CINEMA CRISTALLO
Scheda Opera
- Comune: San Bonifacio
- Denominazione: CINEMA CRISTALLO
- Indirizzo: Corso Italia, N. 11
- Data: 1948 - 1949
- Tipologia: Edifici per lo spettacolo
- Autori principali: Antonio Tizian
Descrizione
Il Cinema Teatro Sociale (questo il primo nome del cinema Cristallo immaginato dal committente Giuseppe Tizian) nasce nel 1949 come sala dedicata alle proiezioni cinematografiche con la predisposizione per la trasformazione in teatro. L'architetto Mario Padovani, con lo strutturista Antonio Tizian (cugino del committente), progetta una sala ampia, che possa rispondere ai numeri elevati e agli incrementi previsti per le sale nel secondo dopoguerra. La sala e la profonda galleria in calcestruzzo armato, che consentivano di ospitare 968 persone (385 posti in galleria), sono inaugurate il primo aprile del 1949 e pochi anni dopo sono completate dall'aggiunta del palcoscenico. Mario Padovani adotta il linguaggio che aveva caratterizzato le architetture italiane durante il Ventennio, segna fortemente l'angolo con una vetrata e sceglie di arrotondarlo andando a definire lo slargo di corso Italia (verso corso Venezia) come una vera e propria piazza. In modo appropriato vi colloca l'ingresso principale alla sala. Sia l'ingresso in angolo, sia le altre porte che si aprono sui lati rettilinei (quello di minori dimensioni a nord ovest e quello a sud prospiciente Corso Italia) sono arretrati rispetto alla parte superiore del prospetto e risultano essere protetti da un breve portico, che è adatto a riparare gli ospiti e utile alla sistemazione, intorno al portale principale, di piccole scenografie in tema con il film in programmazione.
La struttura è ampliata una prima volta nel 1976, sempre su iniziativa del proprietario Giuseppe Tizian, con la realizzazione di una sala adiacente detta Alexander, e nel 1996 con la decisione di trasformare il garage, posto al disotto della nuova sala, in una terza sala di proiezione detta Atlantico. Contestualmente il cinema nel 1996 diventa Multisala Cristallo con la sala 1, corrispondente alla prima sala di proiezione cinematografica completata dalla galleria, e le più recenti sala due e sala tre.
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: intonaco; vetro
- Coperture: a falde; piana
- Serramenti: metallici
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Longhi Davide | 2012 | Novecento. Architetture e città del Veneto | Il Poligrafo | Padova | 968-969 | No |
Guerra Federica | 2018 | Piccoli teatri-cinema della provincia | «ArchitettiVerona. Rivista trimestrale di architettura e cultura del progetto fondata nel 1959», n. 2 | 108 | No |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz; Stefano Zaggia
Scheda redatta da Paola Placentino
creata il 09/11/2021
ultima modifica il 29/01/2025