Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ISTITUTO PACINOTTI I.I.S.

Scheda Opera

  • Sezioni del II stralcio
  • Prospetti laterali
  • Prospetto ovest parziale
  • Prospetto ovest parziale
  • Piante delle Officine e dei Laboratori, 2° Stralcio
  • Pianta del piano terra, 2° Stralcio
  • Pianta piano primo, 2° Stralcio
  • Planimetria generale
  • Pianta del piano terra, 3° Stralcio
  • Prospetto Corpo Centrale Esterno
  • Prospetto Corpo Centrale Interno
  • Veduta dall'alto
  • Veduta dei laboratori su via Ca' Rossa
  • Dettaglio del prospetto
  • Interno, atrio
  • Atrio d'ingresso, dettaglio della scala
  • Prospetto principale
  • Vista assonometrica del complesso
  • Comune: Venezia
  • Località: Mestre
  • Denominazione: ISTITUTO PACINOTTI I.I.S.
  • Indirizzo: Via Caneve, N. 93
  • Data: 1942 - 1959
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Giovanni Cicogna
Descrizione

L'Istituto Tecnico Industriale nasce nel 1941 all'interno dell’Istituto Veneto del Lavoro sotto l'egida di Giuseppe Volpi di Misurata, come parte del suo vasto progetto di rilancio per la grande Venezia e il nuovo porto industriale. Il suolo destinato all'istituto è a Mestre ed è di proprietà della Provincia, mentre l'edificio da costruirsi gode di una donazione del conte Giuseppe Volpi. In attesa della nuova edificazione la scuola è collocata a Marghera, ma a seguito dei bombardamenti del 7 aprile 1944 la sede subisce gravi danni e vede il temporaneo trasferimento a Venezia, a palazzo Carminati. Il progetto per la costruzione della scuola a Mestre viene affidato a Giovanni Cicogna e sorge su un'area di mq 17.870 con una superficie lorda complessiva di mq 14.371. L'edificio ha un impianto a ferro di cavallo, con prospetto principale a sud su via Caneve e due ali, giustapposte ortogonalmente alle estremità del corpo principale, che si sviluppano all'interno del lotto; una con affaccio a est su via Croce Rossa e l'altra a ovest su un'area verde. Ciascuno dei tre corpi di fabbrica che compongono la struttura si articola con una emergenza sull'asse mediano; sul fronte principale il blocco emergente contiene l'atrio d'ingresso con il corpo scale, mentre nei blocchi sui fronti est e ovest sono collocati i laboratori dedicati ad attività meccaniche ed elettriche. Il cantiere costruttivo è organizzato in tre lotti (1951 primo lotto,1955 secondo lotto, 1958 terzo lotto). Il primo realizza il blocco su via Ca' Rossa a est; il secondo realizza il corpo a ovest, mentre il blocco centrale con l'atrio d'ingresso è realizzato nell'ultima fase dei lavori e completato per l'anno scolastico 1959-'60. La struttura portante è realizzata in calcestruzzo armato cui si aggiungono i mattoni pieni per le murature esterne (40 cm) e interne (26 cm) ed i mattoni forati per i tramezzi (8-10 cm).
L'istituto dedicato ad Antonio Pacinotti, apre all’attività didattica nel 1952 e nell'anno scolastico 1956-57 conta oltre 1000 iscritti.
Il crescente numero degli alunni, conseguente all'aumento demografico degli anni Sessanta, determina dapprima la necessità di aprire sezioni staccate e succursali e in seguito la costruzione di un nuovo edificio destinato al biennio propedeutico ai vari corsi triennali attivati nell'istituto centrale. L'amministrazione Provinciale scelse un'area edificabile in via Baglioni, una traversa della Bissuola. Nel 1968, l'Istituto contava 22 aule oltre a due laboratori di di fisica, uno di chimica, una di scienze naturali e tre di disegno. Inoltre la sede includeva un'officina dedicata all'"aggiustaggio", una alla lavorazione delle materie plastiche, una sala per i sopporti audiovisivi, una biblioteca oltre alle stanze riservate agli uffici e all'archivio.
Il complesso è stato oggetto di importanti opere di manutenzione straordinaria per restituirlo a piena funzionalità e, nel contempo, per adeguare le strutture interne all'attuale concezione di spazio scolastico.

Info
  • Progetto: 1942 -
  • Esecuzione: 1952 - 1959
  • Committente: Istituto Veneto del Lavoro
  • Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giuseppe Carro Cao Collaboratore Progetto NO
Giovanni Cicogna Progetto architettonico Progetto SI
Ferruccio Lombardo (Amm. Provinciale) Direzione lavori Esecuzione NO
Giuseppe Vettore & Figli - Venezia Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonaco a marmorino; intonaco con tinta impastata; trachite; travertino; pietra artificiale (lisciata o bocciardata)
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: metallici (ferrofinestre); legno
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
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L'istituto dedicato ad Antonio Pacinotti, apre all’attività didattica nel 1952 e nell'anno scolastico 1956-57 conta oltre 1000 iscritti.
Il crescente numero degli alunni, conseguente all'aumento demografico degli anni Sessanta, determina dapprima la necessità di aprire sezioni staccate e succursali e in seguito la costruzione di un nuovo edificio destinato al biennio propedeutico ai vari corsi triennali attivati nell'istituto centrale. L'amministrazione Provinciale scelse un'area edificabile in via Baglioni, una traversa della Bissuola. Nel 1968, l'Istituto contava 22 aule oltre a due laboratori di di fisica, uno di chimica, una di scienze naturali e tre di disegno. Inoltre la sede includeva un'officina dedicata all'"aggiustaggio", una alla lavorazione delle materie plastiche, una sala per i sopporti audiovisivi, una biblioteca oltre alle stanze riservate agli uffici e all'archivio. 
Il complesso è stato oggetto di importanti opere di manutenzione straordinaria per restituirlo a piena funzionalità e, nel contempo, per adeguare le strutture interne all'attuale concezione di spazio scolastico.
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  • Vincolo: Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Dichiarazione di notevole interesse
  • Data Provvedimento: DSR 09.02.2022
  • Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004, art.10, c.3, lett. d)
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Atrio Pannello decorativo Astratto, con targhe incise (dedicato alla memoria del preside ing. Carlo Zuccante) Toni Benetton Ferro Buono
Atrio Mosaico Specializzazioni dell'istituto R. Scarpa Mosaico Buono
Aula magna Decorazioni pittoriche Attività della scuola (10 pannelli) Mario Dinon, Ezio Rizzetto Buono


Note

La Palazzina della Chimica è inserita nel piano delle alienazioni dei beni patrimoniali. Con deliberazione del 9 febbraio 2022 della Commissione regionale per il patrimonio culturale del Veneto è stato dichiarato l’interesse culturale particolarmente importante, ai sensi dell’articolo 10, comma 3, lett. d), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, l' istituto denominato I.I.S. ANTONIO PACINOTTI in riferimento all' atrio di ingresso con mosaici di Romualdo Scarpa (1919 – 2010); alle colonne rivestite in ceramica, ai corpi illuminanti in ferro e vetro, alla scultura in ferro di Toni Benetton (1910 - 1996); all' aula magna con pannelli dipinti di Ezio Rizzetto (1917-1997) e Mario Dinon (1914-1967).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1942 Il rettorato provinciale per il nuovo istituto di Mestre «Gazzettino», 3 maggio Si
Corrò Carla (a cura di) 1993 Pacinotti 1942-1992 Stamperia di Venezia Venezia Si
Gigante Ornella, Corrò Carla, Bertoni Nerio 2009 ITIS Pacinotti: a 50 anni dal completamento della sede Liberalato Venezia Si
Longhi Davide 2012 Novecento, architetture e città del Veneto Poligrafo Padova 260 Si
Bettin Gianfranco, Dianese Maurizio 2019 La strage degli innocenti: perchè piazza Fontana è senza colpevoli Feltrinelli Milano cap. 20 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Sezioni del II stralcio Sezioni del II stralcio Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1241/55
Prospetti laterali Prospetti laterali Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1241/55
Prospetto ovest parziale Prospetto ovest parziale Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1241/55
Prospetto ovest parziale Prospetto ovest parziale Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1241/55
Piante delle Officine e dei Laboratori, 2° Stralcio Piante delle Officine e dei Laboratori, 2° Stralcio Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1241/55
Pianta del piano terra, 2° Stralcio Pianta del piano terra, 2° Stralcio Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1241/55
Pianta piano primo, 2° Stralcio Pianta piano primo, 2° Stralcio Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1241/55
Planimetria generale Planimetria generale Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1445/57
Pianta del piano terra, 3° Stralcio Pianta del piano terra, 3° Stralcio Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1445/57
Prospetto Corpo Centrale Esterno Prospetto Corpo Centrale Esterno Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1445/57
Prospetto Corpo Centrale Interno Prospetto Corpo Centrale Interno Archivio Generale Comune di Mestre, fasc. 1445/57
Veduta dall'alto Veduta dall'alto http://www.patrimonio.cittametropolitana.ve.it/immobile/istituto-tecnico-industriale-statale-antonio-pacinotti
Veduta dei laboratori su via Ca' Rossa Veduta dei laboratori su via Ca' Rossa http://www.patrimonio.cittametropolitana.ve.it/immobile/istituto-tecnico-industriale-statale-antonio-pacinotti
Dettaglio del prospetto Dettaglio del prospetto http://www.patrimonio.cittametropolitana.ve.it/immobile/istituto-tecnico-industriale-statale-antonio-pacinotti
Interno, atrio Interno, atrio http://www.patrimonio.cittametropolitana.ve.it/immobile/istituto-tecnico-industriale-statale-antonio-pacinotti
Atrio d'ingresso, dettaglio della scala Atrio d'ingresso, dettaglio della scala http://www.patrimonio.cittametropolitana.ve.it/immobile/istituto-tecnico-industriale-statale-antonio-pacinotti
Prospetto principale Prospetto principale http://www.patrimonio.cittametropolitana.ve.it/immobile/istituto-tecnico-industriale-statale-antonio-pacinotti
Vista assonometrica del complesso Vista assonometrica del complesso tratto da articolo, «Gazzettino», 3 maggio 1942

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz; Stefano Zaggia


Scheda redatta da Martina Massaro
creata il 09/11/2021
ultima modifica il 29/08/2022