AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI PILA

													Array
(
    [id_opera] => 4434
    [codice] => PG033
    [denominazione] => AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI PILA
    [regione] => Umbria
    [provincia] => Perugia
    [comune] => Perugia
    [localita] => Pila
    [indirizzo] => Strada provinciale 344
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 12
    [tipologia_specifica] => Cimitero
    [anno_inizio_progetto] => 1988
    [anno_fine_progetto] => 1998
    [anno_inizio_esecuzione] => 1999
    [anno_fine_esecuzione] => 2000
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L’ampliamento del cimitero di Pila è posto all’interno di un recinto architettonico volto a sottolineare la differenza con la preesistenza, estremamente legata alla tradizione dell’“edilizia” cimiteriale.

La distribuzione è ordinata dalle edicole private, che scandiscono ritmicamente il perimetro esterno, mentre all’interno lo spazio è articolato dai volumi dei colombari pubblici, posti all’interno di un rettangolo absidato, della fontana, ubicata all’interno di una colonna cava, e della cappella, prevista a pianta centrale con tre lati absidati, che interrompe il rigore del recinto, denunciandosi all’esterno con un’alternanza composita di pareti piane e pareti curve. La rotazione della cappella è amplificata all’interno da un recinto ipetrale, che accoglie un giardino segreto, e dal taglio della copertura, che produce una commistione di spazi coperti e scoperti: una sequenza articolata di vicoli e piazzette proprio come in una “città dei morti” in miniatura, suggellata da una stele votiva che conclude scenograficamente il percorso di accesso dal cimitero preesistente.

Alla semplicità delle opere strutturali, realizzate in calcestruzzo armato, si contrappone la complessità evocativa delle finiture: il recinto e le edicole private sono rivestite con una texture regolare di lastre di travertino filo sega, mentre i volumi interni sono tinteggiati con una tonalità cromatica che allude alla corposità materica della terra naturale.

Le funzioni richieste (edicole private, colombari pubblici, fontana, cappella ecc.) sono risolte all’interno di una composizione unitaria, che incarna la simbolicità di una città parallela, dove alcuni elementi desunti dal repertorio storico (la colonna, la basilica, la chiesa a pianta centrale) vengono rivisitati in chiave contemporanea.
    [committente] => Comune di Perugia
    [foglio_catastale] => 300
    [particella] => 
    [strutture] => calcestruzzo armato; murature
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => calcestruzzo armato; intonaco
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => piane
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => 
    [id_stato_serramenti] => 0
    [destinazione_originaria] => cimitero comunale
    [destinazione_attuale] => cimitero comunale
    [trasformazioni] => no
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 43.058680
    [longitude] => 12.337834
    [score] => 5
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2018-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-23 14:14:44
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Cimiteri
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Studio HOFLAB
    [id_regione] => 14
)
1