Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

AMPLIAMENTO CIMITERO

Scheda Opera

  • Prospetti e sezioni
  • Prospetti e sezioni
  • Chiesa, piante e prospetti
  • Chiesa, Sezioni e Prospetti
  • Servizi, pianta e prospetto
  • Servizi, Sezione, prospetti, particolari
  • Cella, piante, prospetti e sezioni
  • Planimetria generale
  • Giardino interno e piantumazioni, Pianta
  • Ingresso, pianta e sezione
  • Ingresso, coperture prospetti e sezioni
  • Planimetria con ombre
  • Celle con loculi
  • Cella con loculi
  • Loculi
  • Colonnato
  • Particolare, ossari cinerari
  • Cappella, interno
  • Particolare
  • Struttura di copertura della chiesa
  • Chiesa, modello
  • Chiesa, sezione prospettica
  • Ingresso
  • Porticato di accesso
  • Porticato
  • Chiesa, vetrata absidale
  • Chiesa, Copertura
  • Chiesa, esterno
  • Chiesa, esterno
  • Ossari cinerari
  • Portale angolo
  • Comune: Ponte San Nicolò
  • Località: Roncaglia
  • Denominazione: AMPLIAMENTO CIMITERO
  • Indirizzo: Via Giuseppe Garibaldi
  • Data: 1993 - 2004
  • Tipologia: Cimiteri
  • Autori principali: Claudio Aldegheri
Descrizione

Il progetto di ampliamento del Cimitero di Ponte San Nicolò a Padova, in armonia con la normativa vigente (il Decreto 285/90 e la Circolare 24 del 24/6/93 del Ministero della Sanità) ha sviluppato una proposta che tenendo conto delle indicazioni del piano regolatore ha consentito di realizzare un impianto cimiteriale concluso, regolato da un sistema gestionale basato sulle rotazioni.
In questo modo il recinto del cimitero originario di 1504 mq, unito al suo primo ampliamento, realizzato negli anni Ottanta, di 2576 mq è stato ampliato ulteriormente di 7680 mq, dando corpo a un'architettura cimiteriale organica che risponde alle necessità ed esclude la possibilità di ulteriori allargamenti.
La planimetria generale del progetto dà conto dei principi ordinatori che incorporano le preesistenze e sviluppano il nuovo lungo la diagonale del lotto a partire dall'incrocio dell'asse d'ingresso del vecchio recinto, estendendosi sino alla Cella che termina il nuovo a sud-ovest, così l'asse del primo ampliamento determina la posizione della Cella terminale a nord-est intersecando perpendicolarmente l'asse mediano del viale del nuovo recinto che porta all'ingresso.
Il porticato d’ingresso, come elemento di raccordo dell'intero cimitero, si collega con il precedente ampliamento attraverso quattro "sottoportici” e serve da spazio distributivo verso i nuovi servizi, come la sala autoptica, i w.c., il deposito e la nuova Chiesa. Diaframma tra il recinto cimiteriale originario e il nuovo è uno spazio conchiuso da mura, sempre in ombra, entro cui è stato isolato, dopo l'intervento conservativo, uno dei sei pilastri del primo muro di cinta.
I materiali identificativi dell'intervento sono il cocciopesto, il legno e l'acciaio-corten, declinati nei colori della terra in gialli, rossi e marroni.
Gli elementi del progetto per il nuovo recinto cimiteriale sono: l'area di parcheggio, l'ingresso, la chiesa, i servizi cimiteriali, le celle, l'area predisposta per le tombe di famiglia e l'ampio sistema integrato di aree verdi popolate da diverse essenze.
Le celle con 54 loculi ciascuna sono distribuite lungo due ali e ogni la cella è predisposta per rispondere alle diverse funzioni ordinarie e celebrative senza mancare di favorire la possibilità di un momento di raccoglimento. I colombai sono disposti sui tre lati della cella con una seduta, una fontanella d’acqua lasciando un lato aperto verso la vista della campagna. La superfici di questi spazi sono state trattate con i colori delle terre, con coperture in legno e rame.
La chiesa a navata unica di forma quadrata riceve la luce di lato e dall'alto da due lucernari e ha un portale in metallo e legno di abete. La parte absidale semicircolare, si stacca dalla struttura dell'aula per mezzo di un'asola in vetro che ne delimita la silouette fin sotto la capriata del tetto. La copertura rivestita esternamente in rame, ha una struttura portante in legno lamellare a vista.
I servizi cimiteriali sono disposti in due blocchi separati dalla struttura del portico a cui si accede attraverso alti varchi. Nel primo blocco l'atrio con fontana e due sedute distribuisce verso la camera mortuaria e la guardiola del custode. Nel secondo blocco un più modesto ingresso introduce ai servizi igienici per i visitatori e alla sala autoptica completa di attrezzature e wc. L'illuminazione naturale è garantita da finestre lungo i lati brevi e da lucernari fissi in copertura.
Lungo i lati a nord-ovest e a sud-est del cimitero sono predisposte delle basi per realizzare tombe di famiglia, a cura dei privati, secondo il regolamento architettonico approvato. Varie essenze popolano le aree verdi del recinto, i cipressi nel "Giardino delle rimembranze", il filare di Lecci lungo il lato dei nuovi blocchi dei servizi. Altre alberature delimitano il perimetro del campo d'inumazione per le "piccole salme" e l'ossario-cinerario comuni, mentre le superfici a quota campagna attorno al complesso cimiteriale sono tutte seminate a prato.
Il progetto sposa gli intendimenti della Legge 717/49 e integra architettura e arte contemporanea in un confronto dialettico. La proposta dell'artista Antonio Ievolella completa e definisce gli spazi creando dei nuovi traguardi visivi in cui si compongono insieme forme e figure dal valore simbolico di "guardiani" alla sacralità del luogo di riposo.
DATI QUANTITATIVI:
• 1-Ingressi, atrio per cerimonie e portico: (684 mq);
• 2 - Chiesa: (114 mq);
• 3 - Custodia e camera mortuaria: (55 mq);
• 4 - Servizi Igienici e sale autoptica: (55 mq);
• 5 - Ossario comune;
• 6 - Celle con loculi: (13 x 54 = n. 702);
• 7 - Tombe di famiglia: (16 + 10 + 14 = n, 40);
• 8 - Ossari e urne individuali: (64 x 8 = n. 512);
• 9 - Campi d'Inumazione: (453 + 753 = 1206 mq);
• 10 - Campi inumazione bimbi: (285 mq);
• 11 - Giardino delle rimembranze; (755 mq);
• 12 - Nuovo parcheggio: (1500 mq);
• 13 - Parcheggio esistente: (compresa isola ecologica = 1782 mq);
• 14 - Recinto cimiteriale originario: (1504 mq);
• 15 - Primo ampliamento: (2576 mq);
• 16 - Attuale ampliamento: (7680 mq);
• 17 - Ingresso carrabile;
• 18 - Marciapiede di collegamento;
• 19 - Ingresso carrabile solo per cerimonie.
(Numerazioni riferite alla Planimetria generale)

Info
  • Progetto: 1993 -
  • Esecuzione: - 2004
  • Committente: Comune di Ponte San Niccolò
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Claudio Aldegheri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.websax.net/ SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: cocciopesto, legno, acciaio-corten
  • Coperture: piana; a falde; rame
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo

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In questo modo il recinto del cimitero originario di 1504 mq, unito al suo primo ampliamento, realizzato negli anni Ottanta, di 2576 mq è stato ampliato ulteriormente di 7680 mq, dando corpo a un'architettura cimiteriale organica che risponde alle necessità ed esclude la possibilità di ulteriori allargamenti.
La planimetria generale del progetto dà conto dei principi ordinatori che incorporano le preesistenze e sviluppano il nuovo lungo la diagonale del lotto a partire dall'incrocio dell'asse d'ingresso del vecchio recinto, estendendosi sino alla Cella che termina il nuovo a sud-ovest, così l'asse del primo ampliamento determina la posizione della Cella terminale a nord-est intersecando perpendicolarmente l'asse mediano del viale del nuovo recinto che porta all'ingresso.
Il porticato d’ingresso, come elemento di raccordo dell'intero cimitero, si collega con il precedente ampliamento attraverso quattro "sottoportici” e serve da spazio distributivo verso i nuovi servizi, come la sala autoptica, i w.c., il deposito e la nuova Chiesa. Diaframma tra il recinto cimiteriale originario e il nuovo è uno spazio conchiuso da mura, sempre in ombra, entro cui è stato isolato, dopo l'intervento conservativo, uno dei sei pilastri del primo muro di cinta.
I materiali identificativi dell'intervento sono il cocciopesto, il legno e l'acciaio-corten, declinati nei colori della terra in gialli, rossi e marroni. 
Gli elementi del progetto per il nuovo recinto cimiteriale sono: l'area di parcheggio, l'ingresso, la chiesa, i servizi cimiteriali, le celle, l'area predisposta per le tombe di famiglia e l'ampio sistema integrato di aree verdi popolate da diverse essenze.
Le celle con 54 loculi ciascuna sono distribuite lungo due ali e ogni la cella è predisposta per rispondere alle diverse funzioni ordinarie e celebrative senza mancare di favorire la possibilità di un momento di raccoglimento. I colombai sono disposti sui tre lati della cella con una seduta, una fontanella d’acqua lasciando un lato aperto verso la vista della campagna. La superfici di questi spazi sono state trattate con i colori delle terre, con coperture in legno e rame. 
La chiesa a navata unica di forma quadrata riceve la luce di lato e dall'alto da due lucernari e ha un portale in metallo e legno di abete. La parte absidale semicircolare, si stacca dalla struttura dell'aula per mezzo di un'asola in vetro che ne delimita la silouette fin sotto la capriata del tetto. La copertura rivestita esternamente in rame, ha una struttura portante in legno lamellare a vista.
I servizi cimiteriali sono disposti in due blocchi separati dalla struttura del portico a cui si accede attraverso alti varchi. Nel primo blocco l'atrio con fontana e due sedute distribuisce verso la camera mortuaria e la guardiola del custode. Nel secondo blocco un più modesto ingresso introduce ai servizi igienici per i visitatori e alla sala autoptica completa di attrezzature e wc. L'illuminazione naturale è garantita da finestre lungo i lati brevi e da lucernari fissi in copertura.
Lungo i lati a nord-ovest e a sud-est del cimitero sono predisposte delle basi per realizzare tombe di famiglia, a cura dei privati, secondo il regolamento architettonico approvato. Varie essenze popolano le aree verdi del recinto, i cipressi nel "Giardino delle rimembranze", il filare di Lecci lungo il lato dei nuovi blocchi dei servizi. Altre alberature delimitano il perimetro del campo d'inumazione per le "piccole salme" e l'ossario-cinerario comuni, mentre le superfici a quota campagna attorno al complesso cimiteriale sono tutte seminate a prato.
Il progetto sposa gli intendimenti della Legge 717/49 e integra architettura e arte contemporanea in un confronto dialettico. La proposta dell'artista Antonio Ievolella completa e definisce gli spazi creando dei nuovi traguardi visivi in cui si compongono insieme forme e figure dal valore simbolico di "guardiani" alla sacralità del luogo di riposo.
DATI QUANTITATIVI:
•	1-Ingressi, atrio per cerimonie e portico: (684 mq);
•	2 - Chiesa: (114 mq);
•	3 - Custodia e camera mortuaria: (55 mq);
•	4 - Servizi Igienici e sale autoptica: (55 mq);
•	5 - Ossario comune;
•	6 - Celle con loculi: (13 x 54 = n. 702);
•	7 - Tombe di famiglia: (16 + 10 + 14 = n, 40);
•	8 - Ossari e urne individuali: (64 x 8 = n. 512);
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•	10 - Campi inumazione bimbi: (285 mq);
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•	12 - Nuovo parcheggio: (1500 mq);
•	13 - Parcheggio esistente: (compresa isola ecologica = 1782 mq);
•	14 - Recinto cimiteriale originario: (1504 mq);
•	15 - Primo ampliamento: (2576 mq);
•	16 - Attuale ampliamento: (7680 mq);
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Aldegheri Claudio, Biscossa Franco, Ievolella Antonio (a cura di) 2004 I guardiani della Dormiente, un’opera pubblica di Arte e Architettura Il Prato Padova Si
Prandi Enrico (a cura di) 2006 Architettura di rara bellezza Festival Architettura Edizioni Parma 57 Si
Studio Aldegheri Xquadra 2010 Ampliamento del cimitero di Ponte San Nicolò «Divisare» Roma https://divisare.com/projects/146112-studio-aldegheri-xquadra-guido-guidi-ampliamento-del-cimitero-di-roncaglia-a-ponte-san-nicolo-padova Si
Longhi Davide 2012 Architetture e città del Veneto Il Poligrafo Padova 646 Si
Studio Aldegheri Xquadra 2012 Architettura del fare, Ampliamento del cimitero di Ponte San Nicolò «Arketipo» Milano https://www.arketipomagazine.it/ampliamento-del-cimitero-di-ponte-san-nicolo-studio-xquadra/ Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetti e sezioni Prospetti e sezioni Studio Aldegheri Xquadra
Prospetti e sezioni Prospetti e sezioni Studio Aldegheri Xquadra
Chiesa, piante e prospetti Chiesa, piante e prospetti Studio Aldegheri Xquadra
Chiesa, Sezioni e Prospetti Chiesa, Sezioni e Prospetti Studio Aldegheri Xquadra
Servizi, pianta e prospetto Servizi, pianta e prospetto Studio Aldegheri Xquadra
Servizi, Sezione, prospetti, particolari Servizi, Sezione, prospetti, particolari Studio Aldegheri Xquadra
Cella, piante, prospetti e sezioni Cella, piante, prospetti e sezioni Studio Aldegheri Xquadra
Planimetria generale Planimetria generale Studio Aldegheri Xquadra
Giardino interno e piantumazioni, Pianta Giardino interno e piantumazioni, Pianta Studio Aldegheri Xquadra
Ingresso, pianta e sezione Ingresso, pianta e sezione Studio Aldegheri Xquadra
Ingresso, coperture prospetti e sezioni Ingresso, coperture prospetti e sezioni Studio Aldegheri Xquadra
Planimetria con ombre Planimetria con ombre Studio Aldegheri Xquadra
Celle con loculi Celle con loculi Guido Guidi
Cella con loculi Cella con loculi Guido Guidi
Loculi Loculi Guido Guidi
Colonnato Colonnato Guido Guidi
Particolare, ossari cinerari Particolare, ossari cinerari Guido Guidi
Cappella, interno Cappella, interno Studio Aldegheri Xquadra
Particolare Particolare Studio Aldegheri Xquadra
Struttura di copertura della chiesa Struttura di copertura della chiesa Studio Aldegheri Xquadra
Chiesa, modello Chiesa, modello Studio Aldegheri Xquadra
Chiesa, sezione prospettica Chiesa, sezione prospettica Studio Aldegheri Xquadra
Ingresso Ingresso Antonio Dalan
Porticato di accesso Porticato di accesso Antonio Dalan
Porticato Porticato Antonio Dalan
Chiesa, vetrata absidale Chiesa, vetrata absidale Antonio Dalan
Chiesa, Copertura Chiesa, Copertura Antonio Dalan
Chiesa, esterno Chiesa, esterno Antonio Dalan
Chiesa, esterno Chiesa, esterno Antonio Dalan
Ossari cinerari Ossari cinerari Antonio Dalan
Portale angolo Portale angolo Antonio Dalan

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia


Scheda redatta da Martina Massaro
creata il 10/11/2021
ultima modifica il 10/04/2024