Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

LINGOTTO, RISTRUTTURAZIONE, NUOVO AUDITORIUM, «BOLLA»

Scheda Opera

  • Comune: Torino
  • Denominazione: LINGOTTO, RISTRUTTURAZIONE, NUOVO AUDITORIUM, «BOLLA»
  • Indirizzo: Via Nizza N. 250, 262, 294
  • Data: 1991 - 2003
  • Tipologia: Edifici per la promozione culturale
  • Autori principali: Renzo Piano Building Workshop RPBW
Descrizione

Simbolo della stagione di dismissione delle aree industriali di Torino e della loro riconversione ad altri usi, il Lingotto chiude i battenti nel 1982. L’anno successivo Renzo Piano si aggiudica l’incarico per la riqualificazione dello stabilimento, dopo una consultazione internazionale conclusasi senza vincitori, con un progetto che trasforma il Lingotto in un polo multifunzionale di rilevanza urbana distribuito su 246.000 metri quadrati. Nelle Nuove Officine, l’edificio principale dell’impianto, a cinque piani con manica doppia e corti chiuse, trovano spazio distribuiti sui vari piani l’Auditorium e il Centro congressi (1993-1994), l’Hotel Le Meridien e il «Giardino delle meraviglie» (1993-1995), e un cinema multisala (1999-2002). All’estremità nord, la rampa restaurata nel 2002 dà accesso a una galleria commerciale, alla foresteria della Città (1999-2005), alla Clinica odontostomatologica dell’Università di Torino (1999-2002) e il centro per la formazione e la ricerca di Ingegneria dell’Autoveicolo del Politecnico di Torino (1999-2003). L’Officina di Smistamento, l’edificio a sud delle Nuove Officine, diventa spazio fieristico. La celebre pista di prova delle automobili in cima al Lingotto viene conservata, mentre su una delle tre maniche centrali perpendicolari al fronte su via Nizza Piano progetta e realizza la «Bolla», sala per riunioni vetrata sospesa a 40 m dal tetto, e l’Eliporto (1994).
(da: http://www.museotorino.it/view/s/1aaf554a75ca4b2eb7acc11254eea90b)
L'Auditorium Gianni Agnelli, è la principale struttura dove si suole rappresentare concerti di musica classica a Torino. Progettato da Renzo Piano nel contesto di ristrutturazione dell'intero complesso del Lingotto, è parzialmente scavato fino a circa 10 metri di profondità, ha un sistema automatico di parti in movimento che può variare la capienza da meno di cinquecento posti a circa duemila.
Anche l'acustica è variabile: da un tempo di riverberazione di circa due secondi per la musica sinfonica è possibile ottenere una rifrangenza acustica di un secondo e mezzo, ideale per i congressi.
Sul tetto della palazzina la storica pista di prova per autovetture della fabbrica, la Bolla, ovvero una struttura in vetro posizionata in sospeso sul tetto dell'edificio, creata per ospitare meeting da 16 partecipanti e comprensiva di ristorante, più un piccolo eliporto.
(da: https://it.wikipedia.org/wiki/Lingotto_(comprensorio))

Info
  • Progetto: 1991 -
  • Esecuzione: - 2003
  • Committente: Lingotto S.p.a., Comune di Torino
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Centro polifunzionale
  • Destinazione attuale: Centro polifunzionale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Renzo Piano Building Workshop RPBW Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.rpbw.com/ SI
  • Strutture: cemento armato e acciaio
  • Materiale di facciata: cemento armato
  • Coperture: piana
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
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(da: http://www.museotorino.it/view/s/1aaf554a75ca4b2eb7acc11254eea90b)
L'Auditorium Gianni Agnelli, è la principale struttura dove si suole rappresentare concerti di musica classica a Torino. Progettato da Renzo Piano nel contesto di ristrutturazione dell'intero complesso del Lingotto, è parzialmente scavato fino a circa 10 metri di profondità, ha un sistema automatico di parti in movimento che può variare la capienza da meno di cinquecento posti a circa duemila.
Anche l'acustica è variabile: da un tempo di riverberazione di circa due secondi per la musica sinfonica è possibile ottenere una rifrangenza acustica di un secondo e mezzo, ideale per i congressi.
Sul tetto della palazzina la storica pista di prova per autovetture della fabbrica, la Bolla, ovvero una struttura in vetro posizionata in sospeso sul tetto dell'edificio, creata per ospitare meeting da 16 partecipanti e comprensiva di ristorante, più un piccolo eliporto.
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(da: http://www.museotorino.it/view/s/1aaf554a75ca4b2eb7acc11254eea90b)

A seguito del prolungamento della linea 1 della metropolitana di Torino, con la realizzazione di una fermata in via Nizza denominata stazione Lingotto, nel 2010 è stato oggetto di restauro il muro perimetrale (diviso in due importanti parti: muraria e le cancellate) in prossimità del centro direzionale FIAT, con lo scopo di inserirlo nel contesto del progetto di miglioramento urbano dopo le lavorazioni in interrato della stazione Lingotto stessa, localizzata in prossimità dell'area. Il tratto in esame, già negli anni '90 aveva subito un intervento di restauro ma nonostante ciò esso presentava delle cadute del tono del colore, alcune lesioni e in alcune zone l'intonaco era decoeso dalla sottostante muratura. Per quanto concerne la parte delle cancellate la superficie metallica si presentava in buone condizioni, pertanto il principale intervento di recupero si è concentrato nella parte del basamento lapideo, che presentava fenomeni di patina, di croste nere dovute allo smog e alla presenza ferrosa dei residui delle frenate dei tram.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
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  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 401
  • Particella: 35-36

Note

Si aggiunge nel 2002 lo «Scrigno», scatola metallica appoggiata sul tetto dell’edificio, destinata a conservare le opere della Pinacoteca «Giovanni e Marella Agnelli». Il Fabbricato Uffici lungo via Nizza, realizzato nel 1921-1922, nel 1998 torna a essere sede dell’amministrazione centrale della Fiat dopo il restauro curato da Roberto Gabetti e Aimaro Isola. (da: http://www.museotorino.it/view/s/1aaf554a75ca4b2eb7acc11254eea90b) A seguito del prolungamento della linea 1 della metropolitana di Torino, con la realizzazione di una fermata in via Nizza denominata stazione Lingotto, nel 2010 è stato oggetto di restauro il muro perimetrale (diviso in due importanti parti: muraria e le cancellate) in prossimità del centro direzionale FIAT, con lo scopo di inserirlo nel contesto del progetto di miglioramento urbano dopo le lavorazioni in interrato della stazione Lingotto stessa, localizzata in prossimità dell'area. Il tratto in esame, già negli anni '90 aveva subito un intervento di restauro ma nonostante ciò esso presentava delle cadute del tono del colore, alcune lesioni e in alcune zone l'intonaco era decoeso dalla sottostante muratura. Per quanto concerne la parte delle cancellate la superficie metallica si presentava in buone condizioni, pertanto il principale intervento di recupero si è concentrato nella parte del basamento lapideo, che presentava fenomeni di patina, di croste nere dovute allo smog e alla presenza ferrosa dei residui delle frenate dei tram. (da: https://it.wikipedia.org/wiki/Lingotto_(comprensorio))

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1983 Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino Si
1983 La FIAT per la cultura architettonica: il Lingotto. Annuncio della consultazione internazionale con venti architetti L'Architettura - Cronache e Storia n. 331, XXIX 328 Si
Zardini Mirko 1984 Presentazione dei progetti partecipanti alla consultazione Casabella n. 502 16-31 Si
1984 Lingotto versus architects, presentazione sintetica dei 20 progetti di concorso Domus n. 651 24-27 Si
De Seta Cesare, Klaus Koenig Giovanni 1984 Convegno e concorso per il Lingotto Domus n. 652 26-27 Si
1984 Eccezionale successo della mostra sui 20 progetti per il Lingotto l'Architettura - Cronache e Storia, n. 346, XXX 547 Si
Marini Daniele 1984 Computer e simulazione grafica nella progettazione architettonica e urbanistica: analisi eidomatica di 8 progetti di ristrutturazione del Lingotto FIAT l'Architettura - Cronache e Storia n. 344, XXX 473-477 Si
1984 Numero monografico dedicato alla consultazione internazionale per la fabbirca FIAT-Lingotto l'Architettura - Cornache e Storia n. 343, XXX Si
Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città 1984 Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, vol. 1 Società degli ingegneri e degli architetti in Torino Torino 516 Si
Prusicki Marco 1986 Renzo Piano, progetto Lingotto, Torino Domus n. 675 29-37 Si
1990 PAC 19 Si
1991 Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino Si
Olmo Carlo 1992 Urbanistica e società civile Bollati Boringhieri 50 Si
1994 Casabella n. 614 52-59 Si
Re Luciano 1995 Stabilimenti Lingotto, in Guida all’architettura moderna di Torino Lindau Torino 108-109 Si
1996 Al Lingotto, inaugurazione del centro commerciale i portici Abitare n. 355 96 Si
1997 Ps 97 117 - 118 Si
Tafuri Manfredo 1997 Storia dell'architettura italiana 1944-1996 Einaudi Torino 205-207 Si
Pace Sergio 1999 Stabilimenti Fiat Lingotto, in Guida di Torino. Architettura, a cura di Comoli Mandracci, Vera - Olmo, Carlo Umberto Allemandi Torino 176-177 Si
2000 26 Itinerari di architettura a Torino / Architectural walks in Turin Società degli architetti e degli ingegneri in Torino Torino 221 Si
Fiocchi Fabrizio 2003 Piano, Renzo, in Dizionario dell’architettura del XX secolo, a cura di Olmo, Carlo, vol. III Istituto della Enciclopedia italiana Roma 1962-1968 Si
Olmo Carlo, Comba Michela, Beraudo di Pralormo Marcella 2003 Le metafore e il cantiere: Lingotto 1982-2003 Umberto Allemandi Torino Si
Giusti Maria Adriana, Tamborrino Rosa 2008 Stabilimenti Fiat Lingotto, in Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006) Umberto Allemandi Torino 242-243 Si
Comba Michela, D’Attorre Rita 2008 Lingotto Report, in Torino 011: biografia di una città. Saggi, a cura di Bagnasco, Arnaldo - Olmo, Carlo Electa Milano 25-33 Si
Fassino Giulietta 2008 Lingotto, in Torino 1984-2008. Atlante dell'architettura, a cura di Bonino, Michele [et al.] Umberto Allemandi Torino Si
Miletto Enrico, Sasso Donatella 2015 Torino '900. La città delle fabbriche Edizioni del Capricorno Torino Si


Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Torino Dipartimento di Progettazione architettonica
Responsabile scientifico: Carlo Olmo


Scheda redatta da
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 16/05/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2022