VATICAN CHAPEL N.10

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    [informazioni_architettoniche] => La Santa Sede per la sua prima partecipazione alla Biennale di Architettura (XVI Mostra Internazionale di Architettura, 2018)  realizza il proprio ‘padiglione’ all’interno dell’area boschiva sul margine sud dell’Isola di San Giorgio, collocandovi dieci cappelle progettate dai dieci architetti convocati dai curatori, Francesco Dal Co e Micol Forti. Gli architetti hanno avuto il compito di progettare le dieci cappelle (o templi)  isolate nell’ambiente naturale, essendo liberi da costrizioni tipologiche e funzionali. L’unica richiesta riguardava l’inserimento dell’ambone e dell’altare come componenti fondamentali per la liturgia. 
Il progetto si sviluppa a partire dall’idea di tre croci disposte, come tre alberi maestri, su una piattaforma nel bosco di San Giorgio, verso il margine orientale dell’isola. Le croci in acciaio sono i puntoni di una tensostruttura ancorata a un ponte di appoggio, sempre in acciaio, per mezzo di cavi in acciaio zincato ad alta resistenza e pretesi. Un graticcio leggero in legno lamellare di larice, protegge e richiude lo spazio fino a terra, ma asseconda nell’assetto le direzioni determinate dai cavi, componendosi in pannelli (triangolari o poligonali) con inclinazioni diverse.  Il cambio di direzione dell’aula, determinato dalla forma del ponte di appoggio, enfatizza i cambi di luminosità creati dal graticcio e lascia scoprire l’altare soltanto nell’approssimarsi al centro della struttura, dove è collocata la seconda croce. L’altare in legno, posto dopo la terza croce, definisce il limite estremo della cappella, che si apre dalla mensa verso la laguna.
    [committente] => Stato della Città del Vaticano; commissario card. Gianfranco Ravasi
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