Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO

Scheda Opera

  • Vista della Sala del Paradiso
  • Scorcio prospettico
  • Allestimento museografico
  • Vista della Galleria delle sculture
  • Dettaglio nella Galleria delle sculture
  • Comune: Firenze
  • Denominazione: MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO
  • Indirizzo: Via della Canonica N. 1
  • Data: 2009 - 2015
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: studio Natalini Architetti, studio Guicciardini & Magni Architetti
Descrizione

La genesi del Museo dell’Opera del Duomo trae le sue origini dall’immenso cantiere per la costruzione della Cattedrale, ma viene ufficialmente istituito su progetto di Luigi Del Moro nel 1891 e fu più volte riconfigurato. All’interno di un agglomerato edilizio su tre livelli che fu sede dei magazzini di legname e dei laboratori dei lapicidi durante il cantiere del Duomo, oggi trovano posto ventotto sale che illustrano e ricompongono organicamente la storia e la bellezza delle tre architetture simbolo della città: il duomo, il campanile e il battistero. Nel 1998 l’Opera raddoppiò la superficie utile del museo con l’acquisto del settecentesco Teatro degli Intrepidi ma le sale erano anguste e di altezza insufficiente a ospitare degnamente le opere. Da qui, nel 2000, nasce l’esigenza di bandire un concorso ad inviti a cui partecipano diversi architetti di fama internazionale tra cui Gae Aulenti, Santiago Calatrava, Vittorio Gregotti e lo stesso Natalini. La competizione fu vinta dall’architetto e ingegnere spagnolo che però si ritirò e gli subentrò nel 2004 lo studio Natalini Architetti con Guicciardini & Magni Architetti, guidati dal progetto museologico messo a punto dallo storico dell’arte e direttore del Museo monsignor Timothy Verdon. L’ingresso del nuovo percorso è collocato nel cortile che ospita le sculture di Girolamo Ticciati, in cui si trova la biglietteria, la caffetteria e il guardaroba. Lo spazio, prima compresso, si dilata nella monumentale Sala del Paradiso che accoglie una ricostruzione in scala 1:1 della facciata trecentesca di Santa Maria del Fiore di Arnolfo di Cambio, mai completata e demolita nel 1587, e le tre porte istoriate del Battistero. A fare da sfondo a queste ultime, un impalcato ortogonale composto da tre porte e trenta finestre rettangolari su due livelli, i cui tagli regalano interessanti punti di vista sulla facciata arnolfiana. Il tema della parete traforata è ribaltato nella copertura che filtra una dosata illuminazione naturale. Tra l’immenso patrimonio di opere esposte, meritano di essere citate la celeberrima Santa Maria Maddalena penitente in legno di pioppo di Donatello e la Pietà Bandini di Michelangelo, sapientemente collocate e lambite da opportuni tagli di luce.

Info
  • Progetto: 2009 -
  • Esecuzione: - 2015
  • Committente: Opera di Santa Maria del Fiore
  • Proprietà: Proprietà Ente religioso
  • Destinazione originaria: Museo
  • Destinazione attuale: Museo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
studio Guicciardini & Magni Architetti Progetto di restauro Progetto Visualizza Profilo http://www.guicciardinimagni.it/ NO
studio Guicciardini & Magni Architetti Progetto allestimento Progetto Visualizza Profilo http://www.guicciardinimagni.it/ SI
studio Natalini Architetti Progetto allestimento Progetto Visualizza Profilo http://www.nataliniarchitetti.com/studio.html SI
studio Natalini Architetti Progetto di restauro Progetto Visualizza Profilo http://www.nataliniarchitetti.com/studio.html NO
Leonardo Paolini Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: acciao
  • Materiale di facciata: -
  • Coperture: tetto a falde con lucernari
  • Serramenti: infissi in acciaio
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 166
  • Particella: 58

Note

L'opera ha ricevuto la menzione al Premio Architettura Toscana 2017.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Conforti Claudia 2016 Un arcipelago di capolavori. Adolfo Natalini - Museo dell'Opera del Duomo, Firenze Casabella n. 858 68-87 Si
2016 Il grande Museo del Duomo, Firenze Domus n. 998 47-61 Si
Ciccarelli Lorenzo 2016 Museo dell'Opera del Duomo, Firenze L'Industria delle Costruzioni n. 452 4-16 Si
Fantozzi Micali Osanna, Lolli Elena 2016 Firenze 1990-2015 : Storie, cronache e percorsi d'architettura dal centro alla periferia Angelo Pontecorboli Editore Firenze 72-78 No
Pagliari Francesco 2017 Ampliamento del Museo dell'Opera del Duomo. Una raffinata celebrazione. The Plan n. 97 63-69 Si
2018 Firenze, Museo del Duomo Lotus International n. 166 56-75 Si
Franzoia Elena 2019 Musei aperti e inclusivi Abitare n. 582 109 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista della Sala del Paradiso Vista della Sala del Paradiso Mario Ciampi - studio Natalini Architetti
Scorcio prospettico Scorcio prospettico Mario Ciampi - studio Natalini Architetti
Allestimento museografico Allestimento museografico Mario Ciampi - studio Natalini Architetti
Vista della Galleria delle sculture Vista della Galleria delle sculture Mario Ciampi - studio Natalini Architetti
Dettaglio nella Galleria delle sculture Dettaglio nella Galleria delle sculture Mario Ciampi - studio Natalini Architetti

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per la Toscana
Titolare della ricerca: Fondazione Giovanni Michelucci
Responsabile scientifico: Andrea Aleardi


Scheda redatta da Alessandra De Vizia
creata il 26/11/2021
ultima modifica il 02/05/2024