista vuole abbandonare la tradizione rigida degli impianti universitari a favore di un luogo in cui gli spazi sono dinamici e vengono strutturati in grandi, medi e piccoli gruppi, per tipo di frequenza d’uso e attrezzature. 
Il complesso è stato realizzato in cemento armato, gettato in opera, rivestito di intonaco grigio; gli infissi e le aperture, nonché le chiusure per le parti comuni delle rampe di accesso sono state realizzate in alluminio. L’indagine a vista dell’edificio non rivela particolari condizioni di degrado. Il manufatto non è vincolato ai sensi della normativa vigente.
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 20
  • Particella: 729

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
De Rosa Luciana, Pica Ciamarra Massimo 1974 Concorso per l'Università di Calabria: una prima lettura dei progetti Architettura: cronache e storia, n. 227 Venezia 296-324 Si
Zevi Bruno 1979 Concorso per l'università della Calabria. L'asse vince reticoli e frammenti Cronache di Architettura, n. 1013/1080 Bari 325-327 Si
Zevi Bruno 1979 Università di Calabria Polmone per un settimo d'acciaio Cronache di Architettura, n. 885/952 Bari 380-383 Si
Zevi Bruno 1979 Il Polifunzionale di Arcavacata. Deroga ludica alla recita istituzionale Cronache di Architettura, n. 1013/1080 Bari 560-531 Si
Scaglione Pino 1985 Pica Ciamarra Associati - Architettura per i luoghi Kappa Roma 65-89 Si
Pisani Mario 1992 Recenti opere dello studio Pica Ciamarra Associati L'Industria delle Costruzioni, n. 252 Milano 4 Si
Pica Ciamarra Massimo 1999 Unità polifunzionale Università della Calabria - Arcavacata D'Architettura, n. 20 Roma 34-35 Si
Polano Sergio 2004 Guida all'architettura italiana del Novecento Electa Milano 526 Si
Berlingieri Fabrizia, Thermes Laura (a cura di) 2012 Guida alle Architetture del Novecento in Calabria Kaleidon editrice Reggio Calabria 112-113 Si
Lima Antonietta Iolanda 2017 "Unità Polifunzionale dell'Università della Calabria ad Arcavacata", in "Dai frammenti urbani ai sistemi ecologici. Architettura dei Pica Ciamarra Associati" Jaca Book Milano 164-169 Si
Martorano Francesca 2020 L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi Iiriti Reggio Calabria 238-241 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Interno Interno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Interno Interno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Interno Interno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Interno Interno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Interno Interno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Interno Interno Mimmo Jodice Archivio Pica Ciamarra
Esterno Esterno Archivio Pica Ciamarra
Pianta piano terra Pianta piano terra Studio Pica Ciamarra Associati
Pianta primo piano Pianta primo piano Studio Pica Ciamarra Associati
Foto plastico Foto plastico Studio Pica Ciamarra Associati
Ingresso principale Ingresso principale E. Trunfio - 2017
Ingresso secondario Ingresso secondario E. Trunfio - 2017
Percorso pedonale con copertura triangolare Percorso pedonale con copertura triangolare E. Trunfio - 2017

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Università Mediterranea di Reggio Calabria DASTEC
Responsabile scientifico: Laura Thermes


Scheda redatta da Fabrizia Berlingieri
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 09/04/2024

Revisori:

Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU Resp. Scient. Francesca Martorano; Elena Trunfio 2016

Battaglia Laura 2022

Integrazione apparato iconografico, Studio Pica Ciamarra 2023