VILLA ACACIE
Scheda Opera
- Comune: Santa Giustina in Colle
- Denominazione: VILLA ACACIE
- Indirizzo: Via San Giorgio, N.26
- Data: 1973 - 1976
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Quirino De Giorgio
Descrizione
Il progetto per villa Acacie, realizzato su commissione di Ermenegildo Franco nel 1973, insiste su un lotto di forma triangolare di 22.690 mq., lambito a ovest dal fiume Tergola. La villa era parte di una proposta progettuale stesa nel luglio 1973 per una zona residenziale nel Comune di Santa Giustina in Colle, denominata "zona del parco", parte del piano urbanistico settoriale. Questo progetto è stato avviato pochi anni dopo gli interventi realizzati da De Giorgio nello stesso Comune, in via Roma, per villa Venere e villa Selene. Infatti anche in questa occasione il piano progettuale prevedeva la realizzazione di due ville, di cui una riservata al committente, già in via di approvazione presso l'ufficio tecnico comunale, con un frazionamento riguardante il mappale 204 da permutare con i numeri 3 e 4 allo scopo di migliorare lo spazio verde circostante all'edificio (di cui il mappale numero 3 in programma di costruzione per locale pubblico). Dunque dei circa 22600 mq, 12000 sono stati riservati alla villa denominata delle Acacie, mentre l'area disponibile per la realizzazione della seconda villa era di 10600 metri quadrati, un progetto di massima per un'abitazione residenziale di 225 mq e con un volume massimo di 1060 mc, contro i 1134 mc previsti per villa Acacie. Come altre ville realizzate da De Giorgio nei primi anni Settanta anche villa Acacie è circondata da un ampio giardino e si articola su due livelli con un piano terra, riservato ai servizi, e piano primo abitabile. Appare plausibile, sebbene ciascuna architettura abbia una sua autonomia linguistica, proporre una lettura secondo una logica comune nel modus operandi del progettista, a maggior ragione quando si tratta di progetti realizzati in un'area circoscritta nell'arco di pochi anni di distanza, nell'ambito di un comune piano urbanistico. Per villa Acacie il progettista sceglie il mattone faccia vista per i rivestimenti murari esterni, che interrompono gli elementi strutturali emergenti in calcestruzzo armato. L'architettura si configura per livelli segnati dalla presenza di due spesse piastre in calcestruzzo armato, sporgenti rispetto alla pianta, che segnano il solaio tra il piano terra e il piano primo e il solaio di copertura, in modo tale da creare uno spazio porticato sul fronte sud e un camminamento coperto tutto intorno al perimetro, che funge da terrazzo per gli ambienti del piano abitabile.
De Giorgio ripropone, come fulcro compositivo degli spazi di rappresentanza, il camino. Un focolare è presente all'esterno, con una struttura a campana che scende dall'alto, al centro del portico, inquadrato tra due colonne in C.A. (rastremate al centro lasciano vedere l'anima in metallo) che si aprono alla base in modo da creare una seduta tutto intorno di forma esagonale. Mentre all'interno dell'abitazione il camino è l'elemento catalizzatore dello spazio della taverna, ma anche del soggiorno e della sala da pranzo.
Parte integrante del progetto sono i dettagli studiati per gli arredi interni, per le ringhiere del ballatoio e delle scale all'esterno; dei serramenti, delle porte e della scala interna in legno, rispetto alla quale va segnalato il pregio del disegno geometrico del soffitto d'ingresso.
Anche in questa occasione i calcoli strutturali sono eseguiti dallo stesso progettista, tanto che vanno considerati come integrante della creazione architettonica.
Info
- Progetto: 1973 -
- Esecuzione: - 1976
- Committente: Ermenegildo Franco
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Quirino | De Giorgio | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55524&RicProgetto=architetti | SI |
- Strutture: calcestruzzo armato; acciaio
- Materiale di facciata: calcestruzzo a vista; mattoni; legno
- Coperture: a falde; coppi
- Serramenti: legno
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Bezzetto Luca, Possamai Vita Alessandra (a cura di) | 2007 | Quirino De Giorgio: un futurista protagonista del Novecento | DBS | Seren del Grappa | 130-131 | Si |
Carlana Michel, Mezzalira Luca, Pentimalli Curzio (a cura di) | 2019 | Villa Acacie, PD, In Veneto con-with Quirino De Giorgio | Grafiche Veneziane | Venezia | 18 | Si |
Carlana Michel, Mezzalira Luca, Pentimalli Curzio (a cura di) | 2019 | Quirino De Giorgio: an architect's legacy | Park Books | Zurigo | 324-333 | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Archivio Quirino De Giorgio, Villa Acacie | Quirino De Giorgio | Comune di Vigonza, Padova |
Allegati
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
Archivio Quirino De Giorgio | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova- Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia
Scheda redatta da Martina Massaro
creata il 10/11/2021
ultima modifica il 16/04/2024