VILLAGGIO STUE DEL NEVEGAL
Scheda Opera
- Comune: Belluno
- Denominazione: VILLAGGIO STUE DEL NEVEGAL
- Indirizzo: Via Faverghera, N.151
- Data: 1972 - 1975
- Tipologia: Complessi residenziali
- Autori principali: Enrico Perego
Descrizione
Il villaggio Stue sorge nel 1974 sull’altopiano Nevegal, tra le prealpi bellunesi, prevedendo la realizzazione di cinquantotto unità immobiliari a destinazione turistica.
L’insediamento segue l’andamento orografico dell’area e il progetto dispone le unità adagiandole sugli scarti di quota che degradano verso la Val del Gat (nord-ovest). I cinque raggruppamenti, di diversa estensione, sono organizzati su tre livelli abitati, disposti su gradoni che arretrano, andando verso il crinale, e permettono ad ognuno degli alloggi di aprirsi verso la valle con un piccolo terrazzo. Ogni abitazione coincide con il modulo abitativo, leggibile all’esterno, che si compone con gli altri secondo una geometria aggregativa dettata dall’andamento dell’altopiano e si espande in orizzontale. Allo scarto tra i tre livelli, infatti, si aggiunge lo slittamento tra le diverse unità accostate, che genera spazi vivibili e indipendenti anche all’aperto.
Stue in ladino ampezzano è la parola che identifica la stube, ovvero la stanza di soggiorno riscaldata, che nel progetto di Perego si trasforma nel luminoso soggiorno di un moderno rifugio di montagna. Gli scarti e gli arretramenti delle unità sul versante dell’altipiano si trasformano nell’opportunità progettuale di aprire nei soggiorni ampie vetrate, oltre a consentire la collocazione di corridoi e scale distributive.
Come accade per i rifugi, l’architettura si adatta alla conformazione del declivio e si difende dalle temperature esterne, utilizzando materiali leggeri e funzionali che necessitano di poca manutenzione. Anche in questo progetto (cfr. ex-Dilform) Perego continua a sperimentare, sia soluzioni distributive, sia soluzioni costruttive che diano risposte precise alle caratteristiche dettate dal luogo, dal paesaggio e dalle destinazioni d’uso. La struttura in calcestruzzo armato è gettata in opera utilizzando come casseforme pannelli in cemento e fibra di legno (brevetto Velox 1967) che, restando in opera, assicurano coibentazione e isolamento acustico. I pannelli Velox erano completati da lastre ondulit in rame, semplicemente avvitate, usate come rivestimento anche per i muri verticali. Attualmente le lastre non sono più in opera e sono state sostituite da un rivestimento ad intonaco.
Le Stue, completate nel novembre del 1975, facevano parte di un progetto più ampio con otto diversi insediamenti, gestiti dal medesimo committente, che troverà soltanto parziale attuazione. La società Le Stue S.p.a ha gestito, dopo la chiusura del cantiere, la vendita degli alloggi.
Info
- Progetto: 1972 -
- Esecuzione: 1974 - 1975
- Committente: I.T.I.M. S.p.a.
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: turistico-residenziale
Autori
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: intonaco; legno
- Coperture: metalliche
- Serramenti: legno; metallo
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Longhi Davide | 2012 | Novecento. Architetture e città del Veneto | Il Poligrafo | Padova | 376-377 | No |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Archivio Studio Perego | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia
Scheda redatta da Paola Placentino
creata il 10/11/2021
ultima modifica il 29/08/2022