PALAZZINA SULL'VIII COLLE (VILLA BALESTRA)

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    [informazioni_architettoniche] => La palazzina, situata tra via Spadini e il parco di Villa Balestra, su un lieve pendio, si configura come un vero e proprio edificio bifronte: le due facciate principali infatti presentano elementi architettonici e spaziali ben diversi che si conformano alle caratteristiche del luogo. La palazzina è composta da un piano seminterrato e quattro piani fuori terra, un piano attico ed un superattico. Il prospetto principale su via Spadini si distingue per una profonda fenditura a tutta altezza che, determinando un andamento a U dell'edificio, segna l'ingresso alle abitazioni. Verso il parco, invece, la facciata è concepita secondo una tripartizione verticale che si articola attraverso un corpo basamentale più stretto rivestito in travertino, un corpo centrale aggettante dalle superfici irregolari (con aperture e tamponature a zig zag) ed infine un corpo sommitale che, come un timpano interrotto, distingue due volumi a falde inclinate. La palazzina, nella volontà progettuale degli autori, si riallaccia esplicitamente alla tradizione romana: “il motivo a quinte sfalsate della facciata sulla villa è un richiamo ai Burrò di Piazza Sant'Ignazio” (Passeri, 2013). L'uso della finestra obliqua rispetto alla stanza al fine di un maggiore soleggiamento, già sperimentato nella Casa del Girasole da Luigi Moretti nel 1950, viene qui assorbito dall’andamento della superficie parietale caratterizzando l’intero fronte. 
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