Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RESTAURO ED ALLESTIMENTO DEL MUSEO DI CASTELVECCHIO

Scheda Opera

  • disegno della planimetria
  • fotografia della passerella aerea
  • vista interna, Galleria delle sculture
  • Statua di Cangrande
  • Pianta piano terra
  • sezione
  • Comune: Verona
  • Denominazione: RESTAURO ED ALLESTIMENTO DEL MUSEO DI CASTELVECCHIO
  • Indirizzo: Corso Castelvecchio N. 2
  • Data: 1956 - 1967
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: Carlo Scarpa
Descrizione

Nel 1956 viene affidato a Carlo Scarpa il restauro e l'allestimento del Museo di Castelvecchio, struttura medievale rimaneggiata da due precedenti interventi: il primo, avvenuto in epoca napoleonica con la costruzione di un fortino, e il secondo, nel 1924, con alcuni interventi di ripristino dovuti alla trasformazione da roccaforte medievale a edificio museale. La stratificazione dell'edificio e la sua appartenenza ad epoche diverse diventano centrali nel progetto di Scarpa, che distingue e mette ben in evidenza la Reggia medievale dalla Galleria ottocentesca. Nei punti di collegamento tra le strutture di epoche diverse, Scarpa colloca percorsi, scale e passaggi aerei, tutti realizzati con materiali moderni in modo da rendere riconoscibile la loro appartenenza all’intervento di restauro. Nel vuoto creato demolendo l’ultima campata del galleria ottocentesca, nel punto in cui è collegata con la Reggia, un sistema di passerelle metalliche circonda la statua equestre di Cangrande, che si erge su una mensola di cemento. Al piano terra della parte ottocentesca si colloca la galleria delle sculture: un’infilata di sette grandi sale collegate da passaggi a volta, illuminate dalle bifore e trifore gotiche che definiscono il fronte principale. Diversi materiali qualificano gli elementi che delimitano lo spazio: una lunga trave in ferro il soffitto; intonaco per le pareti, cemento frattazzato bordato con liste di pietra di Prun per il pavimento; lastre di pietra di Prun rosa per gli imbotti dei passaggi a arco. Nella galleria delle sculture sono esposte opere dal XII al XV secolo. Per ognuna di esse Scarpa individua la giusta collocazione e progetta il supporto adatto per esporle. La Pinacoteca, collocata al primo piano della Galleria e della Reggia, espone opere del Medioevo veneto dal XIII al XVI secolo, che Scarpa valorizza collocandole su semplici mensole lapidei e su cubi di tufo.
Il cortile d'ingresso a prato è delimitato da siepi di bosso. L'ingresso pubblico è sottolineato da due vasche d'acqua. Il sacello, aggettante, è incastonato in un arco a ogiva e rivestito di mosaico a tessere di pietra grezza, biancone broccato e marmo rosso di Verona. Le opere sono rette da supporti in mattoni finiti a calce rasata, legno e ferro.

Info
  • Progetto: 1956 - 1967
  • Esecuzione: 1956 - 1967
  • Committente: Comune di Verona
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: edificio fortilizio
  • Destinazione attuale: attrezzatura collettiva - museo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Carlo Maschietto Collaboratore Progetto NO
Carlo Maschietto Progetto strutturale Esecuzione NO
Arrigo Rudi Direzione lavori Esecuzione NO
Arrigo Rudi Collaboratore Progetto NO
Carlo Scarpa Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55412 NO
Carlo Scarpa Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55412 SI
  • Strutture: calcestruzzo, travi in acciaio, pietra
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: a falde inclinate
  • Serramenti: larice bruciato
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Ottimo
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Il cortile d'ingresso a prato è delimitato da siepi di bosso. L'ingresso pubblico è sottolineato da due vasche d'acqua. Il sacello, aggettante, è incastonato in un arco a ogiva e rivestito di mosaico a tessere di pietra grezza, biancone broccato e marmo rosso di Verona. Le opere sono rette da supporti in mattoni finiti a calce rasata, legno e ferro.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Dichiarazione di notevole interesse
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 162
  • Particella: 6

Note

Innovativo nel sistema espositivo e nella concezione, il progetto di Scarpa presenta alcuni momenti salienti: il congiungimento dei due corpi principali del castello (la galleria e la reggia), passando sotto la strada urbana che conduce al ponte scaligero; la collocazione del monumento equestre di Cangrande nel punto di cerniera accanto alla porta del Morbio, e la sistemazione a prato del cortile maggiore d’entrata.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Magagnato Licisco (a cura di) 1982 Carlo Scarpa a Castelvecchio Edizioni di Comunità Milano Si
Magagnato Licisco 1982 Il museo di Scarpa/Scarpa's museum Lotus international n. 35 Milano 75-85 Si
1985 Castelvecchio museum A+U Extra Edition Carlo Scarpa Tokyo 56-75 No
De Solá Morales Ignasi 1985 Dal contrasto all'analogia/From contrast to analogy Lotus international n. 46 Milano 36-45 No
Murphy Richard 1990 Carlo Scarpa and the Castelvecchio Butterworth Architecture London Si
Polano Sergio, Mulazzani Marco 1991 Guida all'architettura italiana del Novecento Electa Milano 238-239 Si
Marinelli Sergio 1996 Carlo Scarpa. Il Museo di Castelvecchio Mondadori Milano Si
Scarpa Carlo, Olsberg Nicholas, Ranalli George, Bédard Jean-François, Polano Sergio 1999 Carlo Scarpa, Architect: Intervening with History CCA-The Monacelli Press Montreal Si
Di Lieto Alba 1999 The renewal of the Castelvecchio CCA-The Monacelli Press Montreal Si
Beltramini Guido, Forster Kurt, Marini Paola (a cura di) 2000 Carlo Scarpa. Mostre e Musei 1944/1976 Edizioni di Comunità Milano 172-185 Si
Miotto Luciana 2004 Carlo Scarpa: i musei Testo & immagine Torino No
Di Lieto Alba 2006 I disegni di Carlo Scarpa per Castelvecchio Marsilio Venezia Si
Beltramini Guido, Zannier Italo (a cura di) 2006 Carlo Scarpa. Atlante delle architetture Venezia 144-157 No
Bossi Paolo 2007 Ordine e materia Arketipo n. 15 Milano 84-91 No
Cristofano Mariaclaudia, Palazzetti ‎Claudia 2011 Il museo verso una nuova identità Gangemi Roma 19-21, 28-30, 62, 186 Si
Di Lieto Alba 2011 Verona, Carlo Scarpa und Castelvecchio: Begleitbuch für Besucher Silvana Cinisello Balsamo Si
Di Lieto Alba, Vignolo Alberto 2014 Carlo Scarpa al Museo di Castelvecchio. 1964 – 2014 Grafiche Aurora Verona Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Carlo Scarpa Carlo Scarpa Archivio Carlo Scarpa Museo di Castelvecchio
Fototeca Carlo Scarpa Carlo Scarpa Fototeca Cisa Palladio Museo di Castelvecchio

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
disegno della planimetria disegno della planimetria
fotografia della passerella aerea fotografia della passerella aerea
vista interna, Galleria delle sculture vista interna, Galleria delle sculture
Statua di Cangrande Statua di Cangrande
Pianta piano terra Pianta piano terra
sezione sezione

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Archivio Carlo Scarpa Visualizza
MAXXI Patrimonio - Carlo Scarpa Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Carlo Scarpa Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Carlo Scarpa Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: IUAV Venezia - Dipartimento di Storia dell'Architettura
Responsabile scientifico: Francesco Dal Co


Scheda redatta da Roberta Martinis, Matteo D'Ambros, Luka Skansi
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 17/05/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2021