Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

STABILIMENTO TIPOGRAFICO CAMPI

Scheda Opera

  • Vista generale stabilimento
  • Vista sud stabilimento
  • Dettaglio prospetto principale
  • Ingresso  stabilimento su via delle Industrie
  • Dettaglio prospetto suc
  • Comune: Foligno
  • Località: Sant'Eraclio
  • Denominazione: STABILIMENTO TIPOGRAFICO CAMPI
  • Indirizzo: via delle Industrie
  • Data: 1968 - 1972
  • Tipologia: Edifici per attività produttive
  • Autori principali: Franco Antonelli
Descrizione

L’edificio sorge ai margini della città di Foligno, in un’area attualmente densamente popolata da edifici a carattere industriale ma che in realtà, all’epoca della realizzazione dello stabilimento, si contraddistingueva per il forte carattere agricolo e per la presenza di aree verdi. L’edificio si distingue per l’originalità del linguaggio architettonico, derivante principalmente dalla considerazione delle reali ed effettive condizioni di comodità e benessere nelle quali si svolge l’attività lavorativa quotidiana.

La soluzione adottata dal progettista, basata sull’interrelazione tra tutti i dipendenti dello stabilimento, prevede l’eliminazione di ingressi e spazi differenziati per il personale; questa scelta coinvolge anche l’organizzazione degli spazi, che presentano tutti le medesime caratteristiche qualitative e le stesse finiture. La necessità di evitare il frazionamento dell’edificio in parti e la realizzazione di sovrastrutture superflue si traduce nella composizione di un edificio con pianta libera, caratterizzato dall’inserimento di un ballatoio duplex che serve uffici e ambienti di servizio. Lo stabilimento si articola in un piano seminterrato, aperto sul lato sud e comprendente lo spazio destinato alle centrali termiche e al deposito della carta, in un piano terra posto a livello della via Flaminia, che ospita le varie lavorazioni, e in un piano intermedio, posto a una quota compresa e la copertura, destinato agli uffici che affacciano sul piano inferiore, schermati da una parete vetrata.

La struttura portante è realizzata mediante pilastri in calcestruzzo armato gettato in opera, che per mezzo di travi a “L” sostengono la copertura, realizzata con travature reticolari metalliche. Le pareti esterne non hanno funzione portante e sono realizzate mediante l’inserimento di pilastri a mensola inclinati di 60°, incastrati alla base e liberi nella parte terminale. Inoltre, la necessità di consentire l’illuminazione naturale evitando un eccessivo irraggiamento solare determina la scelta di inserire frangisole fissi realizzati con lastre prefabbricate appoggiate tra due pilastri consecutivi e opportunamente orientati.

Lo stabilimento tipografico si distingue ancora oggi nel contesto degli edifici industriali ordinari per la ricerca tipologica e la qualità delle scelte compositive, funzionali e bioclimatiche.

Info
  • Progetto: 1968 - 1970
  • Esecuzione: 1972 - 1972
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: edificio industriale
  • Destinazione attuale: edificio industriale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Aironi Impresa esecutrice Esecuzione NO
Franco Antonelli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=47341 SI
Giovan Battista Battaglini Progetto strutturale Progetto NO
Alberto Betta Progetto strutturale Progetto NO
Giuseppe Colombatti Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: pilastri in calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo
  • Coperture: piana praticabile
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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La soluzione adottata dal progettista, basata sull’interrelazione tra tutti i dipendenti dello stabilimento, prevede l’eliminazione di ingressi e spazi differenziati per il personale; questa scelta coinvolge anche l’organizzazione degli spazi, che presentano tutti le medesime caratteristiche qualitative e le stesse finiture. La necessità di evitare il frazionamento dell’edificio in parti e la realizzazione di sovrastrutture superflue si traduce nella composizione di un edificio con pianta libera, caratterizzato dall’inserimento di un ballatoio duplex che serve uffici e ambienti di servizio. Lo stabilimento si articola in un piano seminterrato, aperto sul lato sud e comprendente lo spazio destinato alle centrali termiche e al deposito della carta, in un piano terra posto a livello della via Flaminia, che ospita le varie lavorazioni, e in un piano intermedio, posto a una quota compresa e la copertura, destinato agli uffici che affacciano sul piano inferiore, schermati da una parete vetrata.

La struttura portante è realizzata mediante pilastri in calcestruzzo armato gettato in opera, che per mezzo di travi a “L” sostengono la copertura, realizzata con travature reticolari metalliche. Le pareti esterne non hanno funzione portante e sono realizzate mediante l’inserimento di pilastri a mensola inclinati di 60°, incastrati alla base e liberi nella parte terminale. Inoltre, la necessità di consentire l’illuminazione naturale evitando un eccessivo irraggiamento solare determina la scelta di inserire frangisole fissi realizzati con lastre prefabbricate appoggiate tra due pilastri consecutivi e opportunamente orientati.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 251
  • Particella: 90

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Vindigni Giuseppe 1973 "Uno stabilimento tipografico nei pressi di Foligno" L'industria delle costruzioni n. 35 Roma 3-22 Si
1974 "Uno stabilimento tipografico. Campi Editore a Foligno" Trasparenze n. 18 10-11 Si
1976 "Atelier d'imprimerie, à Foligno (Italie)" La Technique des Travaux v. 52, n. 1-2 Liegi (Belgio) 39-44 Si
Pedio Renato 1985 "Stabilimento litografico a Foligno" L'architettura, cronache e storia n. 12 Milano 834-865 Si
Lenci Sergio 1996 "Stabilimento tipografico Campi - Foligno" in Lenci Sergio, Antonelli Marcella (a cura di) "Franco Antonelli Architetto" Silvana Milano 100-105 Si
Menchetelli Valeria 2014 "Franco Antonelli (1929-1994)" in Belardi Paolo (a cura di), "NAU Novecento Architettura Umbria" Il Formichiere Foligno (PG) 72-75 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Antonelli Franco Antonelli Franco Archivio privato Disegni progettuali, foto, carteggi, pubblicazioni, relativi all'attività professionale dell'architetto

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista generale stabilimento Vista generale stabilimento Luca Tesei
Vista sud stabilimento Vista sud stabilimento Luca Tesei
Dettaglio prospetto principale Dettaglio prospetto principale Luca Tesei
Ingresso  stabilimento su via delle Industrie Ingresso stabilimento su via delle Industrie Luca Tesei
Dettaglio prospetto suc Dettaglio prospetto suc Luca Tesei

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 29/04/2024

Revisori:

Battaglia Laura 2021