Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA COSTAMORA

Scheda Opera

  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • La casa vista dalla strada
  • Vista esterna
  • Lungo la strada il muro, con le quattro aperture, che delimita il giardino e, a destra, il garage. Al mezzanino le camere per gli ospiti e, al piano superiore, il vasto soggiorno-pranzo con la terrazza
  • Lo spigolo sud visto dalla strada
  • Pianta del piano terra e pianta del piano primo
  • Pianta del piano secondo e pianta del tetto
  • Sezione sul garage
  • Sezione sul soggiorno
  • Veduta delle travi del tetto
  • Veduta del tetto: le travi reticolari son in larice mentre la copertura è realizzata con un assito impermeabilizzato sul quale poggia un manto di eternit
  • Particolari del parapetto
  • Particolare del parapetto
  • Vista dalla strada, 2011
  • Vista dalla strada, 2011
  • Vista dalla strada, 2019
  • Vista del fronte su strada, 2019
  • Vista di dettaglio delle le modifiche apportate, 2019
  • Vista esterna ravvicinata, 2019
  • Vista delle travi di copertura, 2019
  • Vista del sottotetto, 2019
  • La scala interna di distribuzione ai due livelli della casa, 2019
  • I pavimenti originari degli alloggi in piastrelle di ceramica tipo Vietri di colore arancione
  • Maniglia, 2019
  • Ortofoto , 2020
  • Comune: Belvedere Langhe
  • Denominazione: CASA COSTAMORA
  • Indirizzo: Strada provinciale 661 N. 19
  • Data: 1952 - 1954
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Roberto Gabetti, Giuseppe Raineri
Descrizione

1. Opera originaria

«Costruita nel 1952 per il week-end di una coppia di coniugi, che vi possedevano una cascina isolata, il nuovo organismo si innesta direttamente sulla struttura preesistente consistendo così praticamente, come ha dichiarato l’autore, nella semplice “sopraelevazione di una casetta semidistrutta di cui sono stati sanati i solai ed alcune zone di fondazione”. La presenza di due nuovi solai in cemento armato ha provveduto a stabilizzare le strutture preesistenti (in gran parte di mattoni crudi).
Al livello della strada sono l’ingresso (nel giardino), il garage ed alcuni vani di servizio (locale caldaia, deposito e ripostiglio attrezzi).
La scala, posta in fregio al fronte sud ovest e perpendicolare alla strada, si articola in una prima rampa che dà l’accesso al piano riservato agli ospiti (due camere da letto con il relativo servizio) ed una seconda rampa che conduce al piano dell’abitazione; lasciandosi alle spalle la zona del pranzo (cucina e veranda-pranzo), essa immette nell’ampio soggiorno. Alla camera da letto e al bagno annesso si accede direttamente dalla scala.
Il tetto, d’insolito effetto, è formato da travi reticolari in assi di larice locale disposti in tre strati sovrapposti, con giunti falsati e bulloni passanti chiusi a caldo. La copertura è realizzata mediante un assisto di 4 cm con tessitura in diagonale rispetto alle travi, da un soprastante strato di isolante (cartonfeltro) protetto da lastre di eternit: le gronde quadrate di lamiera zincata, sono verniciate color rosso pompeiano.
Il piano del sottotetto aperto, dal quale si stacca la tessitura di legno sostenente la copertura, è protetto da una pavimentazione in battuto di malta di cemento con Sika. Le solette continue della scala e del terrazzo sono state inserite nella muratura preesistente (i calcoli del cemento armato sono dell’ing. Giuseppe Raineri).
L’intonaco esterno è del tipo terranova a grana fine senza scaglie.
Il camino, che raccoglie tutte le canne fumarie della casa (centrale di riscaldamento, cucina, caminetto del soggiorno) è in muratura con alette in pietra di Luserna.
I serramenti esterni (finestre e persiane scorrevoli ad antoni) sono di larice d’America, quelli interni in tamburato impiallicciato di noce sulle due facce, alti da pavimento a soffitto, senza sopraluce.
I pavimenti sono realizzati con piastrelle di ceramica tipo Vietri di colore arancione nelle stanze e verde nei servizi. La scala ha le pedate rivestite in pietra verde roja levigata, mentre le alzate sono nella stessa pietra ma di colore viola scuro. L’autore non ha progettato l’arredamento». (Marco Dezzi Bardeschi, Roberto Gabetti, Casa a Belvedere Langhe, in Ville italiane d’oggi, Edizioni C.e.l.i., Bologna 1967, pp. 103-115). Traduzione inglese, francese, tedesco, spagnolo: (estratti).

«L’edificio reinterpreta la tradizione dell’habitat rurale con coperture a falda, struttura di larice e treillage di tamponamento». (Maria Adriana Giusti e Rosa Tamborrino, Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006), Allemandi, Torino 2008, p.125). Traduzione inglese (si).

2. Consistenza dell’opera al 2019 / Stato attuale

La casa presenta un generale stato di degrado e di alterazione dovuto ai successivi passaggi di proprietà. Tuttavia, nonostante alcune sostanziali modifiche, anche molto recenti, sono ancora percepibili gli intenti dell’autore e l’alta qualità dei caratteri originari.
Dal confronto con le immagine pubblicate su google maps (2011) si notano ulteriori recenti modifiche sui prospetti esterni. In particolare: sono stati sostituiti gli originari antoni in legno con nuovi elementi che presentano un divisorio verticale nel mezzo, mantenendo dimensioni e scorrimento originari.
La loggia presente sul fronte strada, al piano primo, è stata chiusa con un serramento in alluminio color ottone chiaro che altera quindi i rapporti originari.
Sono stati inseriti, per ragioni di sicurezza, nuovi elementi orizzontali di forma triangolare nella sezione orizzontale dell’originario parapetto dei balconi, modificato, allo stato attuale, anche nel colore.
La copertura, pur rifatta nel tempo, mantiene la bellissima tessitura in diagonale delle travi reticolari in larice. Anche il grigliato in cotto, sul fronte nord-est, a protezione del sottotetto seppur tamponato verso l’interno, mantiene i caratteri figurativi originaria.
All’interno della casa, la rampa di scale che distribuisce i due piani presenta le originarie pedate rivestite in pietra verde roja levigata, e le alzate in colore viola scuro. I pavimenti all’interno sono originali in ceramica tipo Vietri di colore arancione.

(Scheda a cura di Gentucca Canella, DAD - Politecnico di Torino)


1. Original Work
«Built in 1952 for a married couple as a week-end retreat, this isolated dwelling has grown organically out of an old farmhouse which was originally there.
The garden gate, the garage and other useful rooms (boiler, stores and tool-shed) are at road level.
The staircase on the south-west side, at right angles with the street, has two flights; the first leads up to the guest rooms (two bedrooms and a bath) and the second to the owners’ flat. The staircase opens directly into the dining room; this gives access to the kitchen and to the large drawing room.
The kitchen leads to a covered balcony, used for dining out of doors. Bedroom and bathroom are both reached through the drawing room.
The open garret reveals the characteristic wooden framework. Insulation is provided by the addition of Sika to the concrete floor. The staircase treads and balcony are fixed into the old broken masonry. Ing. Giuseppe Raineri has been in charge of the reinforced concrete structures.”
External rendering is fine grained chipless terranova»
The fireplace, which brings together all the flues of the house, is in bricks with fins in Luserna stone. The external windows are made of American larch, while the from floor to ceiling internal ones, are in honeycomb panel veneered in Walnut. The floors are made with ceramic tiles of the “Vietri” type, orange coloured in the rooms and green in the services. Finally, the stair treads are covered in smoothed “Roja” green stone, the same stone is also used for the risers, but dark purple coloured. (Marco Dezzi Bardeschi, 1967).

2. Current state in 2019
The house has a substantial state of degradation and alteration due to subsequent changes of ownership. However, despite some important changes, the architect's thoughts and the high quality of the original features are still clear.
Comparing the building as it appears today with the photos on google maps (2011), there are further recent changes on the external facades. That are: the replacement of the original shutters, made up of large wooden doors, with new elements having a vertical line in the middle, which however maintain the same original dimensions and sliding way.
The loggia on the street front, located on the first floor, has been closed with a light brass coloured aluminium window, altering in this way the original image. For safety reasons, new horizontal triangular elements have been added in the original balcony parapet, whose colour has been also changed. The roof, although not the original, maintains the beautiful diagonal texture of the larch beams. Even the terracotta grid, placed on the north-east facade to protect the attic, although a wall has been added on the inside, still shows the original features.
Inside the house, both the “Roja” stones of the staircase and the floors made with ceramic tiles of the “Vietri” type are original.

(English version by Alessia Federica Gigliotti, DAD-Politecnico di Torino)

Info
  • Progetto: 1952 - 1952
  • Esecuzione: 1953 - 1954
  • Tipologia Specifica: Casa unifamiliare
  • Committente: Giovanni Battista Costamora
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Casa unifamiliare
  • Destinazione attuale: Casa unifamiliare
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Roberto Gabetti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-gabetti/ SI
Impresa Giovanni Broccardo Impresa esecutrice Esecuzione NO
Le Fornacette Vietresi Milano, F.lli Catella marmi Progetto architettonico Esecuzione NO
Giuseppe Raineri Progetto strutturale Progetto Visualizza Profilo https://www.studiolambro.it/profilo/ SI
Termoventil, F.lli Battistini Progetto Impianti Esecuzione NO
  • Strutture: Il nuovo organismo si innesta direttamente sulla struttura preesistente. Si tratta di una «sopraelevazione di una casetta semidistrutta di cui sono stati sanati i solai ed alcune zone di fondazione». La presenza di due nuovi solai in cemento armato ha pro
  • Materiale di facciata: L’intonaco esterno è del tipo terranova a grana fine senza scaglie
  • Coperture: Il tetto è formato da travi reticolari in assi di larice locale disposti in tre strati sovrapposti, con giunti falsati e bulloni passanti chiusi a caldo. La copertura è realizzata mediante un assisto di 4 cm con tessitura in diagonale rispetto alle travi,
  • Serramenti: I serramenti esterni (finestre e persiane scorrevoli ad antoni) sono in larice d’America, quelli interni in tamburato impiallicciato di noce sulle due facce, alti da pavimento a soffitto, senza sopraluce.
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Mediocre

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Al livello della strada sono l’ingresso (nel giardino), il garage ed alcuni vani di servizio (locale caldaia, deposito e ripostiglio attrezzi).
La scala, posta in fregio al fronte sud ovest e perpendicolare alla strada, si articola in una prima rampa che dà l’accesso al piano riservato agli ospiti (due camere da letto con il relativo servizio) ed una seconda rampa che conduce al piano dell’abitazione; lasciandosi alle spalle la zona del pranzo (cucina e veranda-pranzo), essa immette nell’ampio soggiorno. Alla camera da letto e al bagno annesso si accede direttamente dalla scala.
Il tetto, d’insolito effetto, è formato da travi reticolari in assi di larice locale disposti in tre strati sovrapposti, con giunti falsati e bulloni passanti chiusi a caldo. La copertura è realizzata mediante un assisto di 4 cm con tessitura in diagonale rispetto alle travi, da un soprastante strato di isolante (cartonfeltro) protetto da lastre di eternit: le gronde quadrate di lamiera zincata, sono verniciate color rosso pompeiano. 
Il piano del sottotetto aperto, dal quale si stacca la tessitura di legno sostenente la copertura, è protetto da una pavimentazione in battuto di malta di cemento con Sika. Le solette continue della scala e del terrazzo sono state inserite nella muratura preesistente (i calcoli del cemento armato sono dell’ing. Giuseppe Raineri).
L’intonaco esterno è del tipo terranova a grana fine senza scaglie.
Il camino, che raccoglie tutte le canne fumarie della casa (centrale di riscaldamento, cucina, caminetto del soggiorno) è in muratura con alette in pietra di Luserna. 
I serramenti esterni (finestre e persiane scorrevoli ad antoni) sono di larice d’America, quelli interni in tamburato impiallicciato di noce sulle due facce, alti da pavimento a soffitto, senza sopraluce.
I pavimenti sono realizzati con piastrelle di ceramica tipo Vietri di colore arancione nelle stanze e verde nei servizi. La scala ha le pedate rivestite in pietra verde roja levigata, mentre le alzate sono nella stessa pietra ma di colore viola scuro. L’autore non ha progettato l’arredamento». (Marco Dezzi Bardeschi, Roberto Gabetti, Casa a Belvedere Langhe, in Ville italiane d’oggi, Edizioni C.e.l.i., Bologna 1967, pp. 103-115). Traduzione inglese, francese, tedesco, spagnolo: (estratti).

«L’edificio reinterpreta la tradizione dell’habitat rurale con coperture a falda, struttura di larice e treillage di tamponamento». (Maria Adriana Giusti e Rosa Tamborrino, Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006), Allemandi, Torino 2008, p.125). Traduzione inglese (si).

2.	Consistenza dell’opera al 2019 / Stato attuale  

La casa presenta un generale stato di degrado e di alterazione dovuto ai successivi passaggi di proprietà. Tuttavia, nonostante alcune sostanziali modifiche, anche molto recenti, sono ancora percepibili gli intenti dell’autore e l’alta qualità dei caratteri originari.
Dal confronto con le immagine pubblicate su google maps (2011) si notano ulteriori recenti modifiche sui prospetti esterni. In particolare: sono stati sostituiti gli originari antoni in legno con nuovi elementi che presentano un divisorio verticale nel mezzo, mantenendo dimensioni e scorrimento originari.
La loggia presente sul fronte strada, al piano primo, è stata chiusa con un serramento in alluminio color ottone chiaro che altera quindi i rapporti originari.
Sono stati inseriti, per ragioni di sicurezza, nuovi elementi orizzontali di forma triangolare nella sezione orizzontale dell’originario parapetto dei balconi, modificato, allo stato attuale, anche nel colore. 
La copertura, pur rifatta nel tempo, mantiene la bellissima tessitura in diagonale delle travi reticolari in larice. Anche il grigliato in cotto, sul fronte nord-est, a protezione del sottotetto seppur tamponato verso l’interno, mantiene i caratteri figurativi originaria.
All’interno della casa, la rampa di scale che distribuisce i due piani presenta le originarie pedate rivestite in pietra verde roja levigata, e le alzate in colore viola scuro. I pavimenti all’interno sono originali in ceramica tipo Vietri di colore arancione.

(Scheda a cura di Gentucca Canella, DAD - Politecnico di Torino)


1. Original Work 
«Built in 1952 for a married couple as a week-end retreat, this isolated dwelling has grown organically out of an old farmhouse which was originally there. 
The garden gate, the garage and other useful rooms (boiler, stores and tool-shed) are at road level.
The staircase on the south-west side, at right angles with the street, has two flights; the first leads up to the guest rooms (two bedrooms and a bath) and the second to the owners’ flat. The staircase opens directly into the dining room; this gives access to the kitchen and to the large drawing room.
The kitchen leads to a covered balcony, used for dining out of doors. Bedroom and bathroom are both reached through the drawing room. 
The open garret reveals the characteristic wooden framework. Insulation is provided by the addition of Sika to the concrete floor. The staircase treads and balcony are fixed into the old broken masonry. Ing. Giuseppe Raineri has been in charge of the reinforced concrete structures.”
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The fireplace, which brings together all the flues of the house, is in bricks with fins in Luserna stone. The external windows are made of American larch, while the from floor to ceiling internal ones, are in honeycomb panel veneered in Walnut. The floors are made with ceramic tiles of the “Vietri” type, orange coloured in the rooms and green in the services. Finally, the stair treads are covered in smoothed “Roja” green stone, the same stone is also used for the risers, but dark purple coloured. (Marco Dezzi Bardeschi, 1967). 

2. Current state in 2019
The house has a substantial state of degradation and alteration due to subsequent changes of ownership. However, despite some important changes, the architect's thoughts and the high quality of the original features are still clear.
Comparing the building as it appears today with the photos on google maps (2011), there are further recent changes on the external facades. That are: the replacement of the original shutters, made up of large wooden doors, with new elements having a vertical line in the middle, which however maintain the same original dimensions and sliding way.
The loggia on the street front, located on the first floor, has been closed with a light brass coloured aluminium window, altering in this way the original image. For safety reasons, new horizontal triangular elements have been added in the original balcony parapet, whose colour has been also changed. The roof, although not the original, maintains the beautiful diagonal texture of the larch beams. Even the terracotta grid, placed on the north-east facade to protect the attic, although a wall has been added on the inside, still shows the original features.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Dezzi Bardeschi Marco 1967 Roberto Gabetti, Casa a Belvedere Langhe, in Ville italiane d’oggi Edizioni C.e.l.i. Bologna 103-115 No
Guerra Andrea, Morresi Manuela 1996 Gabetti e Isola. Opere di architettura Electa Milano 20 No
Giusti Maria Adriana, Tamborrino Rosa 2008 Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006) Allemandi Torino 125 No
Canella Gentucca, Mellano Paolo (a cura di) 2017 Roberto Gabetti 1925-2000 Franco Angeli Milano 41, 99-100, 169, 273, 278 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna Riccardo Moncalvo - Archivio Gabetti e Isola
Vista esterna Vista esterna Riccardo Moncalvo - Archivio Gabetti e Isola
La casa vista dalla strada La casa vista dalla strada Tratto da - Dezzi Bardeschi, Edizioni C.e.l.i. 1967
Vista esterna Vista esterna Tratto da - Dezzi Bardeschi, Edizioni C.e.l.i. 1967
Lungo la strada il muro, con le quattro aperture, che delimita il giardino e, a destra, il garage. Al mezzanino le camere per gli ospiti e, al piano superiore, il vasto soggiorno-pranzo con la terrazza Lungo la strada il muro, con le quattro aperture, che delimita il giardino e, a destra, il garage. Al mezzanino le camere per gli ospiti e, al piano superiore, il vasto soggiorno-pranzo con la terrazza Tratto da - Dezzi Bardeschi, Edizioni C.e.l.i. 1967
Lo spigolo sud visto dalla strada Lo spigolo sud visto dalla strada Tratto da - Dezzi Bardeschi, Edizioni C.e.l.i. 1967
Pianta del piano terra e pianta del piano primo Pianta del piano terra e pianta del piano primo Archivio Gabetti e Isola
Pianta del piano secondo e pianta del tetto Pianta del piano secondo e pianta del tetto Archivio Gabetti e Isola
Sezione sul garage Sezione sul garage Archivio Gabetti e Isola
Sezione sul soggiorno Sezione sul soggiorno Archivio Gabetti e Isola
Veduta delle travi del tetto Veduta delle travi del tetto Tratto da - Dezzi Bardeschi, Edizioni C.e.l.i. 1967
Veduta del tetto: le travi reticolari son in larice mentre la copertura è realizzata con un assito impermeabilizzato sul quale poggia un manto di eternit Veduta del tetto: le travi reticolari son in larice mentre la copertura è realizzata con un assito impermeabilizzato sul quale poggia un manto di eternit Tratto da - Dezzi Bardeschi, Edizioni C.e.l.i. 1967
Particolari del parapetto Particolari del parapetto Archivio Gabetti e Isola
Particolare del parapetto Particolare del parapetto Roberto Gabetti - Archivio Gabetti e Isola
Vista dalla strada, 2011 Vista dalla strada, 2011 Google maps - 2011
Vista dalla strada, 2011 Vista dalla strada, 2011 Google maps - 2011
Vista dalla strada, 2019 Vista dalla strada, 2019 Gentucca Canella - 2019
Vista del fronte su strada, 2019 Vista del fronte su strada, 2019 Guido Pavia - 2019
Vista di dettaglio delle le modifiche apportate, 2019 Vista di dettaglio delle le modifiche apportate, 2019 Carolina Crozzolin - 2019
Vista esterna ravvicinata, 2019 Vista esterna ravvicinata, 2019 Gentucca Canella - 2019
Vista delle travi di copertura, 2019 Vista delle travi di copertura, 2019 Gentucca Canella - 2019
Vista del sottotetto, 2019 Vista del sottotetto, 2019 Guido Pavia - 2019
La scala interna di distribuzione ai due livelli della casa, 2019 La scala interna di distribuzione ai due livelli della casa, 2019 Gentucca Canella - 2019
I pavimenti originari degli alloggi in piastrelle di ceramica tipo Vietri di colore arancione I pavimenti originari degli alloggi in piastrelle di ceramica tipo Vietri di colore arancione Carolina Crozzolin - 2019
Maniglia, 2019 Maniglia, 2019 Gentucca Canella - 2019
Ortofoto , 2020 Ortofoto , 2020 Google maps - 2020

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Piemonte
Titolare della ricerca: Politecnico Torino Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Maria Adriana Giusti, Gentucca Canella (DAD)


Scheda redatta da Gentucca Canella
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 23/01/2025

Revisori:

 Mezzino Davide 2021