Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

Museo Provinciale di Salerno

Scheda Opera

  • foto d'epoca
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  • piante e sezione
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  • sezioni e foto d'epoca
  • Comune: Salerno
  • Denominazione: Museo Provinciale di Salerno
  • Indirizzo: via S. Benedetto
  • Data: 1956 - 1964
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Ezio Bruno De Felice
Descrizione

Il progetto di restauro e adattamento a Museo Provinciale di parte del Complesso Conventuale di S. Benedetto a Salerno rappresenta un episodio significativo della storia del restauro e della museografia italiana, interessando una delle più significative architetture della città di Salerno e realizzando un’opera che è entrata a far parte della storia della esperienza museografica italiana del Novecento.



Info
  • Progetto: 1956 -
  • Esecuzione: - 1964
  • Tipologia Specifica: Museo
  • Committente: Provincia di Salerno
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: convento benedettino
  • Destinazione attuale: Museo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ennio Amodio Progetto architettonico Progetto NO
Ezio Bruno De Felice Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: muratura/acciaio
  • Materiale di facciata: muratura/pietra
  • Coperture: acciaio
  • Serramenti: metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Mediocre
  • Stato Serramenti: Buono

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Il progetto si è aggiudicato il Premio nazionale INARC 1966 per la ‘Conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico nazionale’ conferito ad Ezio De Felice, progettista e direttore dei lavori.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Dichiarazione di notevole interesse
  • Data Provvedimento: ope legis
  • Riferimento Normativo: Legge 1 giugno 1939 n. 1089
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

L’antico come oggetto di esplorazione, di conoscenza e di rispetto, diviene materia di progetto coinvolta nei processi compositivi al pari dei materiali moderni che vengono utilizzati, al fine di costruire uno spazio nuovo, a misura d’uomo, rivelatore delle stratificazioni vissute e delle opere esposte. Nell’architettura risultante da questo atteggiamento non si possono separare l’intervento di restauro dal progetto del nuovo, l’azione di consolidamento da quella di svelamento della storicità delle parti, l’organizzazione degli spazi e dei percorsi dalle azioni ostensive che coinvolgono l’intera spazialità fino al disegno degli arredi. Il progetto si è aggiudicato il Premio nazionale INARC 1966 per la ‘Conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico nazionale’ conferito ad Ezio De Felice, progettista e direttore dei lavori.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
E.De Felice Un moderno restauro e il Museo provinciale di Salerno in APOLLO No
R. Aloi 1961 Musei, architettura e tecnica Hoepli Milano No
E.De Felice 1963 Il Restauro dell'Abbazia di S. Benedetto in Salerno in Napoli Nobilissima L'Arte Tipografica Napoli Napoli No
V. Panebianco 1966 Il Museo Provinciale di Salerno nel restaurato Castelnuovo reale di S. Benedetto in Musei e gallerie di Italia De Luca Roma No
R. Pedio 1966 Il Museo Provinciale di Salerno nell’Abbazia di San Benedetto in L’architettura cronache e storia Roma No
AA.VV. 1984 E.B. De Felice in Restauro e cemento in architettura a cura di G. Carbonara AITEC Roma No
E.De Felice 1986 S. Benedetto restauro e adattamento a nuovo uso. L'acciaio, il cemento armato e le tecniche invasive Salerno No
M. Cocchieri 2006 Ezio Bruno De Felice architetto ALINEA Firenze No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
foto d'epoca foto d'epoca
pianta e sezione pianta e sezione
piante e sezione piante e sezione
foto d'epoca foto d'epoca
foto d'epoca foto d'epoca
foto d'epoca foto d'epoca
sezioni e foto d'epoca sezioni e foto d'epoca

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023