NUOVA SEDE TSF INGEGNERIA

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    [informazioni_architettoniche] => L'edificio progettato da Giovanna Mar per la sede di TiSF ingegneria nasce con l'intento di dare una forma e un'immagine tangibile che rappresenti l'identità della società di progettazione d'impianti. L'intervento va inquadrato nell'area ad uso direzionale, ancora oggi in corso di espansione. Il contesto denota una forte disomogeneità del costruito e una certa frammentarietà del tessuto, lungo un asse viario, Corso Stati Uniti, ad alto flusso di traffico soprattuto di mezzi pesanti che conduce dalla zona industriale all'ingresso dell'A4. Il lotto di forma rettangolare è posto nell'angolo nord-ovest dove incrociano corso Stati Uniti e Corso Messico, tra un albergo, un centro all'ingrosso e un lotto libero. Eppure il progetto appare generato dal legame di appartenenza con la zona industriale, il principale rimando è la copertura conformata come un guscio dalla forma curvilinea, che scende fino a terra sul fronte est, ispirato dalle opere di carpenteria metallica che coprono i capannoni industriali. I prospetti a est curvilineo e a ovest, del medesimo materiale della copertura, di forma piana sono ciechi, in relazione all'intorno, si equilibrano con gli altri due fronti sud, del blocco destinato agli uffici, e nord lasciati completamenti aperti con facciata continua vetrata.  L'edificio si presenta con tre livelli fuori terra e uno interrato per 2200 mq di superficie netta calpestabile e un volume di 7000 mc. L'ingresso, attraverso una galleria che si innesta sul fronte est curvilineo, accede a un foyer a tripla altezza inondato di luce dove si affacciano i ballatoi sfalsati collegati da un corpo scala in pianta a forma di lente che serve i tre livelli. Sul piano visivo lo spazio interno appare estremamente dinamico grazie all'intreccio delle linee curve della scala e del fronte est curvilineo. Gli spazi interni degli uffici pensati come luogo di scambio e sinergia sono stati progettati in funzione dell'identità dell'azienda come laboratorio di sperimentazione tecnologie innovative, secondo una prassi di progettazione integrata tra architettura, struttura e impianti.
Progetto vincitore  nel 2005 del premio Biennale Internazionale di Architettura Barbara Capocchin.
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