CENTRO POLISPORTIVO COMUNALE SCIORBA
Scheda Opera
- Comune: Genova
- Denominazione: CENTRO POLISPORTIVO COMUNALE SCIORBA
- Indirizzo: Via Gelasio Adamoli N. 57
- Data: 1980 - 1994
- Tipologia: Attrezzature sportive
- Autori principali: Studio Zoppini Associati
Descrizione
Il complesso Polisportivo Comunale Sciorba è stato costruito tra gli anni Ottanta e Novanta a Genova, in un momento in cui la città era sottoposta alle grandi trasformazioni legate ad alcuni eventi e manifestazioni nazionali, come i Mondiali di calcio del 1990 e le Colombiane del 1992. La costruzione dello Stadio Luigi Ferraris, su progetto di Vittorio Gregotti per ospitare i Mondiali di calcio, e del Centro Polisportivo Sciorba, garantirono alla Val Bisagno la dotazione di strutture sportive e ricreative, colmando una carenza storica della zona.
Il complesso sportivo, progettato dallo studio Zoppini Associati, si compone di un campo da calcio, una pista di atletica, due piscine scoperte e due coperte, oltre agli spazi di servizio alle attività sportive. Le aree esterne sono destinate a spazio verde e a parcheggio. La parte più interessante del complesso è quella centrale, destinata alle piscine coperte, i cui singoli elementi sono stati interamente progettati per modificarsi in relazione alle esigenze dell’attività ospitate. La piscina olimpica, per esempio, è stata disegnata in modo da poter essere divisa in due porzioni differenti: il fondo della vasca è infatti composto da elementi distinti montati su pistoni che garantiscono l’aumento della quota del pavimento fino a 2,50 metri permettendo così, grazie anche alla presenza di una parete mobile di separazione, la divisione della piscina olimpica in due piscine da 25 metri l’una. Anche la tribuna a bordo vasca è montata su una struttura mobile che le consente di arretrare dello spazio necessario a “scoprire” lo spazio destinato alla preparazione atletica dei nuotatori, area a sua volta separabile dalla piscina per mezzo di una vetrata scorrevole. La copertura della vasca riassume al meglio l’incredibile sforzo progettuale e tecnologico del complesso: la struttura è infatti composta di elementi telescopici che permettono la completa apertura della calotta ed è inoltre sorretta da una sola trave di dimensioni notevoli che copre una luce di 66 metri. Questo elemento strutturale, la cui importanza viene enfatizzata dal colore rosso, è in cemento armato a sezione cava variabile tra 4,40 e 7 metri e, oltre ad assolvere la funzione portante di tutta la copertura del volume, ospita i condotti per l’aerazione e il sistema di illuminazione della vasca olimpica.
Info
- Progetto: 1980 -
- Esecuzione: - 1994
- Tipologia Specifica: Piscina e centro sportivo
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Complesso polisportivo
- Destinazione attuale: Complesso polisportivo
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Studio | Zoppini Associati | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.studiozoppini.it/ita/ | SI |
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: calcestruzzo a vista, in parte rivestito con pannelli metallici
- Coperture: in parte piana e in parte composta da elementi telescopici di forma arrotondata
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: NCT 4
- Particella: 513
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Righetti P. | 1994 | La piscina trasformista | L’Arca. Rivista interazione di architettura, design e comunicazione visiva n. 83 | 68-73 | Si | |
Moriconi Mauro, Rosadini Francesco | 2004 | Genova 900. L'architettura del Movimento Moderno | Testo&Immagine | Torino | 66 | No |
Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco | 2016 | Architetture in Liguria dopo il 1945 | De Ferrari | Genova | 188 | No |
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LiguriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco
Scheda redatta da Camilla Repetti
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 13/06/2024
Revisori:
Mezzino Davide 2022