PONTE PEDONALE
Scheda Opera
- Comune: Arzignano
- Denominazione: PONTE PEDONALE
- Indirizzo: Largo Stazione - Via John Fitzgerald Kennedy
- Data: 1984 - 1985
- Tipologia: Infrastrutture
- Autori principali: Sergio Novello
Descrizione
La passerella pedonale progettata da Sergio Novello risolve il problema di congiungere il nucleo centrale di Arzignano con il polo sportivo collocato a sud-ovest della città, oltre il torrente Chiampo e oltre la Strada Provinciale 31. L'impalcato raggiunge i 20 metri di luce, per superare la strada provinciale, e con una seconda luce di 35 m supera il corso d'acqua. Il telaio portante è realizzato con travi di tipo Vierendeel in acciaio, articolate in un modulo di 2,50m x 2,50m, controventate. Le testate sono in calcestruzzo armato a faccia vista gettato in opera, con scale e rampe che permettono il raggiungimento della quota dell'impalcato. La disposizione delle due testate è determinata dall'orografia e dall'articolazione dei due versanti, per cui la testa verso il centro abitato ha la rampa di accesso in asse con la passerella. Diversamente a ridosso dell'area sportiva, le rampe di accesso si dispongono parallelamente al corso d'acqua (e alla strada) e ortogonalmente all'impalcato. Entrambe, sebbene asimmetriche, disegnano due portali che riparano dalle intemperie le scale e introducono alla passerella (da progetto doveva avere un rivestimento di bollettonato di gomma nera). Il calcestruzzo è traforato da oculi, che consentono la vista sull'esterno e sul ponte pedonale, e da porzioni in vetrocemento; l'espediente progettuale contribuisce ad alleggerire la struttura e ad illuminare i percorsi di transito prima di 'entrare' sulla passerella. Grigliati metallici gialli chiudono lateralmente il passaggio, fungono da parapetti e sono montati rispettando la geometria dettata dalle travi Cor-Ten; capriate metalliche gialle costituiscono la copertura della strada sospesa.
Le immagini allegate, provenienti dall'archivio Novello, permettono di apprezzare le trasformazioni. Nel 1997 il Comune richiede a Novello di integrare il progetto con una struttura a traliccio (per il transito ciclo-pedonale) che collegasse i due argini del torrente Chiampo raggiunti da piste ciclabili. Il traliccio rosso è appeso alla struttura principale. Più tardi e senza il coinvolgimento dell'architetto le rampe di calcestruzzo armato, che erano state progettate a sbalzo per il transito pedonale, vengono integrate da putrelle in acciaio di sostegno; l'alterazione è dettata dalla decisione dell'amministrazione comunale di rendere accessibile le rampe ai motocicli.
Sono attualmente (2022) previsti lavori di sostituzione della griglia metallica che costituisce la superficie di calpestio della passerella.
Info
- Progetto: 1984 -
- Esecuzione: - 1985
- Tipologia Specifica: ponte pedonale
- Committente: Comune di Arzignano
- Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
- Strutture: vierendeel in acciaio; calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: acciaio; calcestruzzo faccia vista
- Coperture: metalliche a falde
- Serramenti: assenti
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Stucchi Silvano | 1986 | Passerella di collegamento urbano ad Arzignano | «L'Industria delle Costruzioni», n. 180 | Si | ||
Carbonara Pasquale | 1989 | Architettura pratica, vol. 1 aggiornamenti | Utet | Torino | Si |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia
Scheda redatta da Paola Placentino
creata il 21/02/2022
ultima modifica il 29/08/2022