SAFILO
Scheda Opera
- Comune: Padova
- Denominazione: SAFILO
- Indirizzo: Via Settima Strada, N. 15
- Data: 1998 - 2008
- Tipologia: Sedi del settore terziario
- Autori principali: Alessandro Mendini, Aurelio Galfetti, Francesco Mendini
Descrizione
L'ampliamento della sede Safilo di Padova, realizzata tra fine degli anni Novanta e primi 2000 si trova sul bordo della zona industriale, in posizione di grande visibilità, lungo la via che porta al casello di Padova Est. L’estensione della facciata sul fronte strada è notevole e il complesso appare molto articolato nello sviluppo interno del lotto, con un corpo a torre collocato nell’angolo sud-est, che emerge sugli altri volumi più contenuti e identifica la sede.
Il progetto improntato dallo studio Galfetti per il rinnovo e l'ampliamento della sede Safilo muove dall'idea del mantenimento dello stabile preesistente dei primi anni Novanta, composto da un blocco magazzino a sud e da un blocco uffici di tre piani a nord. Una costruzione realizzata in calcestruzzo armato con solai in latero-cemento eseguiti in opera; tamponamenti in blocchi di laterizio multicellulare (tipo Poroton) intonacati. La struttura originaria resta riconoscibile in pianta dalla presenza della corte quadrata, che si apre sul prospetto nord con funzione di corte di accesso distributiva. Questo stabilimento, già commutato in sede produttiva per la realizzazione di montature per occhiali, in questa nuova fase assume una funzione direzionale e di smistamento dei prodotti rispetto alla nuova complessa rete aziendale.
L'ampliamento così come descritto nella relazione tecnica prevede la realizzazione di tre nuovi corpi di fabbrica: il «magazzino pubblicità», «l'edificio cubo e mensa», «l'edificio torre» a cui va aggiunta l'ala di raccordo denominata "Serra". La parte destinata a "Magazzino pubblicità", nella zona sud, funge da centro spedizione della merce già pronta e lavorata in altre sedi, ed è un blocco prefabbricato in elementi di calcestruzzo su struttura portante realizzata in opera (13,10 m sotto trave) e pavimentazione al quarzo. L'edificio "Cubo e mensa", collocato a sud, è una struttura mista in calcestruzzo armato e acciaio su sei livelli con pareti vetrate continue ad intercapedine a recupero termico; le pavimentazioni in PVC per la sezione uffici sono in antisdrucciolo per la parte mensa e cucina. Il distributivo verticale è garantito da due corpi scala e ascensori con struttura in acciaio e c.a. Ciascun piano prevede diverse destinazioni d'uso: al piano interrato sono collocati gli spogliatoi e gli impianti tecnologici; al piano terra la zona ingresso e uscita merci, accessibile anche da mezzi pesanti con rampa di carico; al piano primo uffici e laboratori; al piano secondo uffici; al terzo la cucina e la mensa. Il piano di copertura è riservato agli impianti. La zona "Serra" realizzata in acciaio e vetro, è posta sopra alla copertura della blocco più basso a est dell'edificio esistente, ha una funzione di collegamento tra il blocco uffici a nord e l'area mensa e uffici a sud. L'edificio "Torre", nel settore a nord, ha anche questo una struttura mista in c.a. e acciaio e una doppia parete vetrata ventilata continua. Questa parte nel nuovo fabbricato si sviluppa su 10 livelli con il piano interrato destinato ad autorimessa e impianti, al piano terreno la hall di entrata e ai piani superiori gli uffici. L'intero complesso ha un sistema di viabilità separato per i pedoni e i veicoli.
L'elemento unificatore dell'intero progetto di ristrutturazione e ampliamento è la facciata continua vetrata, ideata al fine di fornire un’illuminazione naturale adeguata agli uffici, disposti lungo il perimetro del fabbricato, la soluzione appare anche funzionale a dissipare l'effetto della mole dell’edificio. La facciata infatti è caratterizzata da fasce vetrate orizzontali che alternano parti trasparenti a parti traslucide al fine di conferire maggiore leggerezza al volume. Le superfici vetrate sono trattate con una semplice texture a elementi quadrati di diversa dimensione che schermano parzialmente la lastra e tendono a “smaterializzare” la facciata. In questo caso, ciascun elemento in vetro è costituito da due lastre satinate accoppiate con trattamento differenziato tra la faccia rivolta all'esterno, che è liscia, e quella verso l'interno, ruvida.
Le lastre sono caratterizzate da un differente grado di trasparenza in base all’effetto di schermatura derivato dalla dimensione del motivo geometrico di ciascuna fascia. Tra le fasce vetrate di ciascun livello sono state inserite delle lame metalliche per garantire la ventilazione della facciata.
Info
- Progetto: 1998 -
- Esecuzione: 2001 - 2008
- Committente: Safilo Group
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Leopoldo | Battistoni | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Aurelio | Galfetti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://opera.nexusfi.it/easyweb/w5012/index.php?EW_D=w5012&EW_T=R&EW_FL=w5012/ew_limiti.html&EW4_DLL=10&EW4_DLP=10&EW_RM=10&EW_P=LT_EW&EW4_NVR=&EW4_NVT=&EW4_NMI=&EW4_FC=1&EW4_CJL=1&NOICONE=1&PHPMSG=1&biblio=MENDRISI&lang=ita&EW=CR=ECAM00011529 | SI |
Michela | Maretto | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Alessandro | Mendini | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20119 | SI |
Francesco | Mendini | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20120 | SI |
Luigi | Pellegrini | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Francesco | Scialfa | Progetto Impianti | Progetto | NO | ||
Mauro | Strada | Progetto Impianti | Progetto | NO | ||
Zefferino | Tommasin | Progetto Impianti | Progetto | NO | ||
Giancarlo | Turrini | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Paolo | Turrini | Progetto strutturale | Progetto | NO |
- Strutture: calcestruzzo armato; acciaio; solai latero-cemento
- Materiale di facciata: vetro
- Coperture: piana
- Serramenti: metallici
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
1998-2003 Galfetti, Pellegrini; 2001-2008, museo Alessandro e Francesco Mendini.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Werner Frank, Schneider Sabine | 1990 | La nuova architettura ticinese: Mario Botta, Aurelio Galfetti, Ivano Gianola, Luigi Snozzi, Livio Vacchini | Electa | Milano | No | |
2002 | Topakustic design: N'H Neue Holzbau | «Domus», n. 853 | Si | |||
Galfetti Aurelio, Pellegrini Luigi | 2006 | Ampliamento sede Safilo a Padova | «Archi: Swiss review of architecture, engineering and urban planning», n. 4 | 38-39 | Si | |
Frampton Kenneth | 2006 | Omaggio a Lio: un greco-ticinese | «Archi: Swiss review of architecture, engineering and urban planning», n. 4 | 10-13 | No | |
Beretta | 2007 | Caso Safilo Group | «Economia Aziendale», n.2 | Si | ||
De Giuli Simona | 2008 | Aurelio Galfetti: oggetti territoriali [intervista a cura di plusform; prefaz. di Vittorio Gregotti] | Iiriti | Reggio Calabria | No | |
Longhi Davide | 2012 | Novecento. Architetture e città del Veneto | Il Poligrafo | Padova | 627 | Si |
Graf Franz | 2021 | Aurelio Galfetti. Costruire lo spazio | Silvana Editoriale | Cinisello Balsamo | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
CE 122_1997 Safilo2 | Studio Galfetti | Comune di Padova | Archivio Generale del Comune di Padova |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
rivista Modulo | Visualizza |
LVL ARCHITETTURA | Visualizza |
Il Giornale dell'Architettura, Aurelio Galfetti | Visualizza |
Atelier Mendini | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Alessandro Mendini | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia
Scheda redatta da Martina Massaro
creata il 09/11/2021
ultima modifica il 24/04/2024