Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

INA-CASA

Scheda Opera

  • Disegno di studio
  • Scorcio del fronte nord con le sporgenze dei camini
  • Vista del fronte nord
  • Vista del fronte sud
  • Vista complessiva delle Case-Ina
  • Vista del fronte nord
  • Vista del fronte sud
  • Ortofoto
  • Comune: Felizzano
  • Denominazione: INA-CASA
  • Indirizzo: Strada statale 10 Padana ovest (angolo strada Padana est, 5)
  • Data: 1952 -
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Augusto Romano
Descrizione

1. Opera originaria

«Tra i molti progetti piemontesi realizzati negli stessi anni di quelli di Falchera e di corso IV Novembre, ritroviamo quella ricerca progettuale, “quel gusto per l’invenzione formale e plastica” […] proprio nel movimento della facciata, dei setti e della forma dei camini realizzati nella piccola manica che raggruppa tre abitazioni a schiera nella campagna dell’Alessandrino a Felizzano.
Affidando a elementi semplici il gioco compositivo attraverso l’andamento sfalsato dei blocchi nella facciata, la sporgenza dei setti murari, l’aggetto dei camini (dall’originale terminale triangolare), o la forma delle scale interne, si crea un effetto ricco e vibrato, senza per questo fare ricorso a materiali o a decorazioni inusuali, che non sarebbero in sintonia con il luogo.
L’uso dei materiali della tradizione locale, come l’intonaco, la zoccolatura in pietra, i serramenti in legno, è ricorrente nelle costruzioni delle campagne piemontesi, e qui viene reinterpretato in modo da acquisire un’originalità semplice, ma frutto dello studio attento e dettagliato di ogni singolo particolare costruttivo. Una ricerca, una sperimentazione di nuove forme costruttive che avviene, dunque mantenendo il riferimento alla tradizione costruttiva locale, soprattutto per quanto riguarda i materiali.
[…] L’edificio per appartamenti a due piani fuori terra si localizza in un piccolo lotto extraurbano ed è composto da tre corpi di fabbrica leggermente sfalsati con orientamento nord-sud: la pianta rettangolare è composta da tre abitazioni su due piani, con soggiorni e cucine al piano terreno e camere da letto al primo piano. La facciata a sud è suddivisa da sporgenze dei setti intonacati e dai balconi, a nord dagli ingressi e dalle sporgenze dei camini la cui particolarità si evidenzia nei terminali triangolari». (Lucetta Battaglia, L’architettura sovvenzionata, in Daniele Regis, Lucetta Battaglia, Augusto Romano architetto, Celid, Torino 2002, p. 98 e p. 162)


2. Consistenza dell’opera al 2019/Stato attuale

L’edificio mantiene la destinazione a residenza e presenta un discreto stato di conservazione.
Risalta il suggestivo aggetto originario dei camini con terminale triangolare e l’andamento sfalsato dei blocchi in facciata, sottolineato dai setti murari.

(Scheda a cura di Carolina Crozzolin, Guido Pavia, DAD - Politecnico di Torino)


1. Original Work
In a small lot in the rural area of the Alessandrino, in Felizzano, Augusto Romano designs a group of three two-storey houses, slightly offset from each other and with a north-south orientation. Each of them has a «rectangular plan [...] with living rooms and kitchens on the ground floor and bedrooms on the first floor. The south facade is divided by the protruding and plastered wall partitions and the balconies, while the north one is marked by the entrances and the chimneys whose particularity is the triangular end». In the staggered layout of the blocks, in the protrusion of the wall partitions, rather than in the shape of the chimneys, we can find «that taste for formal and plastic invention»; however, this experimentation takes place only after «a careful and exhaustive study of every single construction detail [...] maintaining the link to the local building tradition, especially for what concerns the materials». The use of plaster, of the stone plinth, rather than the wooden windows, is recurrent in the buildings of the Piedmont countryside but is here executed in a very original way (Lucetta Battaglia, 2002).

2. Current state in 2019
The building maintains its original intended use as housing and it’s in a fair state of conservation. Still today the evocative original chimneys stand out with the triangular end, as well as the staggered layout of the blocks, emphasized by the wall partitions.

(English version by Alessia Federica Gigliotti, DAD-Politecnico di Torino)

Info
  • Progetto: 1952 -
  • Esecuzione: 1952 -
  • Committente: Gestione Ina-Casa, IACP provincia di Alessandria
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione originaria: Edifici residenziali Ina-casa
  • Destinazione attuale: Edifici residenziali
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Augusto Romano Progetto architettonico Progetto SI
  • Materiale di facciata: Intonaco, zoccolatura in pietra. Andamento sfalsato dei blocchi in facciata con sporgenza dei setti murari
  • Coperture: Coperture a doppia falda in tegole, con aggetto dei camini dall’originale terminale
  • Serramenti: Serramenti in legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Affidando a elementi semplici il gioco compositivo attraverso l’andamento sfalsato dei blocchi nella facciata, la sporgenza dei setti murari, l’aggetto dei camini (dall’originale terminale triangolare), o la forma delle scale interne, si crea un effetto ricco e vibrato, senza per questo fare ricorso a materiali o a decorazioni inusuali, che non sarebbero in sintonia con il luogo. 
L’uso dei materiali della tradizione locale, come l’intonaco, la zoccolatura in pietra, i serramenti in legno, è ricorrente nelle costruzioni delle campagne piemontesi, e qui viene reinterpretato in modo da acquisire un’originalità semplice, ma frutto dello studio attento e dettagliato di ogni singolo particolare costruttivo. Una ricerca, una sperimentazione di nuove forme costruttive che avviene, dunque mantenendo il riferimento alla tradizione costruttiva locale, soprattutto per quanto riguarda i materiali.
[…] L’edificio per appartamenti a due piani fuori terra si localizza in un piccolo lotto extraurbano ed è composto da tre corpi di fabbrica leggermente sfalsati con orientamento nord-sud: la pianta rettangolare è composta da tre abitazioni su due piani, con soggiorni e cucine al piano terreno e camere da letto al primo piano. La facciata a sud è suddivisa da sporgenze dei setti intonacati e dai balconi, a nord dagli ingressi e dalle sporgenze dei camini la cui particolarità si evidenzia nei terminali triangolari». (Lucetta Battaglia, L’architettura sovvenzionata, in Daniele Regis, Lucetta Battaglia, Augusto Romano architetto, Celid, Torino 2002, p. 98 e p. 162)


2. Consistenza dell’opera al 2019/Stato attuale

L’edificio mantiene la destinazione a residenza e presenta un discreto stato di conservazione. 
Risalta il suggestivo aggetto originario dei camini con terminale triangolare e l’andamento sfalsato dei blocchi in facciata, sottolineato dai setti murari.

(Scheda a cura di Carolina Crozzolin, Guido Pavia, DAD - Politecnico di Torino)


1. Original Work 
In a small lot in the rural area of the Alessandrino, in Felizzano, Augusto Romano designs a group of three two-storey houses, slightly offset from each other and with a north-south orientation. Each of them has a «rectangular plan [...] with living rooms and kitchens on the ground floor and bedrooms on the first floor. The south facade is divided by the protruding and plastered wall partitions and the balconies, while the north one is marked by the entrances and the chimneys whose particularity is the triangular end». In the staggered layout of the blocks, in the protrusion of the wall partitions, rather than in the shape of the chimneys, we can find «that taste for formal and plastic invention»; however, this experimentation takes place only after «a careful and exhaustive study of every single construction detail [...] maintaining the link to the local building tradition, especially for what concerns the materials». The use of plaster, of the stone plinth, rather than the wooden windows, is recurrent in the buildings of the Piedmont countryside but is here executed in a very original way (Lucetta Battaglia, 2002).

2. Current state in 2019
The building maintains its original intended use as housing and it’s in a fair state of conservation. Still today the evocative original chimneys stand out with the triangular end, as well as the staggered layout of the blocks, emphasized by the wall partitions. 

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Istituto autonomo Case Popolari 1959 Alessandria. Primo cinquantenario 1909-1959 s.e. 26-29 No
Regis Daniele, Battaglia Lucetta 2000 Augusto Romano Architetto Celid Torino 38, 98,162 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Disegno di studio Disegno di studio Tratto da - Regis, Battaglia, Romano, Celid 2002
Scorcio del fronte nord con le sporgenze dei camini Scorcio del fronte nord con le sporgenze dei camini Tratto da - Regis, Battaglia, Romano, Celid 2002
Vista del fronte nord Vista del fronte nord Tratto da - Regis, Battaglia, Romano, Celid 2002
Vista del fronte sud Vista del fronte sud Tratto da - Regis, Battaglia, Romano, Celid 2002
Vista complessiva delle Case-Ina Vista complessiva delle Case-Ina Carolina Crozzolin - 2019
Vista del fronte nord Vista del fronte nord Carolina Crozzolin - 2019
Vista del fronte sud Vista del fronte sud Google maps - 2019
Ortofoto Ortofoto Google maps - 2020

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Piemonte
Titolare della ricerca: Politecnico Torino Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Maria Adriana Giusti, Gentucca Canella (DAD)


Scheda redatta da Carolina Crozzolin, Guido Pavia
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 26/01/2023

Revisori:

Mezzino Davide 2021