Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA, PLESSO DI SANTA TERESA

Scheda Opera

  • Scorcio prospettico corte interna
  • Foyer
  • Vista foyer esterno
  • Vista percorsi distributivi
  • Ingresso da via della Mattonaia
  • Comune: Firenze
  • Denominazione: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA, PLESSO DI SANTA TERESA
  • Indirizzo: Via della Mattonaia N. 8
  • Data: 2005 - 2016
  • Tipologia: Università - Campus
  • Autori principali: Associati Breschistudio
Descrizione

Ripercorrendo in breve le vicende che hanno interessato il complesso di Santa Teresa dalla fine dell’Ottocento ad oggi ne emerge una metamorfosi storica che evidenzia modificazioni strutturali significative rispetto all’impianto originale. Dopo essere stato Monastero per le monache di Santa Teresa per più di un secolo, dal 1897 diventa Casa di Pena e, in seguito all’adattamento a struttura penitenziaria con annesse nuove funzioni, si perde buona parte della memoria dell’edificio conventuale. Il carcere viene dismesso solo nel 1984-85 quando i detenuti sono trasferiti nella nuova struttura di Sollicciano. Nel 1990 il Comune assegna all’Università degli Studi di Firenze gli spazi dell’ormai ex penitenziario, mentre il Centro Servizio Sociale Adulti (locali attorno al cortile a est del chiostro e parte dei locali che affacciano su Borgo la Croce), l’istituto di semilibertà (situato su via della Mattonaia) e gli alloggi collocati su via Borgo la Croce mantengono la loro funzione. Il progetto dei nuovi spazi universitari per il Dipartimento di Architettura (DIDA) è assegnato allo studio di Alberto Breschi che opta per la valorizzazione delle stratificazioni storiche che compongono l’edificio e l’inserimento di un nuovo corpo di fabbrica che risolvesse e ampliasse il sistema distributivo, rompendo la rigidità del precedente e offrendo nuovi spazi collettivi. Il complesso comprende aule, laboratori, uffici amministrativi e segreteria. L’intento è quello di inserire l’intervento all’interno di un obiettivo più grande di recupero e rinnovo del patrimonio storico edilizio esistente.

Info
  • Progetto: 2005 - 2011
  • Esecuzione: 2012 - 2016
  • Tipologia Specifica: Università
  • Committente: Università degli Studi di Firenze
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Convento (sec. XVII)
  • Destinazione attuale: Università
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Associati Breschistudio Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.breschistudio.com/ SI
Enzo Giusti Progetto Impianti Progetto NO
impresa MIDA srl Impresa esecutrice Esecuzione NO
impresa RTI cooperativa archeologica Impresa esecutrice Esecuzione NO
Andrea Vignoli Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: acciaio
  • Materiale di facciata: vetrate interne continue
  • Coperture: tetto piano in carpenteria metallica
  • Serramenti: infissi in metallo
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

													Array
(
    [id_opera] => 4711
    [codice] => FI130
    [denominazione] => DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA, PLESSO DI SANTA TERESA
    [regione] => Toscana
    [provincia] => Firenze
    [comune] => Firenze
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via della Mattonaia N. 8
    [id_categoria] => 3
    [id_tipologia] => 47
    [tipologia_specifica] => Università
    [anno_inizio_progetto] => 2005
    [anno_fine_progetto] => 2011
    [anno_inizio_esecuzione] => 2012
    [anno_fine_esecuzione] => 2016
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Ripercorrendo in breve le vicende che hanno interessato il complesso di Santa Teresa dalla fine dell’Ottocento ad oggi ne emerge una metamorfosi storica che evidenzia modificazioni strutturali significative rispetto all’impianto originale. Dopo essere stato Monastero per le monache di Santa Teresa per più di un secolo, dal 1897 diventa Casa di Pena e, in seguito all’adattamento a struttura penitenziaria con annesse nuove funzioni, si perde buona parte della memoria dell’edificio conventuale. Il carcere viene dismesso solo nel 1984-85 quando i detenuti sono trasferiti nella nuova struttura di Sollicciano. Nel 1990 il Comune assegna all’Università degli Studi di Firenze gli spazi dell’ormai ex penitenziario, mentre il Centro Servizio Sociale Adulti (locali attorno al cortile a est del chiostro e parte dei locali che affacciano su Borgo la Croce), l’istituto di semilibertà (situato su via della Mattonaia) e gli alloggi collocati su via Borgo la Croce mantengono la loro funzione. Il progetto dei nuovi spazi universitari per il Dipartimento di Architettura (DIDA) è assegnato allo studio di Alberto Breschi che opta per la valorizzazione delle stratificazioni storiche che compongono l’edificio e l’inserimento di un nuovo corpo di fabbrica che risolvesse e ampliasse il sistema distributivo, rompendo la rigidità del precedente e offrendo nuovi spazi collettivi. Il complesso comprende aule, laboratori, uffici amministrativi e segreteria. L’intento è quello di inserire l’intervento all’interno di un obiettivo più grande di recupero e rinnovo del patrimonio storico edilizio esistente.
    [committente] => Università degli Studi di Firenze
    [foglio_catastale] => 168
    [particella] => 209
    [strutture] => acciaio
    [id_stato_struttura] => 1
    [materiale_facciata] => vetrate interne continue
    [id_stato_facciata] => 1
    [coperture] => tetto piano in carpenteria metallica
    [id_stato_coperture] => 1
    [serramenti] => infissi in metallo
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => Convento (sec. XVII)
    [destinazione_attuale] => Università
    [trasformazioni] => ampliamento e adattamento prima a carcere poi università, nuova spina distributiva
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => Università degli Studi di Firenze
    [id_tipo_provvedimento] => 0
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 43.771917
    [longitude] => 11.268222
    [score] => 2
    [id_user] => 36
    [status] => 1
    [date_add] => 2021-12-08 16:11:43
    [date_upd] => 2024-04-12 13:47:05
    [categoria] => C. Opera recente
    [tipologia] => Università - Campus
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Associati Breschistudio 
    [id_regione] => 3
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 168
  • Particella: 209

Note

-

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Scorcio prospettico corte interna Scorcio prospettico corte interna Leonardo Vitti - Archivio FGM
Foyer Foyer Leonardo Vitti - Archivio FGM
Vista foyer esterno Vista foyer esterno Leonardo Vitti - Archivio FGM
Vista percorsi distributivi Vista percorsi distributivi Leonardo Vitti - Archivio FGM
Ingresso da via della Mattonaia Ingresso da via della Mattonaia Leonardo Vitti - Archivio FGM

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Premio Architettura Toscana Visualizza
Fondazione Promozione Acciaio Visualizza
Area Visualizza
Divisare Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per la Toscana
Titolare della ricerca: Fondazione Giovanni Michelucci
Responsabile scientifico: Andrea Aleardi


Scheda redatta da Monica Giannini
creata il 08/12/2021
ultima modifica il 12/04/2024