H-FARM, H-CAMPUS
Scheda Opera
- Comune: Roncade
- Località: Ca' Tron
- Denominazione: H-FARM, H-CAMPUS
- Indirizzo: Via Adriano Olivetti, N. 1
- Data: 2004 - 2021
- Tipologia: Centri di ricerca
- Autori principali: Studio Zanon Associati
Descrizione
H-Farm si colloca nell’ultimo lembo di pianura del parco naturale del Sile, prima che il fiume si getti nella Laguna Veneta. H, come human anteposto alla parola Farm, intende comunicare immediatamente le finalità del progetto sotteso alla nascita di questa fattoria, che coltiva idee e conoscenza immersa nella natura a pochi metri dal Sile. H Farm nel 2005 è una start-up dedicata al digitale, che crescendo ha articolato la sua attività in ambiti di interesse contigui. Dalle consulenze aziendali per la migrazione al digitale, alla creazione di programmi di accelerazione per start-up emergenti, fino all’offerta formativa con una scuola primaria integrata in lingua inglese, H-Farm è cresciuta ampliando progressivamente i propri spazi intorno al casale rosso (prima sede della start-up) raggiungendo i 20 ettari e la quotazione in borsa nel 2015. Attualmente l’offerta formativa comprende il liceo internazionale e l’università (laurea triennale) e il percorso completo prevede la possibilità per gli studenti di risiedere nella struttura, avendo a disposizione un campus, H-Campus, e la biblioteca-auditorium.
Con l'ampliamento dei campi di attività e di interesse, la società ha ampliato progressivamente la propria sede mantenendo una stretta relazione con il paesaggio e l'ambiente naturale, che è diventato parte del progetto di H-Farm. Gli interventi sono sempre stati affidati allo studio Zanon Associati che per l'edificio dell'auditorium/biblioteca ha collaborato con Richard Rogers (Rogers Stirk Harbour + Partners).
Gli edifici destinati alla formazione sono collocati sul margine nord della proprietà; tutti realizzati senza aumentare l'indice edificatorio dell'area ma trasferendo i volumi degradati sui nuovi interventi. L'impatto zero sul territorio è stato poi integrato da scelte progettuali che mirassero all'essenzialità, sia costruttiva che manutentiva delle strutture. Nei tre diversi edifici il confort è raggiunto grazie alle volumetrie calibrate, al controllo della luminosità, alla scelta dei materiali e dei colori per gli arredi, tutto completato da dotazioni impiantistiche che ottimizzano la vivibilità e i costi di gestione dell'opera. Strutture metalliche e vetro connotano gli spazi al coperto, che entrano costantemente in dialogo con il paesaggio e con gli altri edifici. La scuola primaria è l'unica ad essere recintata e si sviluppa su una pianta generata da un quadrato inscritto in una circonferenza. L'impostazione geometrica genera nell'edificio un grande cortile centrale erboso e anche una serie di corti protette irregolari ai margini, che consentono la vita all'aperto e l'illuminazione diretta di tutti gli ambienti. Le aule hanno arredi minimi e sono poco connotate per lasciare spazio ai lavori prodotti durante le attività didattiche. Gli altri due edifici della H-Farm School derivano dall’aggregazione di volumi bassi intorno a corti e porticati ad un unico piano, che contengono aule e laboratori. Gli ambienti comuni modulano la cura progettuale degli spazi di attività e della socialità sull'età degli utenti, mantenendo l'essenzialità. Strutture metalliche, setti in calcestruzzo armato, grandi vetrate, pavimenti in cemento o linoleum connotano i progetti, sempre con l'obiettivo di ottenere il massimo comfort a costi realizzativi contenuti (1300 € mq). Il comfort ambientale si giova di impianti fotovoltaici, ospitati sulle coperture di tutti gli edifici e integrati con un sistema geotermico, come pure dell'adozione di velux prismatici che si compensano con la luce naturale quando questa diventa insufficiente; dotazioni tecnologiche avanzate che garantiscono efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Sul versante opposto dell’area rispetto alle scuole troviamo i dormitori per gli studenti, la serra per la ristorazione e un palazzetto dello sport con campi all’aperto, oltre a due edifici direzionali. Elemento di mediazione tra le due aree è il grande edificio che ospita l'auditorium e la biblioteca, disposto longitudinalmente lungo l'asse stradale principale del campus.
--- per il progetto del Campus, lo studio Zanon Architetti Associati ha vinto il premio Architetto Italiano assegnato dal Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, quest'anno interamente dedicato al tema della scuola
--- Ha vinto anche il premio Willis Towers Watson all'interno di Premi In/Architettura 2020 - promossi dall'Istituto Nazionale di Architettura IN/ARCH e ANCE in collaborazione con Archilovers - per il progetto "Distretto Direzionale".
Info
- Progetto: 2004 - 2006
- Esecuzione: 2006 - 2021
- Committente: H-Farm; Ca' Tron H-Campus; Leasint S.p.A. (ampliamento)
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Alessio | Bolgan | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Bruno | Ferretti | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Toso | Riccio Engineering | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Mariano | Zanon | Direzione lavori | Esecuzione | NO | ||
Mariano | Zanon | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Studio | Zanon Associati | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.zanonarchitettiassociati.it/it/about | SI |
- Strutture: acciaio; calcestruzzo armato; legno lamellare
- Materiale di facciata: acciaio; calcestruzzo; vetro; mattoni
- Coperture: piane; pannelli fotovoltaici
- Serramenti: metallo; legno
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Mulazzani Marco | 2018 | Architetture concrete per una comunità digitale | «Casabella», n. 887-888 | 52 | Si | |
2021 | Campus H-Farm: Clivo Sl e Collezione I-Lèd Industrial Linea Light Group | «Arketipo: progetti, dettagli, materiali, impianti» | No | |||
2021 | H-Farm Campus: symbiosis between environment and human life | «The Plan» | No | |||
Vignolo Alberto | 2021 | H-Campus la campagna fa scuola | «Il giornale dell'architettura», gennaio | No | ||
Jung Matilde | 2021 | Humanitas e cultura digitale per il futuro: mondo agricolo e formazione internazionale nel campus H Farm | «Bioarchitettura : organo ufficiale dell'Istituto nazionale bioarchitettura», n. 126 | 40-47 | Si |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova
Responsabile scientifico: Elena Svalduz; Stefano Zaggia
Scheda redatta da Paola Placentino
creata il 16/01/2022
ultima modifica il 13/06/2024