CENTRALE ELETTRICA GIUSEPPE VOLPI - UFFICIO DIREZIONALE
Scheda Opera
- Comune: Venezia
- Località: Marghera
- Denominazione: CENTRALE ELETTRICA GIUSEPPE VOLPI - UFFICIO DIREZIONALE
- Indirizzo: Via dell’Elettricità, N. 23
- Data: 1950 - 1952
- Tipologia: Impianti idrici, elettrici o idroelettrici
- Autori principali: Giuseppe Mignozzi
Descrizione
Giuseppe Volpi di Misurata in qualità di presidente della Società Porto Industriale di Venezia è promotore delle iniziative atte a trasformare l’area barenale di Marghera in una zona con destinazione portuale, produttiva e residenziale. Nominato nel 1925 ministro del governo Mussolini, diventa una figura chiave per la realizzazione del porto industriale. La Società Adriatica di Elettricità (S.A.D.E.) appartenente al gruppo Volpi è la fornitrice di energia elettrica nell’area e determina con i suoi impianti la dislocazione degli stabilimenti e la modalità delle lavorazioni per le industrie, che nelle fasi produttive eseguivano trasformazioni elettrochimiche o elettrometallurgiche. La costruzione della centrale termoelettrica di Marghera inizia nel 1926, con il progetto elaborato dall’ingegnere Mario Mainardis, per la necessità di poter garantire energia termica nei periodi di carenza produttiva delle altre centrali alimentate ad acqua. La centrale viene presto potenziata (1928) e una seconda fase di ampliamento inizia nel 1940, ma si conclude soltanto dopo la Seconda Guerra.
L’Ufficio direzionale è aggiunto nel 1950 a completamento delle operazioni iniziate nel 1940, cui avevano fatto seguito i necessari lavori di ristrutturazione per i danni bellici subiti. Contestualmente si procede al potenziamento delle strutture produttive, ampliando la sala turbine realizzata nel 1926. Il sistema strutturale replica quello del 1926, ovvero telaio in calcestruzzo armato a travi arcuate con tiranti metallici, e ospita delle turbine a vapore del 1951 ancora funzionanti. Il progetto di ampliamento ingloba la sala macchine, rendendola non riconoscibile dall’esterno, e aggiunge un avancorpo con le funzioni di ingresso di rappresentanza. A occuparsi del progetto è Giuseppe Mignozzi appartenente all’ufficio tecnico della S.A.D.E., che vede operare anche l’ingegnere Mario Mainardis, l’architetto Giuseppe Berti e l’ingegnere idraulico Carlo Semenza. Il progetto si avvale dell’esperienza fatta nella realizzazione della centrale di Soverzene (Belluno) e mira a competere con iniziative di committenza pubblica attraverso la scelta di coinvolgere artisti nella caratterizzazione degli ambienti, esattamente come avveniva in quegli anni nell’applicazione della cosiddetta “Legge del 2%” (n. 717, 1949). L’intento è quello di costituire il volto pubblico dell’impresa rendendo la sede della società un edificio di pregio, sia per la qualità del progetto architettonico, sia per le opere che ne illustrano la missione. Alla scala di accesso razionalista con marmo verde e rosso (completata da una balaustra con ringhiera geometrica), si uniscono i rivestimenti marmorei del pavimento, il disegno delle cornici delle porte, la scansione delle travi sul soffitto; tutti dettagli che costruiscono la monumentalità dell’atrio di accesso. Il mosaico realizzato da Mario De Luigi, come sfondo del busto di Giuseppe Volpi, è realizzato con la tecnica ‘indiretta’ (e assemblato in loco) in una nicchia dell’atrio, a tutta parete su un basamento in marmo rosso veronese.
La centrale elettrica Volpi con l’ufficio direzionale è stata venduta nel novembre 2015, insieme all’area circostante, a tre società già presenti con le loro attività nella zona industriale, che si occupano di logistica portuale, carpenteria metallica e impiantistica: Porto Invest Srl di Carrara - CITI Srl di Dalmine - BF Srl e G&G Srl di Camerana (Cuneo).
Info
- Progetto: 1950 -
- Esecuzione: - 1952
- Committente: S.A.D.E.
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: pietra calcarea; trachite; laterizi; cemento; vetro
- Coperture: piane
- Serramenti: alluminio
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Mediocre
- Stato Serramenti: Mediocre
- Vincolo: Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Vincolo architettonico
- Data Provvedimento: DCR 26.06.2018
- Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004, art.10, c.3, lett. d)
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 4
- Particella: -
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
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Mosaico | Porto Marghera | Mario De Luigi | Mosaico | Buono |
Note
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Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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1955 | Centrale Termoelettrica di Marghera | Società Adriatica di Elettricità | Venezia | Si | ||
Scimemi Maddalena | 2009 | Architettura del Novecento a Venezia: il palazzo Rio Nuovo | Fondazione di Venezia: Marsilio | Venezia | 17-19, 36n. | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
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Archivio Ferruzzi | Studio Ferruzzi | Università IUAV Venezia | http://www.iuav.it/SISTEMA-DE/Laboratori1/lavori/progetti-i/archivio-f/index.htm | |
Archivio Storico Enel | Enel | https://archiviostorico.enel.com/it/risultati-ricerca/dettaglio-ricerca.html?type=image&id=ENEL00008787_22938 |
Allegati
Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia
Scheda redatta da Paola Placentino
creata il 09/11/2021
ultima modifica il 01/09/2022