Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

DIREZIONE GENERALE SOCIETÀ CATTOLICA DI ASSICURAZIONI

Scheda Opera

  • Prospetto ovest, parziale
  • Prospetto ovest, parziale
  • Prospetto ovest, parziale
  • Vista prospetto nord
  • Prospetto nord, rampa
  • Vista prospetto est
  • Vista prospetto est, dettaglio salto di quota
  • Vista prospetto sud
  • Prospetto est, dettaglio rampa verso nord
  • Veduta aerea da est; planimetria
  • Comune: Verona
  • Località: Verona
  • Denominazione: DIREZIONE GENERALE SOCIETÀ CATTOLICA DI ASSICURAZIONI
  • Indirizzo: Lungadige Cangrande, N. 16
  • Data: 1968 - 1971
  • Tipologia: Istituti di credito e assicurativi
  • Autori principali: Luigi Caccia Dominioni
Descrizione

La nuova sede della Società Cattolica di Assicurazioni si colloca ai margini del quartiere di Borgo Trento, sulla riva sinistra dell’Adige, non lontano da Castelvecchio e in corrispondenza della basilica di San Zeno. La committenza nasce in un momento di grandi trasformazioni per la Società Cattolica: l’intento è quello di realizzare un luogo di lavoro che sia rappresentativo del gruppo in forte espansione e che sia adeguato alle nuove esigenze informatiche. La scelta di Caccia Dominioni è probabilmente orientata dai legami che il padre Ambrogio, avvocato milanese, aveva con la società Cattolica, essendone stato il presidente negli anni Quaranta (Bellavite, Pieri 2002).
Il progetto si articola all’interno del lotto in funzione del sito, ovvero in relazione alla città e al paesaggio che si apre verso il fiume. La corte più ampia è infatti creata ad ovest verso l’Adige, con volumi compatti e bassi che si dispongono arretrati rispetto al filo stradale, disegnando una U e lasciando spazio ad un ampio giardino. I volumi si innalzano maggiormente sul lato opposto, ad est, in corrispondenza dei vertici del lotto, raggiungendo cinque i piani fuori terra in blocchi denominati ‘palazzine’. Sembrano quasi delle torrette rispetto allo sviluppo degli altri corpi di fabbrica; in particolare nella palazzina a nord-est Caccia Dominioni concentra tre corpi scala con ascensore, montacarichi e vani tecnici, in modo da avere la libertà di collocare gli uffici nelle porzioni più esterne di blocchi completamente finestrati. Diversamente i corpi più bassi sono attraversati nella parte mediana da corridoi distributivi, mentre gli stretti ballatoi in facciata, che corrono sotto le finestre a nastro, sono utilizzati per il passaggio degli impianti. Nei blocchi a sud, prospettanti una strada privata, sono collocate le residenze. Tutti i prospetti sono rivestiti da un intonaco rosso-mattone, che lascia risaltare: la pietra di Prun, a segnare la fascia basamentale con una seduta, i doccioni lapidei geometrici dei piani superiori (ritmicamente alternati ad elementi inseriti nei parapetti murari dei ballatoi ‘tecnici’), le ringhiere e le inferriate.
Il progetto ha incluso lo studio degli interni con pareti modulari-mobili in legno di teak e vetro per gli uffici (prodotte da Tecno), le porte (Lualdi), gli arredi funzionali (Azucena), i corpi illuminanti (Azucena), le maniglie e i corrimano.
Tra il 2000 e il 2001 l’edificio è stato oggetto di una generale operazione di restyling con l’adeguamento impiantistico e la contestuale realizzazione dell’auditorium Giulio Bisoffi.

Info
  • Progetto: 1968 -
  • Esecuzione: - 1971
  • Committente: Società Cattolica di Assicurazioni
  • Proprietà: Nessuna opzione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Caccia Dominioni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21167&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice&RicFrmRicSemplice=Caccia%20Dominioni%20Luigi SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonaco; pietra di Prun; pietra rossa veronese
  • Coperture: a falde; coppi
  • Serramenti: metallici; legno
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

													Array
(
    [id_opera] => 4601
    [codice] => VR028
    [denominazione] => DIREZIONE GENERALE SOCIETÀ CATTOLICA DI ASSICURAZIONI
    [regione] => Veneto
    [provincia] => Verona
    [comune] => Verona
    [localita] => Verona
    [indirizzo] => Lungadige Cangrande, N. 16
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 55
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1968
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 
    [anno_fine_esecuzione] => 1971
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => La nuova sede della Società Cattolica di Assicurazioni si colloca ai margini del quartiere di Borgo Trento, sulla riva sinistra dell’Adige, non lontano da Castelvecchio e in corrispondenza della basilica di San Zeno. La committenza nasce in un momento di grandi trasformazioni per la Società Cattolica: l’intento è quello di realizzare un luogo di lavoro che sia rappresentativo del gruppo in forte espansione e che sia adeguato alle nuove esigenze informatiche. La scelta di Caccia Dominioni è probabilmente orientata dai legami che il padre Ambrogio, avvocato milanese, aveva con la società Cattolica, essendone stato il presidente negli anni Quaranta (Bellavite, Pieri 2002).
Il progetto si articola all’interno del lotto in funzione del sito, ovvero in relazione alla città e al paesaggio che si apre verso il fiume. La corte più ampia è infatti creata ad ovest verso l’Adige, con volumi compatti e bassi che si dispongono arretrati rispetto al filo stradale, disegnando una U e lasciando spazio ad un ampio giardino. I volumi si innalzano maggiormente sul lato opposto, ad est, in corrispondenza dei vertici del lotto, raggiungendo cinque i piani fuori terra in blocchi denominati ‘palazzine’. Sembrano quasi delle torrette rispetto allo sviluppo degli altri corpi di fabbrica; in particolare nella palazzina a nord-est Caccia Dominioni concentra tre corpi scala con ascensore, montacarichi e vani tecnici, in modo da avere la libertà di collocare gli uffici nelle porzioni più esterne di blocchi completamente finestrati. Diversamente i corpi più bassi sono attraversati nella parte mediana da corridoi distributivi, mentre gli stretti ballatoi in facciata, che corrono sotto le finestre a nastro, sono utilizzati per il passaggio degli impianti. Nei blocchi a sud, prospettanti una strada privata, sono collocate le residenze. Tutti i prospetti sono rivestiti da un intonaco rosso-mattone, che lascia risaltare: la pietra di Prun, a segnare la fascia basamentale con una seduta, i doccioni lapidei geometrici dei piani superiori (ritmicamente alternati ad elementi inseriti nei parapetti murari dei ballatoi ‘tecnici’), le ringhiere e le inferriate.
Il progetto ha incluso lo studio degli interni con pareti modulari-mobili in legno di teak e vetro per gli uffici (prodotte da Tecno), le porte (Lualdi), gli arredi funzionali (Azucena), i corpi illuminanti (Azucena), le maniglie e i corrimano.
Tra il 2000 e il 2001 l’edificio è stato oggetto di una generale operazione di restyling con l’adeguamento impiantistico e la contestuale realizzazione dell’auditorium Giulio Bisoffi.
    [committente] => Società Cattolica di Assicurazioni
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => calcestruzzo armato
    [id_stato_struttura] => 1
    [materiale_facciata] => intonaco; pietra di Prun; pietra rossa veronese
    [id_stato_facciata] => 1
    [coperture] => a falde; coppi
    [id_stato_coperture] => 1
    [serramenti] => metallici; legno
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => 
    [destinazione_attuale] => 
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 1
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 45.447816
    [longitude] => 10.982573
    [score] => 3
    [id_user] => 32
    [status] => 1
    [date_add] => 2021-11-09 12:07:36
    [date_upd] => 2024-02-29 12:03:56
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Istituti di credito e assicurativi
    [proprieta] => Nessuna opzione
    [cat_autori] => Luigi Caccia Dominioni
    [id_regione] => 1
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ponti Gio 1941 Stile di Caccia «Stile», 3, marzo 28-32 No
Santini Pier Carlo 1967 Aspetti dell’architettura. L’architettura ‘milanese’ di Luigi Caccia Dominioni «Ottagono», 6, luglio 90-95 No
Polin Giacomo 1984 Un architetto milanese tra regionalismo e sperimentazione: Luigi Caccia Dominioni «Casabella», 508 40-51 No
Irace Fulvio 1988 Il fascino discreto dell’architettura. Costruire e abitare secondo Luigi Caccia Dominioni «Ottagono», 91 52-63 No
Crippa Maria Antonietta 1996 Luigi Caccia Dominioni. Flussi, spazi e architettura Testo e Immagine Torino No
2001 La sala Bisoffi «Linea Diretta. Rivista trimestrale della Società Cattolica di Assicurazione», V, 18, dicembre Si
Bellavite Mario, Pieri Paolo 2002 Società Cattolica di Assicurazione, in Irace Fulvio, Marini Paola (a cura di), Luigi Caccia Dominioni. Case e cose da abitare. Stile di Caccia Marsilio Venezia 136-138 Si
2002 Un anno di iniziative nell’Auditorium Bisoffi «Crescere insieme. Rivista trimestrale del gruppo Cattolica Assicurazioni», I, marzo Si
Politi Sonia 2002 La passione di Caccia per il legno «Professional Parquet», 2 28-32 Si
Pieri Paolo 2002 Il mestiere dell’architetto «Architetti. Verona. Rivista bimestrale sulla professione di Architetto», n. 60 (X) 16-17 No
Colonna di Paliano E. (a cura di) 2014 Architetture di Luigi Caccia Dominioni 9/10 Araba Fenice Politecnico di Milano No
Curzi Massimo 2014 Lezioni di architettura «Domus», giugno 92-105 No
Rossi Buglio 2016 Addio a Caccia Dominioni un maestro di architettura «Corriere di Verona», 17 novembre 15 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto ovest, parziale Prospetto ovest, parziale Paola Placentino
Prospetto ovest, parziale Prospetto ovest, parziale Paola Placentino
Prospetto ovest, parziale Prospetto ovest, parziale Paola Placentino
Vista prospetto nord Vista prospetto nord Paola Placentino
Prospetto nord, rampa Prospetto nord, rampa Paola Placentino
Vista prospetto est Vista prospetto est Paola Placentino
Vista prospetto est, dettaglio salto di quota Vista prospetto est, dettaglio salto di quota Paola Placentino
Vista prospetto sud Vista prospetto sud Paola Placentino
Prospetto est, dettaglio rampa verso nord Prospetto est, dettaglio rampa verso nord Paola Placentino
Veduta aerea da est; planimetria Veduta aerea da est; planimetria tratto da - Bellavite, Pieri 2002

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Luigi Caccia Dominioni Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia


Scheda redatta da Paola Placentino
creata il 09/11/2021
ultima modifica il 29/02/2024