Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

COMPLESSO RESIDENZIALE AZULEJO

Scheda Opera

  • Vista del complesso
  • Dettaglio dell'ingresso
  • Viale di accesso alle unità residenziali
  • Planimetria generale dell'area
  • Planimetria di progetto
  • Edifici A e B, Prospetti e sezioni
  • Edificio C, Prospetti e Sezioni
  • Trattamento cromatico delle facciate
  • Comune: Padova
  • Località: Voltabarozzo
  • Denominazione: COMPLESSO RESIDENZIALE AZULEJO
  • Indirizzo: Via Azulejo
  • Data: 2001 - 2004
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Antonio Zambusi
Descrizione

Il progetto di Antonio Zambusi per un complesso residenziale a Voltabarozzo, nella periferia sud est della città di Padova, nasce da un piano di lottizzazione dell'area denominata "Azulejo" tra via Piovese e via Da Rio. Il progettista presenta il 25 luglio 2001 domanda di costruire per tre edifici suddivisi in 75 unità abitative inserite in un lotto di 4.816 mq con una superficie coperta di 1236 mq, pari al 26% dell'area, con uno sviluppo volumetrico di 24.930 mc, e una area parcheggio di 3332 mq. La concessione edilizia del 14 febbraio 2002 avvalla inizialmente la costruzione di tre edifici con 49 unità abitative, poi ratificata secondo il piano progettuale con una concessione per tre edifici denominati A, B, C composti di 75 unità abitative.
Nella relazione tecnica allegata il progettista descrive l'intervento sul complesso residenziale come «elemento primario del piano di lottizzazione Azulejo e quindi planivolumetricamente preconfezionato dallo stesso». Il progetto interessa tre edifici ad uso residenziale circondati da una vasta area destinata a verde pubblico e dotati di un capiente garage sotterraneo al fine di un utilizzo marginale degli spazi limitrofi a parcheggio, solo per operazioni di emergenza o di carico e scarico, in modo tale da garantire l'uso dell'ampio spazio di pertinenza a zona pedonale e ad area verde attrezzata.
L'idea progettale si articola intorno a una piazzetta interna ai tre doppi edifici, traslati in diagonale e collegati allo snodo dal vano scala/ascensore. Tale sistemazione planimetrica produce un virtuoso sistema di tagli prospettici e di viste sulla vasta area verde circostante che garantisce una migliore vivibilità in una zona ad alta densità abitativa. Le scelte architettoniche sono state indirizzate verso volumi, forme, materiali e colori corrispondenti un linguaggio contemporaneo, volutamente svincolato da simmetrie o monumentalismo, con l'intento di produrre spazialità luminose e confortevoli.
Gli edifici fortemente identificati dal trattamento cromatico delle facciate nei colori primari (rosso, giallo e blu) alternano i prospetti colorati alle facce bianche, con l'intento di alleggerire i volumi e produrre una teoria di prospettive varia e diversificata, volendo dare un'impronta ludica e ariosa al progetto.
Sono contraddistinti da: le coperture a volta in alluminio naturale; i volumi a loggia sporgenti in cemento faccia vista (con pannello di fondo colorato); parapetti in ferro zincato e vetro; pannelli in lamiera di alluminio forato e mascheratura degli impianti termici posizionati nelle logge stesse; grondaie e pluviali in acciaio inox; canne fumarie esterne in acciaio inox disposte quasi a imitazione di un organo.
I percorsi pedonali e la piazzetta si compongono insieme alle partizioni ottenute con inserimenti di cespugli, arbusti e piccoli alberi. L'insieme delle zone porticate, con i percorsi pedonali e la piazzetta, sono state progettate con arredi da esterno quali panche, tavoli, fioriere e una fontana. Il sistema di illuminazione esterno previsto è a incasso, parte a pavimento e parte previsto nei vani dei vari elementi di arredo. Le Torrette di areazione dell'interrato, necessariamente sopraelevate rispetto al verde, hanno una copertura praticabile in graniglia e sono dotate di luce a incasso.
Gli edifici A e B hanno uno schema planimetrico con 3+3 appartamenti per piano, tranne per il quarto livello che ha 4+4 unità disposte su due livelli incluso il sottotetto. L'edificio C alterna tre diversi schemi planimetrici con 3+2 unità al primo piano; 2+2 al secondo, al terzo e al quarto, mentre il quinto ne ha 3+3.
Il progetto si è concluso con la concessione per l'abitabilità nel 2005 per il blocco C e nel 2006 per gli edifici A e B.
Nel 2007 il progetto ha ricevuto una menzione nell'ambito della sezione provinciale del premio Barbara Capocchin.

Info
  • Progetto: 2001 - 2001
  • Esecuzione: 2002 - 2004
  • Committente: Immobiliare Volta srl
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Consorzio stabile Globus s.c.a.r.l. Impresa esecutrice Esecuzione NO
Gian Paolo Levorato Direzione lavori Progetto NO
Antonio Zambusi Progetto architettonico Progetto SI
Tina Zambusi Collaboratore Progetto NO
Andrea Ziffer Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: mista
  • Materiale di facciata: cemento faccia vista; pannelli colorati; parapetti in ferro zincato e vetro; pannelli in lamiera di alluminio forato
  • Coperture: a volta; alluminio
  • Serramenti: legno; metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Nella relazione tecnica allegata il progettista descrive l'intervento sul complesso residenziale come «elemento primario del piano di lottizzazione Azulejo e quindi planivolumetricamente preconfezionato dallo stesso». Il progetto interessa tre edifici ad uso residenziale circondati da una vasta area destinata a verde pubblico e dotati di un capiente garage sotterraneo al fine di un utilizzo marginale degli spazi limitrofi a parcheggio, solo per operazioni di emergenza o di carico e scarico, in modo tale da garantire l'uso dell'ampio spazio di pertinenza a zona pedonale e ad area verde attrezzata.
L'idea progettale si articola intorno a una piazzetta interna ai tre doppi edifici, traslati in diagonale e collegati allo snodo dal vano scala/ascensore. Tale sistemazione planimetrica produce un virtuoso sistema di tagli prospettici e di viste sulla vasta area verde circostante che garantisce una migliore vivibilità in una zona ad alta densità abitativa. Le scelte architettoniche sono state indirizzate verso volumi, forme, materiali e colori corrispondenti un linguaggio contemporaneo, volutamente svincolato da simmetrie o monumentalismo, con l'intento di produrre spazialità luminose e confortevoli.
Gli edifici fortemente identificati dal trattamento cromatico delle facciate nei colori primari (rosso, giallo e blu) alternano i prospetti colorati alle facce bianche, con l'intento di alleggerire i volumi e produrre una teoria di prospettive varia e diversificata, volendo dare un'impronta ludica e ariosa al progetto.
Sono contraddistinti da: le coperture a volta in alluminio naturale; i volumi a loggia sporgenti in cemento faccia vista (con pannello di fondo colorato); parapetti in ferro zincato e vetro; pannelli in lamiera di alluminio forato e mascheratura degli impianti termici posizionati nelle logge stesse; grondaie e pluviali in acciaio inox; canne fumarie esterne in acciaio inox disposte quasi a imitazione di un organo.
I percorsi pedonali e la piazzetta si compongono insieme alle partizioni ottenute con inserimenti di cespugli, arbusti e piccoli alberi. L'insieme delle zone porticate, con i percorsi pedonali e la piazzetta, sono state progettate con arredi da esterno quali panche, tavoli, fioriere e una fontana. Il sistema di illuminazione esterno previsto è a incasso, parte a pavimento e parte previsto nei vani dei vari elementi di arredo. Le Torrette di areazione dell'interrato, necessariamente sopraelevate rispetto al verde, hanno una copertura praticabile in graniglia e sono dotate di luce a incasso. 
Gli edifici A e B hanno uno schema planimetrico con 3+3 appartamenti per piano, tranne per il quarto livello che ha 4+4 unità disposte su due livelli incluso il sottotetto. L'edificio C alterna tre diversi schemi planimetrici con 3+2 unità al primo piano; 2+2 al secondo, al terzo e al quarto, mentre il quinto ne ha 3+3.
Il progetto si è concluso con la concessione per l'abitabilità nel 2005 per il blocco C e nel 2006 per gli edifici A e B.
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Zambusi Antonio 2015 Pensieri, parole, opere e omissini Biblios Edizioni Cittadella (Padova) No
Bianchi Camillo, Dal Piaz Vittorio 2021 In ricordo di Antonio Zambusi in «Galileo», A. XXXIII, n. 249 8-16 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Condominio Azulejo Antonio Zambusi Comune di Padova Edilizia privata. C. E. 4227_2001 Archivio Generale del Comune di Padova

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del complesso Vista del complesso Studio Zambusi
Dettaglio dell'ingresso Dettaglio dell'ingresso Studio Zambusi
Viale di accesso alle unità residenziali Viale di accesso alle unità residenziali Studio Zambusi
Planimetria generale dell'area Planimetria generale dell'area Archivio Generale Comune di Padova
Planimetria di progetto Planimetria di progetto Archivio Generale Comune di Padova
Edifici A e B, Prospetti e sezioni Edifici A e B, Prospetti e sezioni Archivio Generale Comune di Padova
Edificio C, Prospetti e Sezioni Edificio C, Prospetti e Sezioni Archivio Generale Comune di Padova
Trattamento cromatico delle facciate Trattamento cromatico delle facciate Archivio Generale Comune di Padova

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia


Scheda redatta da Martina Massaro
creata il 10/11/2021
ultima modifica il 29/08/2022