Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

COMPLESSO RESIDENZIALE VILLA GRUBER

Scheda Opera

  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Vista esterna, dettaglio
  • Vista esterna, dettaglio
  • Veduta d’insieme
  • Vista esterna
  • Comune: Genova
  • Denominazione: COMPLESSO RESIDENZIALE VILLA GRUBER
  • Indirizzo: Salita a Porta di San Bernardino N. 25
  • Data: 1971 - 1988
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Marco Dasso
Descrizione

Il complesso di Villa Gruber, costruito su progetto di Marco Dasso, sorge in un’area verde, in un quartiere residenziale del centro città, ed è composto da quattro edifici, tutti a pianta rettangolare e orientati sull’asse longitudinale in direzione est-ovest. Essendo l’area in leggera pendenza, gli edifici sono caratterizzati da un profilo scalettato e da lunghi terrazzi con vista sul mare e sulla “città bassa”. Queste balconate caratterizzano i prospetti principali degli edifici, la cui orizzontalità viene interrotta al centro da un profondo taglio verticale, che individua l’ingresso e la posizione del corpo scale-ascensori, utilizzato anche come elemento di divisione tra i terrazzi di due alloggi differenti. Se dall’esterno questo elemento è denunciato da due setti verticali continui, in pianta Dasso dispone l’ascensore al centro di un corpo scale di forma esagonale che gli si torce attorno. Il blocco scale si specchia in maniera analoga anche sul prospetto posteriore dell’edificio, a servire gli appartamenti sul retro, tutti di dimensioni inferiori a quelli con i balconi in facciata. All’interno, gli edifici hanno appartamenti di varie dimensioni (dai monolocali ad alloggi da otto vani), ma disposti secondo una precisa gerarchia che riserva le balconate sul fronte principale agli alloggi con più vani.
Il rapporto con l’ambiente verde in cui questi quattro volumi si inseriscono è duplice: da una parte sembra di contrasto (nella scelta di volumi poco mimetici e massicci) dall’altra è di totale compenetrazione, come si evince dalle grandi vetrate sui balconi che annullano il limite tra esterno e interno, e dalle strade interne del complesso, che sottopassano le case stesse, si infilano, le bucano, le modificano.
Anche in questa sistemazione Dasso utilizza la stessa tecnica che già aveva utilizzato per il Centro dei Liguri, ossia l’utilizzo di casseforme rigate a costole, poi sbozzate, per la finitura del calcestruzzo lasciato a vista, utilizzato solo per le parti esterne di servizio come l’ingresso ai garages o la portineria.

Info
  • Progetto: 1971 -
  • Esecuzione: - 1988
  • Tipologia Specifica: Residenze plurifamiliari
  • Committente: Edilizia Villa Gruber SpA.
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Residenze plurifamiliari
  • Destinazione attuale: Residenze plurifamiliari
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giovanni Bruzzone Collaboratore Progetto NO
Marco Dasso Progetto architettonico Progetto SI
P. Puccio Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonacate e tinteggiate
  • Coperture: piana con rivestimento di piastrelle ceramiche
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il rapporto con l’ambiente verde in cui questi quattro volumi si inseriscono è duplice: da una parte sembra di contrasto (nella scelta di volumi poco mimetici e massicci) dall’altra è di totale compenetrazione, come si evince dalle grandi vetrate sui balconi che annullano il limite tra esterno e interno, e dalle strade interne del complesso, che sottopassano le case stesse, si infilano, le bucano, le modificano.
Anche in questa sistemazione Dasso utilizza la stessa tecnica che già aveva utilizzato per il Centro dei Liguri, ossia l’utilizzo di casseforme rigate a costole, poi sbozzate, per la finitura del calcestruzzo lasciato a vista, utilizzato solo per le parti esterne di servizio come l’ingresso ai garages o la portineria.
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: NCT 3
  • Particella: 52-61

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Pinna E., Scelsi V. 2002 Marco Dasso: architetture e progetti nel secondo Novecento Electa Milano 34, 39, 96-105 No
Moriconi Mauro, Rosadini Francesco 2004 Genova 900. L'architettura del Movimento Moderno Testo&Immagine Torino 58 No
Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco 2016 Architetture in Liguria dopo il 1945 De Ferrari Genova 183 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Luca Pedrazzi - 2013
Veduta d’insieme Veduta d’insieme Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Liguria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco


Scheda redatta da Camilla Repetti
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 26/01/2023

Revisori:

Mezzino Davide 2022