Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

STAZIONE LINEA 1 MN TOLEDO

Scheda Opera

  • Planimetria e profili sistemazione via Diaz
  • Sistemazione di Via Diaz
  • Vista dall'alto di Via Diaz
  • mosaico di William Kentridge all'interno della stazione
  • installazione di Lawrence Weiner alla seconda uscita della stazione
  • il
  • installazione di Robert Wilson all'interno della stazione
  • installazione di Oliviero Toscani - corridoio livello banchina
  • mosaico di William Kentridge nell'atrio della stazione
  • Comune: Napoli
  • Denominazione: STAZIONE LINEA 1 MN TOLEDO
  • Indirizzo: Via Toledo
  • Data: - 2012
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Oscar Tusquets Blanca
Descrizione

La stazione “Toledo” immette nel tratto terminale di via Diaz, tra l’ex-Istituto della Previdenza Sociale di Armando Brasini, il maestoso edificio delle Finanze di Marcello Canino e, sul lato opposto, la Casa del Mutilato di Camillo Guerra. A monte, la promiscua via Toledo, di fondazione vicereale, sul cui opposto versante i Cuarteles Españoles, s’inerpicano lungo le pendici della collina.
Lo spagnolo Oscar Tusquets Blanca ha reinterpretato il contesto connettendo il centro direzionale fascista, l’arteria vicereale e la scacchiera dei “Quartieri Spagnoli”. Un tappeto pedonale di basoli in pietra vesuviana copre la parte terminale di via Diaz, attraversa via Toledo e penetra l’opposta cortina edilizia fino a piazzetta Montecalvario, dove è stata realizzata la seconda uscita della stessa stazione. Un’opera di William Kentridge, i sedili curvilinei in pietra, le pensiline arredano l’area. Alla stazione si accede mediante due scale contrapposte, una scala mobile e un’ascensore, che emergono con volumi vetrati dal ricercato disegno. Al primo livello sotterraneo pavimentato in pietra vesuviana si trovano un tratto di murazione della città aragonese, simulato anche sul calpestio con pietra di Modica ad opus incertum, e il coevo frammento di una torretta con il foro per la bocca da fuoco; di fronte, un grande mosaico di Kentridge inaugura la compresenza in un unico spazio di valori appartenenti alla storia della città e all’espressione contemporanea. Tre lucernari emergenti con volumi esagonali portano la luce esterna alla quota inferiore. Gli spazi sotterranei si colorano degli elementi naturali nei quali sono stati ricavati. Il tufo è ‘rappresentato’ sui pavimenti e sulle pareti con piastroni di vario formato in giallo reale e inserti in cristallino bleu che segnalano l’acqua affiorante. Più in profondità ci si immerge visivamente nell’acqua, simulata con un rivestimento in tesserine di mosaico miscelato in varie gradazioni di azzurro, che fodera anche il vertiginoso pozzo rastremato a sezione ellittica, ispirato alle cave di tufo romane. L’acqua è presente anche nei pannelli modulari in lexan retroilluminati di Robert Wilson, in cui le onde marine accompagnano i passeggeri lungo il corridoio che porta ai treni.

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: - 2012
  • Committente: Comune di Napoli
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Stazione della metropolitana
  • Destinazione attuale: Stazione della metropolitana
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Oscar Tusquets Blanca Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Cemento armato; pavimenti in lastre e in pietra di Modica ad opus incertum; rivestimenti in piastroni smaltati in Giallo reale con inserti in cristallino bleu, o in tesserine smaltate.Vetro, metallo e ceramica per i corpi emergenti a livello strada
  • Coperture: Cemento armato
  • Serramenti: Vetro e metallo
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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Lo spagnolo Oscar Tusquets Blanca ha reinterpretato il contesto connettendo il centro direzionale fascista, l’arteria vicereale e la scacchiera dei “Quartieri Spagnoli”. Un tappeto pedonale di basoli in pietra vesuviana copre la parte terminale di via Diaz, attraversa via Toledo e penetra l’opposta cortina edilizia fino a piazzetta Montecalvario, dove è stata realizzata la seconda uscita della stessa stazione. Un’opera di William Kentridge, i sedili curvilinei in pietra, le pensiline arredano l’area. Alla stazione si accede mediante due scale contrapposte, una scala mobile e un’ascensore, che emergono con volumi vetrati dal ricercato disegno. Al primo livello sotterraneo pavimentato in pietra vesuviana si trovano un tratto di murazione della città aragonese, simulato anche sul calpestio con pietra di Modica ad opus incertum, e il coevo frammento di una torretta con il foro per la bocca da fuoco; di fronte, un grande mosaico di Kentridge inaugura la compresenza in un unico spazio di valori appartenenti alla storia della città e all’espressione contemporanea. Tre lucernari emergenti con volumi esagonali portano la luce esterna alla quota inferiore. Gli spazi sotterranei si colorano degli elementi naturali nei quali sono stati ricavati. Il tufo è ‘rappresentato’ sui pavimenti e sulle pareti con piastroni di vario formato in giallo reale e inserti in cristallino bleu che segnalano l’acqua affiorante. Più in profondità ci si immerge visivamente nell’acqua, simulata con un rivestimento in tesserine di mosaico miscelato in varie gradazioni di azzurro, che fodera anche il vertiginoso pozzo rastremato a sezione ellittica, ispirato alle cave di tufo romane. L’acqua è presente anche nei pannelli modulari in lexan retroilluminati di Robert Wilson, in cui le onde marine accompagnano i passeggeri lungo il corridoio che porta ai treni. 
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Referenze fotografiche
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Mosaico Bonifica dei quartieri bassi di Napoli in relazione alla ferrovia metropolitana, 1884 (Naples Procession), 2012 William Kentridge Cattivo
Mosaico Ferrovia Centrale per la città di Napoli, 1906 (Naples Procession), 2012 William Kentridge Cattivo
cono di illuminazione posto al di sopra delle scale mobili Mosaico Crater de luz (2012) Oscar Tusquets Blanca Mosaico Cattivo
Interventi artistici sui cementi armati Relative light (2012) Robert Wilson Cattivo
piano intermedio Mosaico Olas (2012) Oscar Tusquets Blanca Mosaico Cattivo
scale Pannello decorativo Men at work (2012) Achille Cevoli Cattivo
corridoio piano intermedio Pannello decorativo By the sea... you and me (2012) Robert Wilson Plastica Cattivo
corridoio piano banchina uscita Montecalvario Pannello decorativo Razza Umana (2013) Oliviero Toscani Plastica Cattivo
2ª uscita scale mobili - uscita Montecalvario Pannello decorativo Molten copper poured on the rim of the bay of Naples (2013) Lawrence Weiner Plastica Cattivo
2ª uscita piano intermedio - uscita Montecalvario Pannello decorativo Il teatro è vita. La vita è teatro – Don’t ask where the love is gone (2013) Shirin Neshat Plastica Cattivo
2ª uscita piano intermedio - uscita Montecalvario Pannello decorativo The Flying – Le tre finestre, 1970 ca. (2013) Ilya ed Emilia Kabakov Cemento Cattivo
2ª uscita piano intermedio - uscita Montecalvario Mosaico Engiadina (2013) Francesco Clemente Mosaico Cattivo


Note

Nella stazione sono presenti opere di arte contemporanea dei seguenti autori: Robert Wilson, William Kentridge, Achille Cevoli, Oliviero Toscani, Lawrence Weiner, Shirun Neshat, Ilya ed Emilia Kabakov, Francesco Clemente. Referenze fotografiche NA2012 (4): Peppe Avallone NA2012 (3): Peppe Avallone NA2012 (1): Peppe Avallone NA2012 (5): Peppe Avallone NA2012 (2): Peppe Avallone NA2012: Peppe Avallone

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ferlenga Alberto, Gravagnuolo Benedetto ( a cura di) 2005 Dal duemila al futuro architetture e infrastrutture per lo sviluppo a Napoli e in Campania. «Casabella», allegato, n°737 Milano Si
2006 Perì-metrò : nuovi progetti nell'area metropolitana di Napoli «Abitare», allegato, n. 464 22-79 Si
Gravagnuolo Benedetto 2008 Napoli dal Novecento al futuro Electa Napoli Napoli da 230 Si
Balzani Valentina 2009 William Kentridge : streets of the city (and other tapestries) Electa Milano No
AA.VV. 2009 Dal Restauro alla conservazione. Terza mostra internazionale del restauro monumentale. Alinea Editrice Città di Castello Si
Canevazzi Vera 2010 William Kentridge a Napoli «Erba d’Arno», n. 118-119 60-64 No
Cascetta Ennio, Gravagnuolo Benedetto (a cura di) 2013 Le Metropolitane e il futuro delle città. Atti del convegno (Napoli, 19 febbraio 2013, Facoltà di Ingegneria) CLEAN Edizioni Napoli Si
Sicignano Claudia 2014 Le tre nuove stazioni della Metropolitana di Napoli = Three new stations for the Naples Subway «Industri delle costruzioni» 66-85 Si
Grimaldi Mario 2016 Pictores: mani d’artista : dagli affreschi pompeiani alla pittura contemporanea : con un’intervista a William Kentridge Valtrend editore Napoli No
Lenza Cettina 2017 Art on the move : tre stazioni della Metropolitana a Napoli = Three subway stations in Naples «Domus», n. 1013 134-137 Si
Collovà Roberto 2017 Le stazioni dell'arte «Casabella», n. 869 24-25 Si
De Michele Alessia, De Risi Roberta 2017 Napoli Metro per metro FAR_ART Napoli Si
Darley Gillian 2019 Art on the underground. Architecture «Apollo», vol. 189, n. 674 28-29 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria e profili sistemazione via Diaz Planimetria e profili sistemazione via Diaz
Sistemazione di Via Diaz Sistemazione di Via Diaz
Vista dall'alto di Via Diaz Vista dall'alto di Via Diaz
mosaico di William Kentridge all'interno della stazione mosaico di William Kentridge all'interno della stazione
installazione di Lawrence Weiner alla seconda uscita della stazione installazione di Lawrence Weiner alla seconda uscita della stazione
il il
installazione di Robert Wilson all'interno della stazione installazione di Robert Wilson all'interno della stazione
installazione di Oliviero Toscani - corridoio livello banchina installazione di Oliviero Toscani - corridoio livello banchina
mosaico di William Kentridge nell'atrio della stazione mosaico di William Kentridge nell'atrio della stazione

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da Ugo Carughi
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 20/01/2025