Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PIAZZA MATTEOTTI

Scheda Opera

  • Meridiana (Foto M.R. Caniglia, 2017)
  • Scultura vegetale con sistema di sedute
  • Disegno della pianta
  • Disegno prospettico
  • Asse della passeggiata
  • Particolare asse della passeggiata con sistema delle sedute
  • Vista generale
  • Giardino storico con sistema di sedute e vegetazione
  • Comune: Catanzaro
  • Denominazione: PIAZZA MATTEOTTI
  • Indirizzo: Piazza Matteotti
  • Data: 1991 - 2015
  • Tipologia: Spazi pubblici
  • Autori principali: Franco Zagari, Ferdinando Gabellini
Descrizione

Nel centro storico della città di Catanzaro, dove in origine sorgeva la Porta di Terra, negli ultimi cento anni, si è definito in maniera casuale un invaso irregolare che si estende dal Complesso monumentale del San Giovanni al già Grande Albergo Moderno dilatandosi fino al Tribunale per concludersi infine con la costruzione di un grande edificio verso la valle del Musofalo. Spazio confuso e senza una chiara funzione che, nel 1992, fu trasformato e configurato in uno vero spazio pubblico: Piazza Matteotti.
L’articolato impianto planimetrico, tenendo conto delle esigenze legate alla mobilità sia carrabile sia pedonale del complesso snodo di via Indipendenza, si compone di diversi elementi in connessione tra di loro: l’asse della passeggiata caratterizzata da un disegno cinetico in granito nero e travertino, liberamente ispirato da un’opera di Victor Vasarely; il Giardino storico; la Meridiana, dalla forma di una clessidra, è uno spazio di risulta attraversato da quattro linee definite le “isocrone” di un grande orologio solare; la Scaletta, un elemento di forma triangolare inclinato che fuoriesce dal terreno, dove salire e vedere l’intero spazio circonstante dall’alto.
Nel 2007 l’Amministrazione comunale decise di promuovere un concorso di idee per la riqualificazione e il completamento di Piazza Matteotti, il progetto vincitore fu quello di Franco Zagari, Ferdinando Gabellini, Giovanni Laganà, che prevedeva una nuova organizzazione di tutti gli spazi, attraverso un disegno unitario e coerente dal flusso pedonale e carrabile all’estensione delle aree verdi, dal nuovo sistema di illuminazione all’utilizzo di materiali ecologici per l’arredo urbano. Il nuovo progetto, concluso nel 2015, articola lo spazio dell’intera Piazza in tre diverse polarità, quella occidentale, centrale e orientale. La prima comprende la nuova piazzetta del Cavatore, elemento di unione tra il Corso Mazzini e Piazza Matteotti; la Passeggiata, dove sono stati abbattuti i due gazebi e ripuliti i muretti e la pavimentazione; la Scaletta, trasformata e riconfigurata in una scultura vegetale. La seconda polarità, invece, comprende il Giardino storico, ampliato e ridisegnato con l’aggiunta di nastri di alluminio colorati utilizzati come sedute; la Meridiana, dove è stato prevista la sostituzione della pavimentazione e dell’illuminazione; il Giardino dei ciliegi, uno spazio di transito e di sosta protetto da un recinto di sedute e siepi. La terza, infine, comprende una nuova struttura museale; il Giardino degli Olivi e il nuovo terminal dei bus.

Info
  • Progetto: 1991 - 2009
  • Esecuzione: 1991 - 2015
  • Tipologia Specifica: Piazza
  • Committente: Amministrazione Comunale di Catanzaro
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione attuale: Piazza
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Enzo Amantea Collaboratore Progetto NO
Vincenza Del Marco Collaboratore Progetto NO
Avati Domenico Progetto architettonico Progetto NO
Ferdinando Gabellini Progetto architettonico Progetto SI
Arianna Gennari Collaboratore Progetto NO
Giovanni Laganà Progetto architettonico Progetto NO
Kamel Y. Mahadin Collaboratore Progetto NO
Maura Teiner Collaboratore Progetto NO
Antonio Uccello Collaboratore Progetto NO
Franco Zagari Progetto architettonico Progetto SI

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L’articolato impianto planimetrico, tenendo conto delle esigenze legate alla mobilità sia carrabile sia pedonale del complesso snodo di via Indipendenza, si compone di diversi elementi in connessione tra di loro: l’asse della passeggiata caratterizzata da un disegno cinetico in granito nero e travertino, liberamente ispirato da un’opera di Victor Vasarely; il Giardino storico; la Meridiana, dalla forma di una clessidra, è uno spazio di risulta attraversato da quattro linee definite le “isocrone” di un grande orologio solare; la Scaletta, un elemento di forma triangolare inclinato che fuoriesce dal terreno, dove salire e vedere l’intero spazio circonstante dall’alto.
Nel 2007 l’Amministrazione comunale decise di promuovere un concorso di idee per la riqualificazione e il completamento di Piazza Matteotti, il progetto vincitore fu quello di Franco Zagari, Ferdinando Gabellini, Giovanni Laganà, che prevedeva una nuova organizzazione di tutti gli spazi, attraverso un disegno unitario e coerente dal flusso pedonale e carrabile all’estensione delle aree verdi, dal nuovo sistema di illuminazione all’utilizzo di materiali ecologici per l’arredo urbano. Il nuovo progetto, concluso nel 2015, articola lo spazio dell’intera Piazza in tre diverse polarità, quella occidentale, centrale e orientale. La prima comprende la nuova piazzetta del Cavatore, elemento di unione tra il Corso Mazzini e Piazza Matteotti; la Passeggiata, dove sono stati abbattuti i due gazebi e ripuliti i muretti e la pavimentazione; la Scaletta, trasformata e riconfigurata in una scultura vegetale. La seconda polarità, invece, comprende il Giardino storico, ampliato e ridisegnato con l’aggiunta di nastri di alluminio colorati utilizzati come sedute; la Meridiana, dove è stato prevista la sostituzione della pavimentazione e dell’illuminazione; il Giardino dei ciliegi, uno spazio di transito e di sosta protetto da un recinto di sedute e siepi. La terza, infine, comprende una nuova struttura museale; il Giardino degli Olivi e il nuovo terminal dei bus.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
sculture


Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Zagari Franco 2009 Piazza Matteotti a Catanzaro. Il volto della città Libria Melfi (PZ) Si
Manfredi Fabio 2010 Paesaggi, progetti d’autore. Calabria e Sicilia Alinea editrice Firenze 49-50 Si
Berlingieri Fabrizia, Thermes Laura (a cura di) 2012 Guida alle Architetture del Novecento in Calabria Kaleidon editrice Reggio Calabria 174-175 Si
Martorano Francesca 2020 L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi Iiriti Reggio Calabria 162-163 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Meridiana (Foto M.R. Caniglia, 2017) Meridiana (Foto M.R. Caniglia, 2017) M.R. Caniglia (2017)
Scultura vegetale con sistema di sedute Scultura vegetale con sistema di sedute M.R. Caniglia (2017)
Disegno della pianta Disegno della pianta Franco Zagari, tratto da - Zagari, Libria 2009
Disegno prospettico Disegno prospettico Franco Zagari, tratto da - Zagari, Libria 2009
Asse della passeggiata Asse della passeggiata M.R. Caniglia (2017)
Particolare asse della passeggiata con sistema delle sedute Particolare asse della passeggiata con sistema delle sedute M.R. Caniglia (2017)
Vista generale Vista generale M.R. Caniglia (2017)
Giardino storico con sistema di sedute e vegetazione Giardino storico con sistema di sedute e vegetazione M.R. Caniglia (2017)

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Università Mediterranea di Reggio Calabria DASTEC
Responsabile scientifico: Laura Thermes


Scheda redatta da Gaetano Scarcella
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 20/01/2025

Revisori:

Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU Resp. Scient. Francesca Martorano; Maria Rossana Caniglia 2016

Battaglia Laura 2022