QUARTIERE INA-CASA ITALSIDER – CASA G
Scheda Opera
- Comune: Genova
- Denominazione: QUARTIERE INA-CASA ITALSIDER – CASA G
- Indirizzo: Via Ernesto Stassano N. 1-3
- Data: 1959 - 1962
- Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
- Autori principali: Riccardo Ginatta
Descrizione
L'edificio fa parte di un complesso di dieci fabbricati e costituisce il primo valido esempio in Italia di sperimentazione di costruzione con struttura metallica per l'edilizia popolare. Il progetto nasce dalla collaborazione tra INA-Casa e le acciaierie Italsider, ai cui operai erano appunto destinati gli alloggi.
In origine l'intero quartiere doveva essere realizzato in acciaio, ma si decise di limitare tale modalità costruttiva alle sole case F e G.
L''edificio in oggetto (G) è caratterizzato da una forma di parallelepipedo semplice, le cui dimensioni sono dettate dalle proporzioni del modulo di base; raggiunge un'altezza di 14 piani, a cui va aggiunto il porticato posto al piano terra, ed è servito da due corpi scala e quattro ascensori.
L'edificio F invece ha 9 piani abitativi, tanti quanti altri edifici identici nelle forme, ma realizzati – in parallelo - con tecnologie costruttive tradizionali (cemento armato e muratura in laterizio), per avere termini di paragone nella valutazione dei costi di costruzione.
La struttura di acciaio di elevazione, con giunti a dado e bullone, è vincolata a fondazioni in calcestruzzo armato; è articolata in “undici telai multipli, disposti verticalmente in piani normali all'asse longitudinale dell'edificio. L'interasse costante tra i telai è di 3,6 metri ed ogni telaio è costituito da tre pilastri, collegati dalle travi principali di sostegno dei solai. Gli undici telai sono tra loro collegati da aste tubolari disposte in corrispondenza dei nodi travi-colonne. I pilastri di facciata sono realizzati con sezione a doppio T ad ali larghe, quelli di mezzeria sono invece” (Edilizia popolare, 1961, p. 59) in tubolari. I primi sono lasciati a vista, mentre quelli interni sono rivestiti in vermiculite come protezione anti-incendio; per la stessa ragione, anche le travi sono annegate nel calcestruzzo dei solai, realizzati in laterizi forati e cemento armato.
I fronti maggiori, ad est e ovest, sono tamponati tramite pannelli inseriti in un'intelaiatura in acciaio zincato a sua volta fissata alla struttura portante; in tali pannelli sono inseriti i serramenti, apribili o fissi, a vetro semplice, con telaio in lamierino zincato, realizzati in un blocco unico con il cassonetto dell'avvolgibile.
I pannelli hanno uno spessore di cinque centimetri e sono composti da due lamiere con interposto un materassino rigido in fibre di vetro; la lamiera rivolta verso l'esterno è smaltata, quella interna invece è zincata e verniciata. Lungo il perimetro dei telai sono inserite delle guarnizioni di neoprene per garantire la tenuta all'acqua.
I fronti minori, esposti verso nord e sud, sono privi di finestre e presentano un tamponamento realizzato con doppia parete di laterizio armato, all'interno della cui intercapedine passano i diagonali di controventatura della struttura metallica; la faccia esterna è finita in lamiera ondulata.
La copertura è a terrazzo, non calpestabile, con grandi elementi nervati; sui prospetti maggiori sono alloggiati gli elementi per lo smaltimento delle acque meteoriche.
Il riscaldamento è a tubi radianti, con colonne montanti concentrate in corrispondenza dei pilastri interni.
Grazie al largo impiego di elementi prefabbricati, la costruzione della casa G (e F) ha richiesto tempi di montaggio sensibilmente inferiori rispetto agli edifici realizzati con tecniche tradizionali.
Info
- Progetto: 1959 - 1960
- Esecuzione: 1960 - 1962
- Tipologia Specifica: Edilizia Residenziale Pubblica
- Committente: Istituiti INCIS e IACP; società Cornigliano SpA; PA.GE.IM.; società Italsider SpA
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: residenze popolari
- Destinazione attuale: residenze popolari
Autori
- Strutture: fondazioni in cemento armato, struttura di elevazione in acciaio, solai in laterizio armato
- Materiale di facciata: lamiera ondulata sui fronti minori, lamiera smaltata sui maggiori
- Coperture: piana, non calpestabile
- Serramenti: in lamierino zincato a vetro singolo
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Discreto
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: NCT 1
- Particella: 350
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
1961 | A Genova un esempio dell'acciaio nell'edilizia popolare. Edifici per abitazione con struttura in acciaio a Genova-Prà | "Edilizia Popolare", n. 40, maggio-giugno | Si | |||
Lanzu S. | 2005 | I quartieri INA-CASA (1949-1963). La cultura edilizia, il patrimonio, i problemi di recupero. Il caso dei quartieri genovesi, tutor prof. arch. S.F. Musso | Genova | 65 | Si | |
Lanzu S. | 2006 | INA-Casa a Genova. La cultura edilizia del secondo dopoguerra, le fasi della ricostruzione, gli edifici | Recuperare l’edilizia n. 47 | 71-78 | Si | |
Bobbio R., Franco G., Giudice G., Castagnino P. | 2009 | A.R.T.E. 1909-2009. Un secolo di storia al servizio dell'edilizia sociale | Colombo | Genova | 30 - 33 | Si |
Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco | 2016 | Architetture in Liguria dopo il 1945 | De Ferrari | Genova | 219 | Si |
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LiguriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco
Scheda redatta da Simonetta Acacia
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 26/01/2023