Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA SACRARIO

Scheda Opera

  • Vista interna
  • Particolare aula interna
  • Vista da via Vittorio Emanuele
  • Fronte principale
  • Schizzo progettuale
  • Pianta
  • Comune: Piedimonte San Germano
  • Denominazione: CHIESA SACRARIO
  • Indirizzo: Via Vittorio Emanuele
  • Data: 1956 - 1966
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Giuseppe Perugini, Alberto Tonelli
Descrizione

Inserita nel piano di ricostruzione curato dallo stesso Perugini, la chiesa rinasce, dopo la completa distruzione del paese a causa dei bombardamenti, sul luogo dell’antica costruzione di cui non è possibile recuperare alcuna traccia. Date le circostanze storiche il nuovo edificio assolve quindi anche al ruolo di sacrario, un tema su cui l’architetto si è già confrontato con successo in occasione del progetto per il Monumento delle Fosse Ardeatine (1944-52).
L’aula a navata unica configura un ambiente dall’impianto semplice e regolare, una pianta rettangolare cui sono addossati pochi essenziali elementi: la bussola di ingresso, la sagrestia e una piccola cappella a pianta circolare sul lato opposto. Il progetto è dimensionato in base alle regole della sezione aurea utilizzate per definire anche la forma e la geometria della copertura. È proprio la modellazione della copertura attraverso due prismi triangolari in cemento armato a vista lisciato - insieme ai tagli di luce nei muri perimetrali, sempre in calcestruzzo a vista e segnati da piccoli setti in calcestruzzo grezzo che inglobano gli arredi - che rendono lo spazio drammatico: “Da questo contrasto tra la stereometria della base e il dinamismo dello spazio racchiuso nasce quella tensione psicologica che colloca l’opera sul piano del monumento evocativo“ (G. Perugini). Ancora ad accentuarne il ruolo simbolico, per le finiture esterne della chiesa è impiegata pietra locale per le facciate e cotto per la copertura.
La chiesa ha subito purtroppo un ampliamento improprio: la realizzazione di una specie di portico vetrato antistante la facciata che ne danneggia l’immagine architettonica, ma che potrebbe essere facilmente rimosso.

Info
  • Progetto: 1956 -
  • Esecuzione: - 1966
  • Proprietà: Proprietà Ente religioso
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giuseppe Perugini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=58147 SI
Alberto Tonelli Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: pietra locale
  • Coperture: a quattro falde
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Discreto

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L’aula a navata unica configura un ambiente dall’impianto semplice e regolare, una pianta rettangolare cui sono addossati pochi essenziali elementi: la bussola di ingresso, la sagrestia e una piccola cappella a pianta circolare sul lato opposto. Il progetto è dimensionato in base alle regole della sezione aurea utilizzate per definire anche la forma e la geometria della copertura. È proprio la modellazione della copertura attraverso due prismi triangolari in cemento armato a vista lisciato - insieme ai tagli di luce nei muri perimetrali, sempre in calcestruzzo a vista e segnati da piccoli setti in calcestruzzo grezzo che inglobano gli arredi - che rendono lo spazio drammatico: “Da questo contrasto tra la stereometria della base e il dinamismo dello spazio racchiuso nasce quella tensione psicologica che colloca l’opera sul piano del monumento evocativo“ (G. Perugini). Ancora ad accentuarne il ruolo simbolico, per le finiture esterne della chiesa è impiegata pietra locale per le facciate e cotto per la copertura.
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  • Riferimento Normativo: L. 633/1941, art. 20
  • Altri Provvedimenti: D.D.G. 18/07/2000
  • Foglio Catastale: 4
  • Particella: A

Note

Il portico con relative sovrastrutture è escluso dal decreto di riconoscimento di interesse artistico

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1975 Giuseppe Perugini. Progetti e ricerca Nuova dimensione Roma 42-45 Si
Ordine degli Architetti di Roma 1992 50 Anni di Professione 1940-1990 Kappa Roma 47-50 No
Neri Maria Luisa 1995 Giuseppe Perugini. Decano 1994 Kappa Roma 21 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Giuseppe Perugini e Uga De Plaisant Giuseppe Perugini, Uga de Plaisant Fondo privato Chiesa – sacrario di Piedimonte San Germano, 1956-1966

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista interna Vista interna tratto da - Giuseppe Perugini, Nuova Dimensione 1975
Particolare aula interna Particolare aula interna tratto da - Giuseppe Perugini, Nuova Dimensione 1975
Vista da via Vittorio Emanuele Vista da via Vittorio Emanuele Tobia Valentini - 2018
Fronte principale Fronte principale Tobia Valentini - 2018
Schizzo progettuale Schizzo progettuale tratto da - Giuseppe Perugini, Nuova Dimensione 1975
Pianta Pianta tratto da - Giuseppe Perugini, Nuova Dimensione 1975

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini


Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 27/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022