Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SOPRAELEVAZIONE DEL VILLINO ASTALDI

Scheda Opera

  • Pianta sopralevazione
  • Vista sopraelevazione
  • Vista esterna
  • Particolare attacco al villino Astaldi
  • Comune: Roma
  • Località: Pinciano
  • Denominazione: SOPRAELEVAZIONE DEL VILLINO ASTALDI
  • Indirizzo: Via Niccolò Porpora N. 22
  • Data: 1954 - 1956
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Mario Ridolfi
Descrizione

Il primo progetto di Mario Ridolfi di sopraelevazione è quello che riguarda il villino Alatri in via Paisiello nel 1949: dopo la demolizione dell’altana aveva costruito tre nuovi piani più un piccolo attico; nel caso del villino Astaldi il tema era più circoscritto. La storia dell’edificio inizia ai primi del ’900 con la lottizzazione e l’edificazione a villini dell’area tra Villa Torlonia e Villa Borghese, nella quale l'ing. Adolfo Sebastiani decide di costruire due ville per le proprie figlie. Il lotto all'angolo tra via Mercadante e via Porpora è destinata da Sebastiani ad ospitare la residenza della figlia Rosmunda, mentre quella contigua è destinata all'altra figlia Valeria. Il villino Astaldi nasce quindi tra il 1920 e il 1923 con il nome di villino Rosmunda, il cui progetto è affidato ad Arnaldo Foschini, coadiuvato da Attilio Spaccarelli. Il villino si compone di un corpo principale con asse maggiore e facciata principale lungo via Mercadante, di due piani fuori terra più seminterrato e attico. Un corpo secondario si aggrega a quello principale sul retro, affacciandosi su un giardino che circonda l’intero edificio. Nel progetto di Foschini e Spaccarelli il riferimento al rigore dell’architettura civile del ‘500 viene meno, al suo posto si intravede qualche impianto decorativo riferibile al “barocchetto” che di lì a poco caratterizzerà un po’ tutto l’ambiente romano.
Nel 1954 il villino viene rilevato dai coniugi Sante e Maria Astaldi, i quali affidarono la ristrutturazione e l’aumento di volume, allo scopo di ospitare uno studio, ad uno dei migliori architetti del panorama romano, Mario Ridolfi; egli, coadiuvato da Wolfgang Frankl, procedette innanzitutto con la demolizione del volume sovrastante il primo piano ed alla realizzazione di un ulteriore piano in calcestruzzo armato, aggettante di poco più di un metro dal filo dell’edificio, con pianta stellare a quattro raggi, uno in corrispondenza di ciascun lato dell'edificio. Nasce perciò una nuova costruzione, che sembra essere poggiata su una sorta di suolo artificiale “staccata e disimpegnata dal resto“ dell'edificio; il nuovo volume è interamente circondato da una terrazza, sulla quale si appoggiano 16 pilastri a sezione romboidale disposti secondo una pianta a croce greca perfettamente centrata rispetto alla terrazza. La copertura è a tetto ed è realizzata utilizzando le tegole del volume originario. Il paramento murario si estende su tre bracci della croce, mentre su tutto il fronte verso il Giardino Zoologico la partizione è costituita da una grande vetrata che è leggermente arretrata per permettere la creazione di uno spazio porticato. Ridolfi inoltre si dedicò all'allestimento interno e all'installazione di un ascensore.
Tra gli anni '50 e '70 il villino Astaldi ospitò un salotto letterario, mentre dal 1983 al 2006 è stato la sede centrale dell’associazione Italia Nostra; infine con il cambio di proprietà l’edificio è stato ristrutturato per accogliere la sede di una fondazione culturale.

Info
  • Progetto: 1954 -
  • Esecuzione: 1955 - 1956
  • Tipologia Specifica: Abitazione unifamiliare
  • Committente: Sante Astaldi
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: studio-biblioteca
  • Destinazione attuale: sede fondazione culturale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Wolfgang Frankl Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=40722 NO
Mario Ridolfi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32832 SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: a falde
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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Nel 1954 il villino viene rilevato dai coniugi Sante e Maria Astaldi, i quali affidarono la ristrutturazione e l’aumento di volume, allo scopo di ospitare uno studio, ad uno dei migliori architetti del panorama romano, Mario Ridolfi; egli, coadiuvato da Wolfgang Frankl, procedette innanzitutto con la demolizione del volume sovrastante il primo piano ed alla realizzazione di un ulteriore piano in calcestruzzo armato, aggettante di poco più di un metro dal filo dell’edificio, con pianta stellare a quattro raggi, uno in corrispondenza di ciascun lato dell'edificio. Nasce perciò una nuova costruzione, che sembra essere poggiata su una sorta di suolo artificiale “staccata e disimpegnata dal resto“ dell'edificio; il nuovo volume è interamente circondato da una terrazza, sulla quale si appoggiano 16 pilastri a sezione romboidale disposti secondo una pianta a croce greca perfettamente centrata rispetto alla terrazza. La copertura è a tetto ed è realizzata utilizzando le tegole del volume originario. Il paramento murario si estende su tre bracci della croce, mentre su tutto il fronte verso il Giardino Zoologico la partizione è costituita da una grande vetrata che è leggermente arretrata per permettere la creazione di uno spazio porticato. Ridolfi inoltre si dedicò all'allestimento interno e all'installazione di un ascensore. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ridolfi Mario 1957 Palazzina in via Marco Polo e trasformazione di un villino a Roma Casabella n. 215 7-13 Si
Ridolfi Mario 1974 Intervista Controspazio n. 3 2; 97-100 No
Cellini Francesco, D'Amato Claudio, Valeriani Enrico (a cura di) 1979 Le Architetture di Ridolfi e Frankl De Luca Roma 73 No
Rossi Piero Ostilio 1984 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 (I ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 104 Si
Brunetti Fabrizio 1985 Mario Ridolfi Alinea Firenze 96-98 No
Sgarbi Vittorio 1991 Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri Bompiani Milano 222 No
Rossi Piero Ostilio 1991 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 101 Si
Polano Sergio 1991 Guida all'architettura italiana del Novecento Electa Milano 446-447 No
De Guttry Irene, Fiori Cecilia 1993 Il villino a Roma Italia Nostra. Archivi delle Arti Applicate del XX secolo Roma 55, 64 No
Bellini Federico 1993 Mario Ridolfi Laterza Roma-Bari 77; Tavole n. 117, 125 Si
Benevolo Leonardo 1994 Storia dell'architettura moderna. Il dopoguerra, vol. 4 Laterza Roma-Bari 784 No
Palmieri Valerio 1997 Mario Ridolfi. Guida all'architettura Arsenale Venezia 86-87; Scheda n. 38 Si
Rossi Piero Ostilio 2000 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2000 (III ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 101 Si
Olmo Carlo 2001 Dizionario dell'architettura del XX secolo, vol. 5 Allemandi Torino-London 232-233 No
Cellini Francesco, D'Amato Claudio 2003 Mario Ridolfi all'Accademia di San Luca Graffiti Roma 26; 186-187; 489 Si
Cellini Francesco, D'Amato Claudio 2005 Le architetture di Ridolfi e Frankl Electa Milano 57-58; 209-210 Si
2005 L'abitare borghese Controspazio n. 114-115 92-135 No
Monti Guglielmo 2005 Le palazzine romane Controspazio n. 111-112 122-133 No
Rossi Piero Ostilio 2012 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 101 Si
Calisi Daniele, Molinari Matteo 2017 Unusual geometries in Ridolfi’s stair design. The case study of Villino Alatri in Rome XY n. 3 140-155 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Ridolfi Frankl Malagricci Mario Ridolfi, Wolfang Frankl Accademia Nazionale di San Luca, Roma Progetto di ristrutturazione e ampliamento della sopraelevazione dell'appartamento Astaldi a Roma

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta sopralevazione Pianta sopralevazione
Vista sopraelevazione Vista sopraelevazione
Vista esterna Vista esterna
Particolare attacco al villino Astaldi Particolare attacco al villino Astaldi

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Progetto di ristrutturazione e ampliamento della sopraelevazione dell'appartamento Astaldi a Roma Visualizza
Fondo Ridolfi-Frankl-Malagricci Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Mario Ridolfi Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Mario Ridolfi Visualizza
Enciclopedia Treccani - Mario Ridolfi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 26/02/2025

Revisori:

Alberto Coppo 2021.