Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICI CO-HOUSING

Scheda Opera

  • Schizzi di progetto
  • Vista del complesso dalla
  • Vista delle unità residenziali con la
  • Unità residenziali
  • Viale di accesso alle unità residenziali
  • Vista dei prospetti
  • Vista del complesso
  • Vista del complesso
  • Schizzi di progetto
  • Comune: Villorba
  • Denominazione: EDIFICI CO-HOUSING
  • Indirizzo: Borgo Ponte Canale
  • Data: 2014 -
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Studio TAMassociati
Descrizione

L'ecoquartiere progettato dallo studio Tamassociati a Villorba è nato nel 2011 nell’ambito della Fiera “Quattro Passi” sul tema delle buone pratiche che la Cooperativa Pace e Sviluppo, organizza ogni anno nel territorio trevigiano. I temi intorno ai quali ruota la proposta progettuale sono: preservare le qualità spaziali e paesaggistiche del contesto e rispettare i vincoli tipologici e insediativi del "borgo rurale veneto". Ed è proprio dall'analisi e dalla rielaborazione delle peculiarità del "Borgo rurale veneto" da cui nasce il fulcro dell'idea progettuale: «unire le caratteristiche e le qualità del sistema a corte con quelle dell'insediamento a borgo».
L'insediamento terminato nel 2015 è stato commissionato da otto famiglie che hanno sposato l'iniziativa e i principi ispiratori del progetto eco-sostenibile, con alte prestazioni energetiche a gestione diretta dei residenti. Il borgo realizzato su un lotto di 6678 mq, consta di otto unità abitative unifamiliari, pari 654 mq di superficie costruita. Le abitazioni progettate ad hoc sulla base delle esigenze di ciascun nucleo con un costo indicativo di circa 1700 euro/mq. Le case sono disposte in sequenza lungo un perimetro così da definire al centro una corte comune, che è uno spazio verde collettivo. Inoltre il recinto include una casa comune destinata alle attività collettive e agli eventi pubblici. Il complesso di co-housing è immerso nel verde della campagna trevigiana e gode di un parco interamente condiviso di 6000 mq dove trovano posto anche un orto e un fruttetto ad uso collettivo. La casa comune di 230 mq ospita una sala polifunzionale, un portico per le attività all’esterno, un’officina per il bricolage, un magazzino GAS (Gruppo di Acquisto Solidale). Vi sono poi aree ludiche per i bambini e ragazzi.
Nella casa comune si trova anche la centrale termica a biomassa che riscalda l’intero insediamento, l’impianto fotovoltaico e l’impianto solare termico. E’ il luogo dove si concentrano tutti gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le abitazioni sono state realizzate con una doppia muratura porizzata per coniugare alte prestazioni di isolamento termico con un elevato sfasamento termico nel periodo estivo.
Una caratteristica del complesso è di essere accessibile unicamente per vie ciclo-pedonali, mentre l'area parcheggio scoperto resta collocata ai margini del lotto.
La comunità gode oggi di un modello abitativo, di vita e di socialità condiviso, fondato sull’importanza delle relazioni umane, sulla solidarietà, sul rispetto per l’ambiente. Come riferiscono i progettisti: «Volevamo costruire nel giro di pochi anni un quartiere di co-housing dove si condividessero alcuni servizi, si risparmiasse e si producesse energia, si generassero meno rifiuti, senza auto ma con trasporti pubblici, dove ci fosse tanto verde e l’acqua si risparmiasse, in cui le case non costassero più di quelle convenzionali» (Abitare, 2015).

Info
  • Progetto: 2014 -
  • Esecuzione: -
  • Committente: Cooperativa Pace e Sviluppo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Srl Climosfera Progetto Impianti Esecuzione NO
Srl INGECO Consulente Esecuzione NO
Studio TAMassociati Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.tamassociati.org/ SI
  • Strutture: doppia muratura porizzata
  • Materiale di facciata: intonaco bianco
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: legno; metallo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
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L'insediamento terminato nel 2015 è stato commissionato da otto famiglie che hanno sposato l'iniziativa e i principi ispiratori del progetto eco-sostenibile, con alte prestazioni energetiche a gestione diretta dei residenti. Il borgo realizzato su un lotto di 6678 mq, consta di otto unità abitative unifamiliari, pari 654 mq di superficie costruita. Le abitazioni progettate ad hoc sulla base delle esigenze di ciascun nucleo con un costo indicativo di circa 1700 euro/mq. Le case sono disposte in sequenza lungo un perimetro così da definire al centro una corte comune, che è uno spazio verde collettivo. Inoltre il recinto include una casa comune destinata alle attività collettive e agli eventi pubblici. Il complesso di co-housing è immerso nel verde della campagna trevigiana e gode di un parco interamente condiviso di 6000 mq dove trovano posto anche un orto e un fruttetto ad uso collettivo. La casa comune di 230 mq ospita una sala polifunzionale, un portico per le attività all’esterno, un’officina per il bricolage, un magazzino GAS (Gruppo di Acquisto Solidale).  Vi sono poi aree ludiche per i bambini e ragazzi.
Nella casa comune si trova anche la centrale termica a biomassa che riscalda l’intero insediamento, l’impianto fotovoltaico e l’impianto solare termico. E’ il  luogo dove si concentrano tutti gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. 
Le abitazioni sono state realizzate con una doppia muratura porizzata per coniugare alte prestazioni di isolamento termico con un elevato  sfasamento termico nel periodo estivo.
Una caratteristica del complesso è di essere accessibile unicamente per vie ciclo-pedonali, mentre l'area parcheggio scoperto resta collocata ai margini del lotto.
La comunità gode oggi di un modello abitativo, di vita e di socialità condiviso, fondato sull’importanza delle relazioni umane, sulla solidarietà, sul rispetto per l’ambiente. Come riferiscono i progettisti: «Volevamo costruire nel giro di pochi anni un quartiere di co-housing dove si condividessero alcuni servizi, si risparmiasse e si producesse energia, si generassero meno rifiuti, senza auto ma con trasporti pubblici, dove ci fosse tanto verde e l’acqua si risparmiasse, in cui le case non costassero più di quelle convenzionali» (Abitare, 2015).
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Studio Tamassociati 2012 Vivere insieme, cohousing e comunità solidali Altreconomia Editori Milano Si
Chirico Anellina 2012 Cohousing: Tamassociati ci racconta come nasce un ecoquartiere «Architettura Ecosostenibile» https://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/criteri-progettuali/cohousing-tamassociati-ecoquartieri-053 Si
Sampò Luca 2014 Co-husing laboratorio sociale «OFARCH», n. 129 88-95 Si
Massai Pietro, Rossato Luca 2015 11. edizione del Premio Internazionale Architettura Sostenibile «Paesaggio urbano: dossier di cultura e progetto della città» 16-56 Si
Oddo Francesca 2015 Un nuovo co-housing firmato tamassociati «Abitare» https://www.abitare.it/it/architettura/progetti/2015/10/06/co-housing-firmato-tamassociati/ Si
Gagno Francesca 2015 Famiglie in comunità: cohousing tra Villorba e Povegliano «La vita del popolo» https://www.lavitadelpopolo.it/Paesi-Citta/Postumia/Famiglie-in-comunita-cohousing-tra-Villorba-e-Povegliano Si
Perletti Marco Adriano 2016 Il cohousing di TAMassociati a San Lazzaro di Savena e a Villorba «Il Giornale dell'Architettura» https://ilgiornaledellarchitettura.com/2016/04/01/il-cohousing-di-tamassociati-a-san-lazzaro-di-savena-e-a-villorba/ Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Schizzi di progetto Schizzi di progetto Studio Tamassociati
Vista del complesso dalla Vista del complesso dalla Andrea Avezzù
Vista delle unità residenziali con la Vista delle unità residenziali con la "common house" Andrea Avezzù
Unità residenziali Unità residenziali Andrea Avezzù
Viale di accesso alle unità residenziali Viale di accesso alle unità residenziali Andrea Avezzù
Vista dei prospetti Vista dei prospetti Andrea Avezzù
Vista del complesso Vista del complesso Andrea Avezzù
Vista del complesso Vista del complesso Andrea Avezzù
Schizzi di progetto Schizzi di progetto Studio Tamassociati

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia


Scheda redatta da Martina Massaro
creata il 17/01/2022
ultima modifica il 24/05/2024