COMPLESSO DIREZIONALE, RESIDENZIALE E COMMERCIALE

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    [informazioni_architettoniche] => L’idea progettuale nasce in fase di stesura del nuovo piano regolatore della città; il comune identifica il recupero del mulino della Restara come fulcro della rivalutazione dell’area a sud di Este. Il nome del mulino deriva dalla presenza del canale Restara, ramificazione del canale Bisatto (emissario del Bacchiglione), che è stata la principale via di comunicazione, di trasporto e di commercio di Este fino alla realizzazione della strada statale 10 Padana Inferiore (dal 1928).  
A seguito di un incendio scoppiato nel 1975, del mulino sopravviveva esclusivamente l’involucro esterno ed anche il canale Restara, che gli dava il nome, era stato interrato, poiché oramai inutilizzato come via di transito e di commercio.
Il progetto di Aldo Rossi interessa l’intera area tra il canale Bisatto a nord, con la chiesa edificata nel XVI secolo dedicata alla Madonna del Carmine, e la torre molitoria del mulino. Sono due i blocchi che si compongono tra la torre molitoria e il canale. Il primo si attesta sulla linea definita dalla facciata della chiesa ed è composto da quattro case a schiera, su due livelli, aperte su viale Fiume con un portico continuo. Il secondo si appoggia sul retro delle case a schiera e si articola nello spazio disponibile intorno alla torre. Quest’ultima è stata ristrutturata e sopraelevata, destinando gli ultimi due livelli a residenze e il restante a uffici. Sul prospetto sud della torre è adagiata una scala a traliccio, in acciaio e tiranti metallici, che serve i piani residenziali, ma non raggiunge il piano interrato per il ritrovamento, durante i lavori, di reperti romani. L’accesso al garage interrato è garantito da una rampa esterna, aperta sul bordo della piazza antistante l’edificio. L’alto edificio della torre cambia la sua articolazione all’estremità est, nell’approssimarsi al fianco della chiesa della Madonna del Carmine. Il prospetto arretra, riduce la sua altezza a quattro piani fuori terra, rivestiti in marmo, e di fatto individua la porzione dell’edificio interamente destinata alla residenza. La scelta è dettata dalla vicinanza alla chiesa, che è visibile dallo slargo adiacente e facilmente riconoscibile per la presenza del campanile.
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    [tipologia] => Edifici polifunzionali
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