Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

COMPLESSO SCOLASTICO SAN GIORGETTO AD ANAGNI

Scheda Opera

  • Particolare facciata scuola media
  • Vista esterna scuola media
  • Vista esterna scuola elementare
  • Dettaglio facciata scuola media
  • Vista percorso esterno
  • Vista dall'alto
  • Veduta assonometrica
  • Comune: Anagni
  • Denominazione: COMPLESSO SCOLASTICO SAN GIORGETTO AD ANAGNI
  • Indirizzo: Via San Giorgetto N. 8
  • Data: 1975 - 1988
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Massimiliano Fuksas, Anna Maria Sacconi
Descrizione

Il progetto del complesso scolastico di San Giorgetto è stato progettato e realizzato in due fasi successive dagli architetti tra gli anni settanta e ottanta.
Su un lotto in forte pendenza che si sviluppa in lunghezza per 250 metri viene realizzato un primo edificio a impianto lineare per la scuola elementare, ben visibile dalla vallata. Dopo tre anni viene costruita la scuola media, scegliendo una composizione più articolata: lungo un percorso ad arco di cerchio si innestano due volumi: un cilindro a sud e un parallelepipedo a nord.
Riprendendo una linea di ricerca avviata con il progetto della sede della delegazione comunale di Serrone, la scuola viene concepita come un edificio che raccoglie in sé l’organizzazione di una città. Il complesso si compone di piazze, di elementi turriti, di aule disposte come case lungo strade interne, di portici; in fondo vi è il castello, ossia la scuola media. Come a Serrone viene messo in discussione anche il concetto di tipologia, prevedendo un impianto assolutamente non convenzionale, soprattutto per la scuola media.
La scuola elementare accoglie venti aule distribuite su due lunghi corridoi, un refettorio, un auditorium, una palestra e, sulla copertura di quest’ultima, una biblioteca pentagonale.
Nella scuola media, a partire dal percorso ad arco si diramano due corridoi paralleli di accesso alle diciotto aule. Lo spazio risultante tra palestra e auditorium, da un lato, è un pozzo di luce, dall’altro, contiene due scale con rampe curvilinee e pianerottoli in comune. I progettisti, riferendosi alle “Carceri d’invenzione“ di Piranesi, vogliono creare un effetto di straniamento per obbligare scolari e insegnanti a interrogarsi sui temi dell’orientamento, dello spazio e, in generale, sui temi dell’architettura.

Info
  • Progetto: 1975 - 1979
  • Esecuzione: 1985 - 1988
  • Committente: Comune di Anagni
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: Scuola elementare; scuola media
  • Destinazione attuale: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria primo livello; liceo classico
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Impresa Barbieri Impresa esecutrice Esecuzione NO
Stefania Crisanti Collaboratore Progetto NO
Elisabeth Frolet Artista Progetto NO
Massimiliano Fuksas Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://fuksas.com/about/massimiliano-fuksas/ SI
Studio Granma Progetto architettonico Progetto NO
Giovanni Micheli Collaboratore Progetto NO
Pietro Perrone Artista Progetto NO
Claudio Pisani - scuola media Progetto strutturale Progetto NO
Anna Maria Sacconi Progetto architettonico Progetto SI
Bruno Zeuli - scuola elementare Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonaco (scuola elementare), calcestruzzo a vista (scuola media)
  • Coperture: coperture piane a terrazza praticabile, coperture piane non praticabili e inclinate
  • Serramenti: legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Mediocre

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Riprendendo una linea di ricerca avviata con il progetto della sede della delegazione comunale di Serrone, la scuola viene concepita come un edificio che raccoglie in sé l’organizzazione di una città. Il complesso si compone di piazze, di elementi turriti, di aule disposte come case lungo strade interne, di portici; in fondo vi è il castello, ossia la scuola media. Come a Serrone viene messo in discussione anche il concetto di tipologia, prevedendo un impianto assolutamente non convenzionale, soprattutto per la scuola media. 
La scuola elementare accoglie venti aule distribuite su due lunghi corridoi, un refettorio, un auditorium, una palestra e, sulla copertura di quest’ultima, una biblioteca pentagonale. 
Nella scuola media, a partire dal percorso ad arco si diramano due corridoi paralleli di accesso alle diciotto aule. Lo spazio risultante tra palestra e auditorium, da un lato, è un pozzo di luce, dall’altro, contiene due scale con rampe curvilinee e pianerottoli in comune. I progettisti, riferendosi alle “Carceri d’invenzione“ di Piranesi, vogliono creare un effetto di straniamento per obbligare scolari e insegnanti a interrogarsi sui temi dell’orientamento, dello spazio e, in generale, sui temi dell’architettura. 
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 62
  • Particella: 1197

Note

Massimiliano Fuksas ha ricevuto il Premio alla Carriera RomArchitettura dell'IN/ARCH Lazio, 2018

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Crisanti Stefania (a cura di) 1983 Massimiliano Fuksas, Anna Maria Sacconi. Architetture 1971-1983 Facoltà di Architettura di Lille Lille 138-146 Si
1984 L'Architecture d'aujourd'hui n. 232 16-17 No
Portoghesi Paolo 1985 I nuovi architetti italiani Laterza Bari 50; 349 No
Lezzi S. 1987 Utilisation contemporaine des matériaux. Massimiliano Fuksas/Anna Maria Sacconi G.P.A. Groupement Professionel des Architectes n. 18 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 318; Scheda n. 5 No
Pisani Mario 1988 Fuksas Architetto Gangemi Roma 117 Si
Castellano Aldo 1989 Tutto fuorchè una scuola L'Arca n. 24 50-57 Si
1991 I premi regionali In/Arch 1990 L'Architettura. Cronache e Storia n. 426 280-281 No
Sens Jean-Marie, Tonka Hubert 1991 La & ailleurs. Massimiliano Fuksas. Vingt-cinq années d'architecture en Italie, en France et en Allemagne Pandora Paris 24-29 Si
Leschiutta Fausto Ermanno 1991 Frammenti di scuola. L'edilizia scolastica nel prossimo decennio Kappa Roma 35; 37-39 No
Pisani Mario 1992 Opere di Massimiliano Fuksas L'Industria delle Costruzioni n. 244 4-23 Si
Lenci Ruggero 1996 Massimiliano Fuksas. Oscillazioni e sconfinamenti Testo & Immagine Torino 85 No
Mandrelli Doriana, Riposati Massimo (a cura di) 1997 Massimiliano Fuksas. One.Zero Architectures Diagonale Roma 368-369; 457 No
Saggio Antonino 1999 Architettura è costruire Costruire 112-115 No
Molinari Luca 2005 Massimiliano Fuksas. Opere e progetti 1970-2005 Skira Milano 16-17 Si
D'Amico Felice 2016 Le esperienze di Fuksas Urbanista, in Cronache di architettura in una città termale Frusinate Frosinone 211-216 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Particolare facciata scuola media Particolare facciata scuola media Vanessa Rossi - 2018
Vista esterna scuola media Vista esterna scuola media Vanessa Rossi - 2018
Vista esterna scuola elementare Vista esterna scuola elementare Vanessa Rossi - 2018
Dettaglio facciata scuola media Dettaglio facciata scuola media Vanessa Rossi - 2018
Vista percorso esterno Vista percorso esterno Vanessa Rossi - 2018
Vista dall'alto Vista dall'alto Vanessa Rossi - 2018
Veduta assonometrica Veduta assonometrica tratto da - Crisanti, Facoltà di Architettura di Lille 1983

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Massimiliano Fuksas Visualizza
Accademia Nazionale di San Luca - Massimiliano Fuksas Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini


Scheda redatta da Barbara Paroli
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 03/05/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022