Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CANTINA VINICOLA VALENTINA CUBI

Scheda Opera

  • Foto inserimento, Prospetto ovest
  • Pianta piano primo, progetto definitivo
  • Sezione trasversale, progetto definitivo
  • Veduta esterna piazzale esterno
  • Interno, ballatoio sulla zona carico merci, montacarichi
  • Interno, passerella per accedere alla zona degustazione vini
  • Particolare della scala
  • Foto inserimento, prospetto laterale, ingresso carico e scarico merci
  • Particolare con l'attacco della copertura
  • Foto inserimento, prospetto laterale
  • Sezione longitudinale
  • Comune: Verona
  • Denominazione: CANTINA VINICOLA VALENTINA CUBI
  • Indirizzo: Via Preare, N. 15
  • Data: 2006 - 2008
  • Tipologia: Edifici per attività agricole
  • Autori principali: Giovanni Castiglioni, Studio A.c.M.e.
Descrizione

L’edificio è inserito nel paesaggio collinare che conduce verso la Valpolicella, parte di una azienda agricola circondata da boschi e frutteti, in una zona con rade costruzioni destinate a laboratori artigianali e serre. Il corpo di fabbrica destinato alla funzione di cantina ha un impianto stretto e lungo ed è disposto in modo tale da seguire l’orografia del terreno con una distribuzione su tre livelli, mentre il blocco dedicato ai servizi e ai collegamenti verticali è sul lato maggiore, addossato a un volume curvilineo. Il manufatto di piccole dimensioni «punta a un effetto di sottili contrappunti» (Conforti, Marandola 2008) giustapponendo alla semplicità dei volumi la varia ricercatezza dei materiali utilizzati per i rivestimenti, sia per le murature che per la copertura ondulata in lamiere in zinco-titanio, poggiata su travi di legno lamellare.
Le vie di accesso che conducono alla cantina, passando per l'alloggio del custode, sono diversificate con percorsi dedicati ai veicoli e ai pedoni. L'ingresso per i clienti corre tra una parete di contenimento in gabbia metallica, realizzata in conci di pietra locale e un setto murario con andamento curvilineo (con inserti in pietra disposti in maniera disomogenea), mentre la pavimentazione in cemento e porfido, uniforme anche nel piazzale antistante l'ingresso, assume un aspetto omogeneo.
All’interno le finiture scarne delle pareti in cemento e delle travature metalliche a vista connotano in modo essenziale gli spazi destinati alla vendita, alla produzione e all'amministrazione. Salendo di un livello si raggiunge la sala dedicata alla degustazione, dalla quale è possibile godere della bucolica veduta del vigneto che si stende sulle colline all'intorno, grazie all'ampia parete vetrata. I collegamenti verticali sono garantiti da un montacarichi rivestito da listelli di legno, e da una rampa metallica dall’andamento disomogeneo, tanto da meritare la denominazione di “scala ubriaca”, e portano al piano interrato dove si trovano l’ingresso carrabile per il carico merci a doppia altezza, l’area visitatori, la “barricaia” e il locale per il deposito delle bottiglie di annata.
Un inserto in vetro separa le pareti in cemento faccia vista – con intarsi in lamine di zinco-titanio e inserti in legno multistrato okumè – dalla copertura ondulata, quasi facendola galleggiare sopra la struttura muraria. Appaiono accurate le finiture di dettaglio e ben bilanciata la scelta delle forme e dei materiali posti in opera.

Info
  • Progetto: 2006 -
  • Esecuzione: - 2008
  • Committente: Azienda Agricola “Valentina Cubi”
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Cantina Vinicola
  • Destinazione attuale: Attività Commerciale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Studio A.c.M.e. Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.acme-studio.it/ SI
Giovanni Castiglioni Progetto architettonico Progetto SI
Leonardo Clementi Consulente Progetto NO
Nicola Di Palma Progetto strutturale Progetto NO
Carlo Dusi Progetto architettonico Progetto NO
Marco Montresor Consulente Progetto NO
Sebastiano Pagani Consulente Progetto NO
Francesca Strazza Progetto architettonico Progetto NO
Ivan Travaglini Progetto Impianti Progetto NO
  • Strutture: legno lamellare, acciaio; calcestruzzo
  • Materiale di facciata: cemento a vista; lamine di zinco-titanio; pietrame; pietra; legno okumé; vetro
  • Coperture: legno lamellare; lastre metalliche
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
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Le vie di accesso che conducono alla cantina, passando per l'alloggio del custode, sono diversificate con percorsi dedicati ai veicoli e ai pedoni. L'ingresso per i clienti corre tra una parete di contenimento in gabbia metallica, realizzata in conci di pietra locale e un setto murario con andamento curvilineo (con inserti in pietra disposti in maniera disomogenea), mentre la pavimentazione in cemento e porfido, uniforme anche nel piazzale antistante l'ingresso, assume un aspetto omogeneo.
All’interno le finiture scarne delle pareti in cemento e delle travature metalliche a vista connotano in modo essenziale gli spazi destinati alla vendita, alla produzione e all'amministrazione. Salendo di un livello si raggiunge la sala dedicata alla degustazione, dalla quale è possibile godere della bucolica veduta del vigneto che si stende sulle colline all'intorno, grazie all'ampia parete vetrata. I collegamenti verticali sono garantiti da un montacarichi rivestito da listelli di legno, e da una rampa metallica dall’andamento disomogeneo, tanto da meritare la denominazione di “scala ubriaca”, e portano al piano interrato dove si trovano l’ingresso carrabile per il carico merci a doppia altezza, l’area visitatori, la “barricaia” e il locale per il deposito delle bottiglie di annata.
Un inserto in vetro separa le pareti in cemento faccia vista – con intarsi in lamine di zinco-titanio e inserti in legno multistrato okumè – dalla copertura ondulata, quasi facendola galleggiare sopra la struttura muraria. Appaiono accurate le finiture di dettaglio e ben bilanciata la scelta delle forme e dei materiali posti in opera.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Conforti Claudia, Marandola Marzia 2008 Cantina Valentina Cubi, in Vignolo Alberto, Bricolo Filippo (a cura di), Indagine sullo stato dell'architettura veronese parte seconda: l'architettura degli spazi del lavoro Ordine degli Architetti Pianificatori, paesaggisti e Conservatori della provincia di Verona Verona 24-25 No
2011 Valentina Cubi Verona Premio architetti Verona 41 No
Longhi Davide 2012 Novecento. Architetture e città del Veneto Il Poligrafo Padova 988 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Foto inserimento, Prospetto ovest Foto inserimento, Prospetto ovest A.c.M.e. studio
Pianta piano primo, progetto definitivo Pianta piano primo, progetto definitivo A.c.M.e. studio
Sezione trasversale, progetto definitivo Sezione trasversale, progetto definitivo A.c.M.e. studio
Veduta esterna piazzale esterno Veduta esterna piazzale esterno Giovanni Perretti
Interno, ballatoio sulla zona carico merci, montacarichi Interno, ballatoio sulla zona carico merci, montacarichi Giovanni Perretti
Interno, passerella per accedere alla zona degustazione vini Interno, passerella per accedere alla zona degustazione vini Giovanni Perretti
Particolare della scala Particolare della scala Giovanni Peretti
Foto inserimento, prospetto laterale, ingresso carico e scarico merci Foto inserimento, prospetto laterale, ingresso carico e scarico merci A.c.M.e. studio
Particolare con l'attacco della copertura Particolare con l'attacco della copertura Giovanni Peretti
Foto inserimento, prospetto laterale Foto inserimento, prospetto laterale A.c.M.e. studio
Sezione longitudinale Sezione longitudinale A.c.M.e. studio

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia


Scheda redatta da Martina Massaro
creata il 09/11/2021
ultima modifica il 10/04/2024