Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA GALORA

Scheda Opera

  • Prospetto principale
  • Interno
  • Interno
  • Interno
  • Dettaglio del caminetto
  • Vista aerea del complesso
  • Prospetto laterale, ovest
  • Comune: Cittadella
  • Denominazione: CASA GALORA
  • Indirizzo: Via Europa, N. 50
  • Data: 1980 - 1980
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Antonio Zambusi
Descrizione

L'architettura progettata da Antonio Zambusi per casa Galora a Cittadella all'avvio degli anni Ottanta si trova nel settore nord-ovest della prima periferia fuori dalla cinta muraria. L'edificio realizzato nella fase della piena maturità professionale appare comunque intriso delle contaminazioni stilistiche che hanno segnato il percorso formativo dell'architetto, avvenuto presso la Scuola di Architettura di Venezia, diretta da Giuseppe Samonà, dove Zambusi ha tratto le principali linee del suo modo di progettare.
L'edificio disposto su un lotto rettangolare di forma allungata tra via Kennedy e via Europa è circondato da un ampio giardino. La villa unifamiliare si articola su due livelli sopra terra che all'interno si compongono giocando sull'alternanza di spazi a doppia altezza e ballatoi che si affacciano sui diversi ambienti. La zona giorno resta collocata al piano terreno, mentre la zona notte al piano primo.
Secondo i dettami dell'architettura lecorbuseriana il distributivo interno al piano terreno è caratterizzato dalla pianta libera, dove l'uso di setti murari con varchi tra i diversi ambiti a tutta altezza garantiscono la teoria delle diverse destinazioni d'uso. Anche il tetto giardino appare una voluta citazione, con una finitura di coronamento in lamiera metallica che ospita le fioriere per le piante che decorano la terrazza e a caduta la facciata. La forometria del prospetto principale è data da finestrature ampie, al piano terreno quanto l'intera luce lasciata libera dal telaio strutturale. Mentre e al primo piano le finestre a tutta altezza affacciano su due balconi a filo con la linea del prospetto, finiti da balaustre a griglia metallica quadrettata. I traguardi visivi tra interno ed esterno e tra gli ambienti interni, tutti comunicanti tra loro, creano una forte sinergia con gli spazi del giardino, che divengono vere e proprie quinte sceniche delle varie stanze. Nonostante l'applicazione della pianta libera si legge un'impostazione tripartita di tipo tradizionale, con la parte centrale a doppia altezza con funzione di atrio e la scala sul fondo, che apre sugli ambienti laterali, con il salotto sulla destra e la zona della cucina e dei servizi sulla sinistra. Gli interni tradiscono una cura per i dettagli di un professionista abile nell'ambito del design. Si segnala nell'ambiente del salotto l'elemento del camino in lamine inclinate in ottone satinato giuntate a 45° in modo da creare un'elegante cornice minimale strombata.

Info
  • Progetto: 1980 -
  • Esecuzione: - 1980
  • Committente: Famiglia Galora
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Camillo Bianchi Progetto architettonico Progetto NO
Gian Nicola Gigante Progetto architettonico Progetto NO
Antonio Zambusi Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo armato a vista
  • Coperture: piane
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L'edificio disposto su un lotto rettangolare di forma allungata tra via Kennedy e via Europa è circondato da un ampio giardino. La villa unifamiliare si articola su due livelli sopra terra che all'interno si compongono giocando sull'alternanza di spazi a doppia altezza e ballatoi che si affacciano sui diversi ambienti. La zona giorno resta collocata al piano terreno, mentre la zona notte al piano primo. 
Secondo i dettami dell'architettura lecorbuseriana il distributivo interno al piano terreno è caratterizzato dalla pianta libera, dove l'uso di setti murari con varchi tra i diversi ambiti a tutta altezza garantiscono la teoria delle diverse destinazioni d'uso. Anche il tetto giardino appare una voluta citazione, con una finitura di coronamento in lamiera metallica che ospita le fioriere per le piante che decorano la terrazza e a caduta la facciata. La forometria del prospetto principale è data da finestrature ampie, al piano terreno quanto l'intera luce lasciata libera dal telaio strutturale. Mentre e al primo piano le finestre a tutta altezza affacciano su due balconi a filo con la linea del prospetto, finiti da balaustre a griglia metallica quadrettata. I traguardi visivi tra interno ed esterno e tra gli ambienti interni, tutti comunicanti tra loro, creano una forte sinergia con gli spazi del giardino, che divengono vere e proprie quinte sceniche delle varie stanze. Nonostante l'applicazione della pianta libera si legge un'impostazione tripartita di tipo tradizionale, con la parte centrale a doppia altezza con funzione di atrio e la scala sul fondo, che apre sugli ambienti laterali, con il salotto sulla destra e la zona della cucina e dei servizi sulla sinistra. Gli interni tradiscono una cura per i dettagli di un professionista abile nell'ambito del design. Si segnala nell'ambiente del salotto l'elemento del camino in lamine inclinate in ottone satinato giuntate a 45° in modo da creare un'elegante cornice minimale strombata.
 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Zambusi Antonio 2015 Pensieri, parole, opere e omissini Biblios Edizioni Cittadella (Padova) Si
Bianchi Camillo, Dal Piaz Vittorio 2021 In ricordo di Antonio Zambusi «Galileo», A. XXXIII, n. 249 8-16 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto principale Prospetto principale Studio Zambusi
Interno Interno Studio Zambusi
Interno Interno Studio Zambusi
Interno Interno Studio Zambusi
Dettaglio del caminetto Dettaglio del caminetto Studio Zambusi
Vista aerea del complesso Vista aerea del complesso
Prospetto laterale, ovest Prospetto laterale, ovest

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia


Scheda redatta da Martina Massaro
creata il 10/11/2021
ultima modifica il 29/08/2022