CASA ESAGONO

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    [informazioni_architettoniche] => Casa Esagono sorge in un contesto ambientale di particolare pregio immerso nella natura incontaminata del Golfo di Baratti a valle dell’acropoli di Populonia. L’insolita architettura, progettata e costruita da Vittorio Giorgini nel 1959, come propria residenza estiva, è l’esito delle ricerche che l’architetto fiorentino studia a partire dal 1955. Un interessante esempio di struttura modulare interamente prefabbricata in legno dalla peculiare forma ad esagono che trova esplicita analogia con la naturale conformazione degli alveari. L’aereo solido prismatico, generato dall’accostamento di sei moduli a sei lati, poggia su sei piloni in legno a sezione cruciforme incastrati su plinti in cemento armato esagonali. Vi si accede dalla parte sottostante tramite una scala elicoidale posta in posizione baricentrica che immette nel settimo esagono, quello centrale derivato dall’accostamento dei moduli esterni, in origine adibiti a spazi abitativi. Giorgini che cura ogni dettaglio costruttivo, infissi e mobili, trascorre le estati nella sua casa di Baratti insieme alla cerchia di amici intellettuali fino al 1969, anno del suo trasferimento negli Stati Uniti. La casa viene allora venduta alla famiglia Capua-Cini e nel 1987 passa al Comune di Piombino, attuale proprietario; negli anni Novanta è affidata in gestione al WWF che vi svolge attività fino al 2001. Dopo un lungo periodo di abbandono, in cui il mancato utilizzo ne aveva favorito il degrado, dal 2013 Casa Esagono è in concessione d’uso all’Associazione BACo (Baratti Architettura e Arte contemporanea) Archivio Vittorio Giorgini che con le proprie attività di promozione e valorizzazione dell'operato dell'architetto contribuisce in maniera determinante alla salvaguardia dell'opera architettonica. 
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    [categoria] => A. Opera di eccellenza
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