MUSEO NAZIONALE CERITE DI CERVETERI (RECUPERO DI PALAZZO RUSPOLI)
Scheda Opera
- Comune: Cerveteri
- Denominazione: MUSEO NAZIONALE CERITE DI CERVETERI (RECUPERO DI PALAZZO RUSPOLI)
- Indirizzo: Piazza Santa Maria
- Data: 1963 - 1967
- Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
- Autori principali: Franco Minissi
Descrizione
Il progetto di restauro di Palazzo Ruspoli e l’allestimento del Museo Nazionale Cerite, con la riconfigurazione di piazza di Santa Maria, è uno dei numerosi interventi curati da Minissi, considerato un pioniere nel campo della salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali, campo in cui opera fin dalla fine degli anni 40, quando entra all'Istituto centrale del restauro guidato da Cesare Brandi. Impegnato anche nell'attività didattica, Minissi è autore di numerosissimi progetti di allestimenti e sistemazioni museali, spesso in situ, inaugurando l’idea di non separare le opere dal loro contesto ambientale e di valorizzare i reperti rendendoli leggibili e fruibili.
In questa ottica, il museo di Cerveteri è inserito in un sistema espositivo territoriale relativo alla civiltà etrusca realizzato dall’architetto tra gli anni sessanta e settanta che comprende i siti archeologici e i piccoli musei locali (Cerveteri, Civitavecchia, Tarquinia) che fanno capo al Museo Nazionale di Villa Giulia a Roma. A Cerveteri Minissi conserva le qualità architettoniche e spaziali dei due grandi saloni sovrapposti inserendo elementi nuovi in acciaio e vetro che dialogano con la rigorosa struttura antica.
Disegna al piano terra due lunghe vetrine continue addossate alle pareti longitudinali e che unificano l’andamento delle pareti stesse dissimulando anche l’ingresso (oggi questa parte è stata modificata), al piano superiore inserisce cinque vetrine ‘a lanterna’ collocate tra la chiave dell’arco e il pavimento che individuano cinque piccoli ambienti delimitati da vetrine trasversali. Senza rinunciare a soddisfare tutti gli aspetti funzionali, il diaframma vetrato protegge gli oggetti esposti, consente il passaggio della luce e non interferisce con lo spazio originale.
Info
- Progetto: 1963 -
- Esecuzione: 1964 - 1967
- Tipologia Specifica: Museo
- Committente: Comune di Cerveteri
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Franco | Minissi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32028 | SI |
- Strutture: edificio storico: muratura portante; allestimento: acciaio e vetro
- Materiale di facciata: pietra a vista
- Coperture: in parte piane, in parte a falde
- Serramenti: metallici
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Vincolo architettonico
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo: Legge 20 giugno 1909, n. 364, Legge 29 giugno 1939, n. 1497
- Altri Provvedimenti: Vincolo architettonico preesistenza (06/03/1929, 27/07/1978), Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle bellezze naturali (16/11/1968)
- Foglio Catastale: 31
- Particella: 110
Note
Vincolo architettonico (Borgo quadrilatero fortificato denominato Castello Orsini) – fonte: http://www.vincoliinrete.beniculturali.it/ Provvedimenti di tutela – interesse culturale dichiarato - Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Roma Frosinone Latina Rieti e Viterbo (ID 201438). Riferimento normativo L 364/1909 Vincolo paesaggistico (Comune di Cerveteri) – fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/ Provvedimenti di tutela D.M. 16 novembre 1968 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico zone del Comune di Cerveteri, la necropoli con i resti etruschi, Riserva della Banditaccia, centro abitato e territorio circostante. Data provvedimento 16 novembre 1968 Riferimento normativo L 1497/39
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Griffo Pietro | 1967 | Tre sistemazioni museografiche | L'Architettura. Cronache e Storia n. 145 | 444-456 | Si | |
Marchetti Cristiana (a cura di) | 2001 | I musei della provincia di Roma. Percorsi d'arte e di storia | De Luca | Roma | 55-58 | No |
Vivio Beatrice | 2010 | Franco Minissi, Musei e restauri. La trasparenza come valore | Gangemi | Roma | 144-146 | No |
Bonanno Valentina | 2019 | Musei e parchi archeologici. Le architetture di Franco Minissi | Arbor SapientiaE | Roma | No | |
Ranellucci Sandro | 2019 | Franco Minissi. Un maestro per il museo e per il restauro | Gangemi | Roma | No |
Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Dizionario biografico degli Italiani - Franco Minissi | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Franco Minissi | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini
Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/04/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022