Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SISTEMAZIONE AREA ARCHEOLOGICA PIAZZETTA TOSCANO

Scheda Opera

  • Pianta copertura
  • Schizzo planimetrico
  • Vista generale
  • Particolare copertura
  • Vista verso la Cattedrale
  • Particolare copertura con scorcio della piazza
  • Sezione longitudinale
  • Comune: Cosenza
  • Denominazione: SISTEMAZIONE AREA ARCHEOLOGICA PIAZZETTA TOSCANO
  • Indirizzo: Piazzetta Toscano
  • Data: 1996 - 2001
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Marcello Guido
Descrizione

Il progetto per la sistemazione di Piazzetta Toscano, situata nel centro storico di Cosenza nei pressi della Cattedrale, mira a colmare il vuoto urbano creatosi con i bombardamenti del secondo conflitto mondiale dove, grazie ad una campagna di scavo condotta dalla Soprintendenza Archeologica di Reggio Calabria, sono stati rinvenuti i resti della città, stratificati dal periodo bruzio a quello medievale.
La scelta progettuale di Guido è chiara: indagare il rapporto tra la contemporaneità e la storia attraverso un linguaggio sfacciatamente moderno, che esclude qualsiasi rapporto formale con l'esistente e qualsiasi mimesi col paesaggio. Lo scopo è quello di amplificare e dilatare il piccolo invalso della piazza dando ad esso una forte connotazione estetica fatta di elementi che sembrano casuali e caotici, ma che sono progettati per creare innumerevoli e diversi scenari: elementi metallici e superfici in vetro si articolano a vari livelli pluridirezionali e destrutturati, che si dilatano con ritmi dinamici. Le piastre d'acciaio si slanciano sui ruderi con aggetti di oltre sei metri, gli elementi metallici sono aguzzi, rossi e trafiggono la struttura, mentre quelli cementizi sono a sbalzo, infine strapiombi e riflessi modellano forme mutevoli a seconda delle ore del giorno e, inaspettatamente, si inseriscono prepotenti in un contesto storico e materico da essi totalmente differente. Dalla quota più alta si arriva in uno spazio pianeggiante, la vera piazza, che è pavimentata in pietra e vetro per permettere l'osservazione dei ruderi sottostanti. Dal piano della piazza si può scendere verso una passerella che dà la possibilità di vedere direttamente le strutture archeologiche e conduce a un piccolo edificio, la cui copertura riprende i volumi aguzzi della piazza.
Il progetto di Guido, proprio per il suo impatto estetico e formale, ha diviso la critica e la comunità cittadina, animando un ampio dibatto che ha avuto un respiro nazionale, coinvolgendo illustri esponenti della critica architettonica italiana.
Il manufatto è realizzato in vetro e acciaio, con strutture a sbalzo di cemento armato. L'indagine a vista rivela segni evidenti di degrado: vegetazione infestante, lastre di vetro danneggiate e acciaio affetto da ruggine.
Il manufatto è di proprietà pubblica.

Info
  • Progetto: 1996 - 1997
  • Esecuzione: 1999 - 2001
  • Tipologia Specifica: area archeologica
  • Committente: Amministrazione Comunale di Cosenza
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: area archeologica
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Alfonso Altieri Progetto strutturale Progetto NO
Saverio Biafora Progetto strutturale Progetto NO
Marcello Guido Progetto architettonico Progetto SI
Luca Guido Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: acciaio; vetro; cemento armato
  • Materiale di facciata: acciaio; vetro
  • Coperture: acciaio; vetro
  • Stato Strutture: Cattivo
  • Stato Materiale di facciata: Cattivo
  • Stato Coperture: Cattivo

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La scelta progettuale di Guido è chiara: indagare il rapporto tra la contemporaneità e la storia attraverso un linguaggio sfacciatamente moderno, che esclude qualsiasi rapporto formale con l'esistente e qualsiasi mimesi col paesaggio. Lo scopo è quello di amplificare e dilatare il piccolo invalso della piazza dando ad esso una forte connotazione estetica fatta di elementi che sembrano casuali e caotici, ma che sono progettati per creare innumerevoli e diversi scenari: elementi metallici e superfici in vetro si articolano a vari livelli pluridirezionali e destrutturati, che si dilatano con ritmi dinamici. Le piastre d'acciaio si slanciano sui ruderi con aggetti di oltre sei metri, gli elementi metallici sono aguzzi, rossi e trafiggono la struttura, mentre quelli cementizi sono a sbalzo, infine strapiombi e riflessi modellano forme mutevoli a seconda delle ore del giorno e, inaspettatamente, si inseriscono prepotenti in un contesto storico e materico da essi totalmente differente. Dalla quota più alta si arriva in uno spazio pianeggiante, la vera piazza, che è pavimentata in pietra e vetro per permettere l'osservazione dei ruderi sottostanti. Dal piano della piazza si può scendere verso una passerella che dà la possibilità di vedere direttamente le strutture archeologiche e conduce a un piccolo edificio, la cui copertura riprende i volumi aguzzi della piazza. 
Il progetto di Guido, proprio per il suo impatto estetico e formale, ha diviso la critica e la comunità cittadina, animando un ampio dibatto che ha avuto un respiro nazionale, coinvolgendo illustri esponenti della critica architettonica italiana. 
Il manufatto è realizzato in vetro e acciaio, con strutture a sbalzo di cemento armato. L'indagine a vista rivela segni evidenti di degrado: vegetazione infestante, lastre di vetro danneggiate e acciaio affetto da ruggine. 
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  • Vincolo: Riconosciuta
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
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  • Riferimento Normativo: Legge 633/1941, art. 20
  • Altri Provvedimenti: DDG 2 agosto 2023
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
De Sessa Cesare 1999 Marcello Guido. L'impegno nella trasgressione Clean Edizioni Napoli 29-33 Si
Multari Giovanni 1999 Cosenza il risveglio di una città. Sei progetti di riqualificazione urbana Costruire in laterizio, n. 259 Faenza 34-37 Si
Battaglia Stefano, Gabbani Marcella 2002 Premio Speciale l’Arca. Sistemazione archeologica in Piazza Toscano, Cosenza. in Catalogo Premio Internazionale Dedalo/Minosse alla committenza di architettura L'Arca Edizioni Milano 38-41 Si
De Sessa Cesare, Pedacchia Franco 2002 Recupero urbanistico nel centro storico di Cosenza L'architettura cronache e storia n. 563 Venezia 590-601 Si
Purini Franco 2002 Dal futurismo al futuro possibile nell’architettura italiana contemporanea Skira Milano 274-275 Si
Vogliazzo Maurizio 2002 Piazza Toscano, Cosenza L'Arca Plus, n. 35 Milano 90-95 Si
Vogliazzo Maurizio 2002 Esplosione generatrice in Cosenza L'Arca, n. 174 Milano 78-83 Si
Di Muzio Anelinda 2010 Rovine protette : conservazione e presentazione delle testimonianze archeologiche L'Erma di Bretschneider Roma 285 - 292 Si
Guido Luca, Guido Marcello 2011 Surfing Complexity. The work of Marcello Guido Librìa Melfi (PZ) 45-46, 122-135, 191-219 Si
Berlingieri Fabrizia, Thermes Laura (a cura di) 2012 Guida alle Architetture del Novecento in Calabria Kaleidon editrice Reggio Calabria 128-129 Si
Martorano Francesca 2020 L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi Iiriti Reggio Calabria 226-227 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta copertura Pianta copertura Studio Guido
Schizzo planimetrico Schizzo planimetrico Studio Guido
Vista generale Vista generale E. Trunfio - 2017
Particolare copertura Particolare copertura E. Trunfio - 2017
Vista verso la Cattedrale Vista verso la Cattedrale E. Trunfio - 2017
Particolare copertura con scorcio della piazza Particolare copertura con scorcio della piazza E. Trunfio - 2017
Sezione longitudinale Sezione longitudinale Studio Guido

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Università Mediterranea di Reggio Calabria DASTEC
Responsabile scientifico: Laura Thermes


Scheda redatta da Fabrizia Berlingieri
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 09/10/2023

Revisori:

Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU Resp. Scient. Francesca Martorano; Elena Trunfio 2016

Battaglia Laura 2022