Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

GENIO CIVILE TOSCANA NORD

Scheda Opera

  • Scorcio del fronte principale
  • Fronte posteriore
  • Dettaglio fronte principale
  • Ingresso
  • Pensilina
  • Comune: Lucca
  • Denominazione: GENIO CIVILE TOSCANA NORD
  • Indirizzo: Via della Quarquonia N. 1, Via Santa Chiara N. 10
  • Data: 1956 - 1960
  • Tipologia: Sedi di enti pubblici e istituzioni
  • Autori principali: Italo Gamberini
Descrizione

La sede degli Uffici del Genio Civile, progettata da Italo Gamberini a seguito di un concorso bandito dal Ministero dei Lavori Pubblici, è stata realizzata alla fine degli anni cinquanta con la posa della prima pietra avvenuta il 29 settembre 1957. Per la sua costruzione venne prescelta un’area, prima occupata da un distretto militare, all’interno della cinta muraria di Lucca in prossimità della quattrocentesca Villa Guinigi.
Il fabbricato, arretrato rispetto al filo strada e dotato di ampie zone verdi con un piazzale destinato a parcheggio, occupa un lotto d’angolo delimitato da una recinzione che alterna tratti di muro continuo ad aperture schermate da inferriate. L’ingresso carrabile su via della Quarquonia è contraddistinto da una tettoia ricurva in cemento armato dalla linea sinuosa. Il profilo curvilineo è replicato anche nell’esile pensilina, formata da quattro volte a botte accostate, adibita a rimessa per motocicli.
L’edificio si compone di un lungo corpo di fabbrica a prevalente sviluppo longitudinale di tre piani fuori terra che a un’estremità si innesta al volume più basso e compatto dell’atrio d’ingresso segnalato da una prominente tettoia a sbalzo lievemente arcuata. Le superfici esterne del blocco d’ingresso sono rivestite in lastre di pietra calcarea di Santa Maria del Giudice, la bianca pietra locale tipica dei maggiori monumenti lucchesi. L’atrio si distingue anche per la qualità e la sobrietà delle finiture adottate all’interno; i pavimenti in marmo e il legno alle pareti fanno da cornice al grande graffito alto 7 metri del pittore fiorentino Mario Romoli realizzato nel 1962 sulla parete adiacente allo scalone principale di forma semicircolare.
Le facciate del corpo di maggiori dimensioni sono modulate dal motivo a ricorsi orizzontali che vede l’alternarsi di fasce di rivestimento in pietra calcarea, laterizio e finestrature continue; la geometrica serialità compositiva dei prospetti denuncia l’organizzazione distributiva e funzionale degli ambienti interni che ospitano gli uffici.

Info
  • Progetto: 1956 - 1956
  • Esecuzione: 1957 - 1960
  • Committente: Ministero dei Lavori Pubblici
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Sede Genio Civile
  • Destinazione attuale: Sede Genio Civile
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Italo Gamberini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=42754 SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: pietra; mattone a faccia vista
  • Coperture: tetto piano
  • Serramenti: infissi in metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L’edificio si compone di un lungo corpo di fabbrica a prevalente sviluppo longitudinale di tre piani fuori terra che a un’estremità si innesta al volume più basso e compatto dell’atrio d’ingresso segnalato da una prominente tettoia a sbalzo lievemente arcuata. Le superfici esterne del blocco d’ingresso sono rivestite in lastre di pietra calcarea di Santa Maria del Giudice, la bianca pietra locale tipica dei maggiori monumenti lucchesi. L’atrio si distingue anche per la qualità e la sobrietà delle finiture adottate all’interno; i pavimenti in marmo e il legno alle pareti fanno da cornice al grande graffito alto 7 metri del pittore fiorentino Mario Romoli realizzato nel 1962 sulla parete adiacente allo scalone principale di forma semicircolare.
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  • Riferimento Normativo: D.lgs. 22 gennaio 2004, n.42
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 131
  • Particella: 494

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Martellacci Rosamaria (a cura di) 2011 Italo Gamberini Architetto (1907-1990). Inventario dell'archivio Edifir Firenze No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Scorcio del fronte principale Scorcio del fronte principale Nadia Musumeci - Archivio FGM
Fronte posteriore Fronte posteriore Nadia Musumeci - Archivio FGM
Dettaglio fronte principale Dettaglio fronte principale Nadia Musumeci - Archivio FGM
Ingresso Ingresso Nadia Musumeci - Archivio FGM
Pensilina Pensilina Nadia Musumeci - Archivio FGM

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Italo Gamberini Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per la Toscana
Titolare della ricerca: Fondazione Giovanni Michelucci
Responsabile scientifico: Andrea Aleardi


Scheda redatta da Nadia Musumeci
creata il 18/02/2022
ultima modifica il 19/04/2024