Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICI RESIDENZIALI AREA EX JUNGHANS, GIUDECCA

Scheda Opera

  • planimetria edificio D
  • edificio G1-G2
  • edificio A2-A3 e D
  • edificio E2
  •  edificio E2. Fronte sul canale
  • gli edifici sul canale
  • edificio G1-G2
  • edificio E1. Fronte sul canale
  • edificio B
  • piano di recupero urbano, planimetria.
  • Comune: Venezia
  • Località: Isola della Giudecca, Venezia
  • Denominazione: EDIFICI RESIDENZIALI AREA EX JUNGHANS, GIUDECCA
  • Indirizzo: Fondamenta Sant'Angelo, Calle de le Scuole
  • Data: 1997 - 2002
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Cino Zucchi
Descrizione

I progetti dei nuovi edifici previsti all'interno dell'area industriale ex Junghans, oltre a stabilire un rapporto tra un contesto tradizionale già esistente con un nuovo assetto architettonico più contemporaneo, tentano anche di far interagire un tessuto urbano molto denso, a nord dell'isola, con quello più rado dei recinti industriali.
I nuovi edifici definiscono il perimetro di una lunga piazza offrendo un nuovo affaccio sul fronte lagunare. In particolare l'architetto Cino Zucchi si è occupato della progettazione degli edifici A2-A3 (1998-2000), B(1998-2002), D (1997-2002), E1 (1999-2002) e G1-G2 (1999-2002).
L’edificio A2-A3 è ottenuto dalla ristrutturazione di un corpo industriale esistente: un semplice blocco a pianta rettangolare che definisce lo sfondo della piazza di progetto. Al suo interno, la campata centrale viene svuotata per consentire il collegamento tra le fondamenta e la nuova piazza. Le logge all’ultimo piano schermano la facciata sud, mentre la funzione pubblica del piano terra è sottolineata da una nuova tettoia in rame aggettante.
Per quanto riguarda l'edificio B, l'architetto ha previsto la ricostruzione integrale di un piccolo manufatto: Zucchi in questo caso mantiene invariata la sua testata sul canale. Il fronte sul campiello è invece caratterizzato da grandi logge a doppia altezza. Il blocco è realizzato interamente con mattoni a vista.
Il D è una costruzione ex novo costituita da sedici appartamenti di edilizia convenzionata. L'edificio sorge al posto di uno esistente di cui è stata conservata solo la ciminiera, a testimonianza del passato industriale dell'area. L’edificio, un grande cubo dal rivestimento in pietra, è stato scavato al suo interno ricavando una corte trapezoidale in marmorino bianco, un luogo intimo che segna il passaggio da uno spazio privato ad uno più pubblico. I materiali utilizzati sono quelli della tradizione veneziana anche se vengono qui impiegati in modo del tutto innovativo: la pietra d'Istria che incornicia le finestre definisce qui un motivo grafico.
L’edificio E1 è un lungo blocco porticato che, da un lato chiude la piazza mentre dall'altro definisce il fronte sul nuovo canale. Il prospetto lungo la piazza presenta un lungo porticato al piano terra, mentre dal primo piano in poi è caratterizzato da un rivestimento in lastre lapidee squadrate: le pietre bianche si alternano ad altre di colore grigio definendo la tessitura della facciata; un'importante cornice corona il fronte inquadrando la Laguna. Quello opposto, rivolto verso il canale, è bucato a piano terra da portali che ne aumentano la permeabilità visiva, mentre i restanti 3 piani presentano grandi logge scavate nell'edificio.
Infine G1-G2 sono due corpi gemelli, in mattoni, a pianta rettangolare, disposti ortogonalmente tra di loro definendo così il perimetro di un giardino comune. Lo spazio tra un edificio e l'altro offre la possibilità di intravvedere il paesaggio lagunare. In facciata i vuoti delle alte nicchie ricavate per ospitare le scale si contrappongono alle torri aggettanti in acciaio e legno che accolgono i balconi privati.







Info
  • Progetto: 1997 - 2002
  • Esecuzione: 1997 - 2002
  • Committente: Comune di Venezia -
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: area industriale
  • Destinazione attuale: edifici residenziali
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Carnieletto (UD) Impresa esecutrice Esecuzione NO
Aldo Bello Collaboratore Progetto NO
Paolo Citterio Collaboratore Progetto NO
Alessandro Dall'Oli Collaboratore Progetto NO
Paolo De Luigi Direzione lavori Esecuzione NO
Marco Di Nunzio Collaboratore Progetto NO
Ambra Dina Collaboratore Progetto NO
Stefano Guidarini Collaboratore Progetto NO
Alessandro Moras Collaboratore Progetto NO
Pietro Nicolini Collaboratore Progetto NO
Stefano Petris Collaboratore Progetto NO
Federico Tranfa Collaboratore Progetto NO
Cino Zucchi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/cino-zucchi_(Enciclopedia-Italiana)/ SI
Architetti Zucchi Cino Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.zucchiarchitetti.com/ NO
Architetti Zucchi Cino Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo http://www.zucchiarchitetti.com/ NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: mattoncini, intonaco, lastre di pietra
  • Coperture: piana
  • Serramenti: metallo-legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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I nuovi edifici definiscono il perimetro di una lunga piazza offrendo un nuovo affaccio sul fronte lagunare. In particolare l'architetto Cino Zucchi si è occupato della progettazione degli edifici A2-A3 (1998-2000), B(1998-2002), D (1997-2002), E1 (1999-2002) e G1-G2 (1999-2002).
L’edificio A2-A3 è ottenuto dalla ristrutturazione di un corpo industriale esistente: un semplice blocco a pianta rettangolare che definisce lo sfondo della piazza di progetto. Al suo interno, la campata centrale viene svuotata per consentire il collegamento tra le fondamenta e la nuova piazza. Le logge all’ultimo piano schermano la facciata sud, mentre la funzione pubblica del piano terra è sottolineata da una nuova tettoia in rame aggettante.
Per quanto riguarda l'edificio B, l'architetto ha previsto la ricostruzione integrale di un piccolo manufatto: Zucchi in questo caso mantiene invariata la sua testata sul canale. Il fronte sul campiello è invece caratterizzato da grandi logge a doppia altezza. Il blocco è realizzato interamente con mattoni a vista.
Il D è una costruzione ex novo costituita da sedici appartamenti di edilizia convenzionata. L'edificio sorge al posto di uno esistente di cui è stata conservata solo la ciminiera, a testimonianza del passato industriale dell'area. L’edificio, un grande cubo dal rivestimento in pietra, è stato scavato al suo interno ricavando una corte trapezoidale in marmorino bianco, un luogo intimo che segna il passaggio da uno spazio privato ad uno più pubblico. I materiali utilizzati sono quelli della tradizione veneziana anche se vengono qui impiegati in modo del tutto innovativo: la pietra d'Istria che incornicia le finestre definisce qui un motivo grafico. 
L’edificio E1 è un lungo blocco porticato che, da un lato chiude la piazza mentre dall'altro definisce il fronte sul nuovo canale. Il prospetto lungo la piazza presenta un lungo porticato al piano terra, mentre dal primo piano in poi è caratterizzato da un rivestimento in lastre lapidee squadrate: le pietre bianche si alternano ad altre di colore grigio definendo la tessitura della facciata; un'importante cornice corona il fronte inquadrando la Laguna. Quello opposto, rivolto verso il canale, è bucato a piano terra da portali che ne aumentano la permeabilità visiva, mentre i restanti 3 piani presentano grandi logge scavate nell'edificio.
Infine G1-G2 sono due corpi gemelli, in mattoni, a pianta rettangolare, disposti ortogonalmente tra di loro definendo così il perimetro di un giardino comune. Lo spazio tra un edificio e l'altro offre la possibilità di intravvedere il paesaggio lagunare. In facciata i vuoti delle alte nicchie ricavate per ospitare le scale si contrappongono alle torri aggettanti in acciaio e legno che accolgono i balconi privati.



 	




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Edificio A2-A3
progetto Cino Zucchi, Pietro Nicolini con Roberta Castiglioni, Cristina Margarini, Carlotta Garretti, Stefano Vaghi.
Edificio B
progetto Cino Zucchi, Alessandro Acerbi, Ida Origgi, Franco Tagliabue, Federico Tranfa con Mariavera Chiari, Matteo Moretti, Caroline King, Chiara Aliverti.
Edificio D
progetto Cino Zucchi, Alessandro Acerbi, Ida Origgi, Franco Tagliabue, Federico Tranfa con Natascha Heil, Gaudia Lucchini, Anna Morandi, Luca Zaniboni.
Edificio E1
progetto Cino Zucchi, Alessandro Acerbi, Ida Origgi, Franco Tagliabue, Federico Tranfa, Luca Zaniboni, con Giorgio Ceradelli, Mariavera Chiari, Silvia Cremaschi, Caroline King, Matteo Moretti, Pilar Marti Rodrigo.
Edificio G1-G2
progetto Cino Zucchi, Pietro Nicolini, Ida Origgi, Franco Tagliabue, con Pietro Bagnoli, Mariavera Chiari, Carlotta Garretti, Caroline King, Cristina Margarini, Matteo Moretti, Pilar Marti Rodrigo, Stefano Vaghi.

Volumetria complessiva: 74.710mc
A2-A3 volume 4.855 mc
B volume 3.012 mc
D volume 4.105 mc
E1 volume 5.775 mc
G1-G2 volume 9.606 mc

Premi:
Ecola Award 2008
Porto 2008
Edificio residenziale D - primo premio nella categoria "Black Bread Architecture"

Premio di Architettura "Comune di Venezia" 2005
Mestre 2005
Edificio residenziale D - primo premio

European Union Prize for Contemporary Architecture. Mies van der Rohe Award 2005
Fundaciò Mies van der Rohe Award, Barcelona 2005
Edificio residenziale E1 - nominato

Premio Wienerberger Brick Award 2004
Vienna 2008
Edificio residenziale D - terzo premio

Medaglia d’oro all’architettura italiana 1995-2003
Triennale di Milano, Milano 2003
Edifici residenziali nell'area ex-Junghans - finalista per la Medaglia d'oro all'opera

Piranesi Award 2001
Piran 2001
Edificio residenziale D - primo premio

European Union Prize for Contemporary Architecture. Mies van der Rohe Award 2001
Fundaciò Mies van der Rohe Award, Barcelona 2001
Edificio residenziale D - selezionato

Dal sito http://vincoliinretegeo.beniculturali.it non emergono vincoli di alcun tipo applicati agli edifici realizzati da Cino Zucchi.
http://www.zucchiarchitetti.com

Fotografie di A. Calandriello
La pianta e i disegni sono tratti da http://www.zucchiarchitetti.com
Scheda a cura di I. Friso
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Il progetto per l'Area industriale Ex-Junghans, un programma di recupero urbano redatto dall'architetto Cino Zucchi e dal suo staff, vince il primo premio del concorso ad inviti del 1996-1997. Edificio A2-A3 progetto Cino Zucchi, Pietro Nicolini con Roberta Castiglioni, Cristina Margarini, Carlotta Garretti, Stefano Vaghi. Edificio B progetto Cino Zucchi, Alessandro Acerbi, Ida Origgi, Franco Tagliabue, Federico Tranfa con Mariavera Chiari, Matteo Moretti, Caroline King, Chiara Aliverti. Edificio D progetto Cino Zucchi, Alessandro Acerbi, Ida Origgi, Franco Tagliabue, Federico Tranfa con Natascha Heil, Gaudia Lucchini, Anna Morandi, Luca Zaniboni. Edificio E1 progetto Cino Zucchi, Alessandro Acerbi, Ida Origgi, Franco Tagliabue, Federico Tranfa, Luca Zaniboni, con Giorgio Ceradelli, Mariavera Chiari, Silvia Cremaschi, Caroline King, Matteo Moretti, Pilar Marti Rodrigo. Edificio G1-G2 progetto Cino Zucchi, Pietro Nicolini, Ida Origgi, Franco Tagliabue, con Pietro Bagnoli, Mariavera Chiari, Carlotta Garretti, Caroline King, Cristina Margarini, Matteo Moretti, Pilar Marti Rodrigo, Stefano Vaghi. Volumetria complessiva: 74.710mc A2-A3 volume 4.855 mc B volume 3.012 mc D volume 4.105 mc E1 volume 5.775 mc G1-G2 volume 9.606 mc Premi: Ecola Award 2008 Porto 2008 Edificio residenziale D - primo premio nella categoria "Black Bread Architecture" Premio di Architettura "Comune di Venezia" 2005 Mestre 2005 Edificio residenziale D - primo premio European Union Prize for Contemporary Architecture. Mies van der Rohe Award 2005 Fundaciò Mies van der Rohe Award, Barcelona 2005 Edificio residenziale E1 - nominato Premio Wienerberger Brick Award 2004 Vienna 2008 Edificio residenziale D - terzo premio Medaglia d’oro all’architettura italiana 1995-2003 Triennale di Milano, Milano 2003 Edifici residenziali nell'area ex-Junghans - finalista per la Medaglia d'oro all'opera Piranesi Award 2001 Piran 2001 Edificio residenziale D - primo premio European Union Prize for Contemporary Architecture. Mies van der Rohe Award 2001 Fundaciò Mies van der Rohe Award, Barcelona 2001 Edificio residenziale D - selezionato Dal sito http://vincoliinretegeo.beniculturali.it non emergono vincoli di alcun tipo applicati agli edifici realizzati da Cino Zucchi. http://www.zucchiarchitetti.com Fotografie di A. Calandriello La pianta e i disegni sono tratti da http://www.zucchiarchitetti.com Scheda a cura di I. Friso

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Zucchi Cino 1995 Trasformazione dell'area ex Junghans a Venezia Casabella n. 629 Milano 50-53 Si
1996 Proposte per la ristrutturazione degli ex stabilimenti Junghans alla Giudecca L'industria delle costruzioni n. 292 Roma 38-39 Si
De Michelis Marco 2000 Venezia. La Nuova architettura Skira Rizzoli Milano Si
Zardini Mirko 2004 Cinque case a Venezia Domus n. 869 Milano 50-67 Si
2010 Area ex Junghans alla Giudecca, Venezia AND n. 19 Firenze 46-54 Si
Longhi Davide 2012 Novecento. Architetture e città del Veneto Il Poligrafo padova 311-313 Si
Codello Renata 2014 Architetture contemporanee a Venezia Marsilio Venezia 104-105 Si
2016 Edifici residenziali area ex-Junghans alla Giudecca, Venezia AND n. 30 Firenze Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
planimetria edificio D planimetria edificio D
edificio G1-G2 edificio G1-G2
edificio A2-A3 e D edificio A2-A3 e D
edificio E2 edificio E2
 edificio E2. Fronte sul canale edificio E2. Fronte sul canale
gli edifici sul canale gli edifici sul canale
edificio G1-G2 edificio G1-G2
edificio E1. Fronte sul canale edificio E1. Fronte sul canale
edificio B edificio B
piano di recupero urbano, planimetria. piano di recupero urbano, planimetria.

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
CZA - Cino Zucchi Architetto Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova – Dipartimento beni culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz


Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 04/04/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2022