Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CINEMA MANTEGNA

Scheda Opera

  • Schizzi di progetto
  • Schema progettuale del prospetto
  • Prospetto principale
  • Pianta piano terra
  • Pianta della sala cinematografica
  • Sezione trasversale
  • Prospetto principale del complesso
  • Comune: Camisano Vicentino
  • Denominazione: CINEMA MANTEGNA
  • Indirizzo: Via XX Settembre, N. 18-25
  • Data: 1962 -
  • Tipologia: Edifici per lo spettacolo
  • Autori principali: Quirino De Giorgio
Descrizione

L'incarico ricevuto per il cinema Altino a Padova (1946-1951), elaborato in contemporanea con il Quirinetta (1946-47), offre a Quirino De Giorgio l'occasione di tornare a misurarsi dopo la guerra con progetti di grande dimensione e inaugura un lungo periodo di attività professionale su questa tematica. Nei venti anni successivi De Giorgio elabora altri nove progetti dedicati a sale cinematografiche nelle province di Venezia, Padova, Treviso e Vicenza (l'ultimo progetto è del 1963-'67 per il cinema Mantegna a Camisano Vicentino). Mettendo a confronto le proposte è evidente quanto De Giorgio sfrutti le occasioni progettuali per sperimentare le possibilità di variazione della tipologia attraverso l'uso di tecniche costruttive e di materiali innovativi. I diversi progetti condividono gli schemi di partenza, sui quali l'architetto lavora per declinare la proposta.
Il format elaborato da De Giorgio, utilizzato come punto di partenza nei progetti per sale cinematografiche, si basa sull'analisi di una crescita degli ingressi nelle sale cinematografiche anche di provincia, e si uniforma alle disposizioni di legge del Ministero del Turismo (che richiede un incremento della vendita dei biglietti del 25% rispetto all'anno di esercizio precedente). Il modello di proposta progettuale elaborata da De Giorgio a partire dai primi anni Cinquanta prevede uno schema per una sala cinematografica di circa 600 posti a sedere, più 200 posti in piedi, con una pianta che ha le caratteristiche delle sale moderne, con perimetro a tronco di piramide di estensione variabile. L'atrio d'ingresso prevede due porte di accesso alla platea e due scale di accesso alla galleria, quest'ultima è a limitato getto a sbalzo sulla platea tale da dare l'impressione di un tutt'uno con la platea, la capienza della galleria è di 250 posti a sedere più 100 posti in piedi. I servizi della platea sono distribuiti alle spalle del pubblico, divisi in due batterie distinte, per uomini e donne, arieggiati e illuminati dall'esterno, ugualmente i gabinetti della galleria vengono dislocati alle spalle del pubblico, divisi e illuminati. Tutte le batterie dei gabinetti hanno le pareti rivestite di maiolica fino a un metro e sessanta. La cabina di proiezione ha la capienza per ospitare due macchine a passo normale e una macchina a passo ridotto, ed è confortata uniformata alla cabina regolamentare Anci, anche questo locale ha un servizio a uso degli operatori. Proprio nell'ottica di un potenziale aumento della domanda il modello adottato da De Giorgio prevede l'eventuale allungamento della platea ulteriori 100 posti, senza compromettere l'acustica e la visibilità. L'accesso alla uscita di sicurezza della cabina viene garantita da due porte regolamentari rispetto ai provvedimenti emanati in materia dalla commissione di vigilanza sulle sale di pubblico spettacolo. Una particolare attenzione in ciascun progetto è riservata alle strutture portanti, così come
al disegno della facciata e alle finiture degli interni, che sono progettate in funzione delle specifiche esigenze del sito e della committenza.
- La sala per proiezioni cinematografiche di Camisano è collocata nel centro cittadino e prevede 474 posti di platea, suddivisi in due gruppi, e la galleria con 325 posti. Anche in questo caso De Giorgio rende visibile in facciata la struttura portante, che esibisce in prospetto con i due pilastri posti a sostegno della trave per la galleria cinematografica. I pilastri sono rastremati verso il basso per agganciare delle basi in acciaio e introducono ad un atrio distributivo. L'edificio attuale è il frutto di un intervento di ristrutturazione curato dallo stesso De Giorgio nel 1984 per trasformare il cinema in galleria commerciale. Senza alterare le strutture in elevato, inserisce un solaio che riduce l'altezza della platea e crea degli ambienti, tra piano terra e primo piano, a servizio delle boutique presenti nel fabbricato. La realizzazione, oltre a prevedere il consolidamento adeguato dei plinti di fondazione e del sistema interessato di travi e pilastri, dispone la collocazione di una scala con trave elicoidale in acciaio a 51 gradini (realizzata da Giuseppe Rossetto) per distribuire al nuovo livello ottenuto. L'intervento ha l'obiettivo di trasformare il piano terra del cinema in uno spazio con attività commerciali e di ristorazione e di convertire la sala cinematografica in una sala congressuale, flessibile ad uso di sala da concerti, conferenze e riunioni sociali. Referente dell'operazione è il comune di Camisano. Il collaudo delle strutture è eseguito nel settembre del 1984.

Info
  • Progetto: 1962 -
  • Esecuzione: -
  • Committente: Società Diana di Sinico e Corrente
  • Proprietà: Nessuna opzione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Franco Dalla Massara Progetto strutturale Progetto NO
Quirino De Giorgio Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55524&RicProgetto=architetti SI
Q. De Giorgio Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55524&RicProgetto=architetti NO
Q. De Giorgio Progetto strutturale Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55524&RicProgetto=architetti NO
Trombini Geometra in Camisano Impresa esecutrice Esecuzione NO
Impresa Piccoli Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Strutture: calcestruzzo armato; acciaio
  • Materiale di facciata: cemento; intonaco; vetroceramica; vetro
  • Coperture: a falde; piana
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il format elaborato da De Giorgio, utilizzato come punto di partenza nei progetti per sale cinematografiche, si basa sull'analisi di una crescita degli ingressi nelle sale cinematografiche anche di provincia, e si uniforma alle disposizioni di legge del Ministero del Turismo (che richiede un incremento della vendita dei biglietti del 25% rispetto all'anno di esercizio precedente). Il modello di proposta progettuale elaborata da De Giorgio a partire dai primi anni Cinquanta prevede uno schema per una sala cinematografica di circa 600 posti a sedere, più 200 posti in piedi, con una pianta che ha le caratteristiche delle sale moderne, con perimetro a tronco di piramide di estensione variabile. L'atrio d'ingresso prevede due porte di accesso alla platea e due scale di accesso alla galleria, quest'ultima è a limitato getto a sbalzo sulla platea tale da dare l'impressione di un tutt'uno con la platea, la capienza della galleria è di 250 posti a sedere più 100 posti in piedi. I servizi della platea sono distribuiti alle spalle del pubblico, divisi in due batterie distinte, per uomini e donne, arieggiati e illuminati dall'esterno, ugualmente i gabinetti della galleria vengono dislocati alle spalle del pubblico, divisi e illuminati. Tutte le batterie dei gabinetti hanno le pareti rivestite di maiolica fino a un metro e sessanta. La cabina di proiezione ha la capienza per ospitare due macchine a passo normale e una macchina a passo ridotto, ed è confortata uniformata alla cabina regolamentare Anci, anche questo locale ha un servizio a uso degli operatori. Proprio nell'ottica di un potenziale aumento della domanda il modello adottato da De Giorgio prevede l'eventuale allungamento della platea ulteriori 100 posti, senza compromettere l'acustica e la visibilità. L'accesso alla uscita di sicurezza della cabina viene garantita da due porte regolamentari rispetto ai provvedimenti emanati in materia dalla commissione di vigilanza sulle sale di pubblico spettacolo. Una particolare attenzione in ciascun progetto è riservata alle strutture portanti, così come
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- La sala per proiezioni cinematografiche di Camisano è collocata nel centro cittadino e prevede 474 posti di platea, suddivisi in due gruppi,  e la galleria con 325 posti. Anche in questo caso De Giorgio rende visibile in facciata la struttura portante, che esibisce in prospetto con i due pilastri posti a sostegno della trave per la galleria cinematografica. I pilastri sono rastremati verso il basso per agganciare delle basi in acciaio e introducono ad un atrio distributivo. L'edificio attuale è il frutto di un intervento di ristrutturazione curato dallo stesso De Giorgio nel 1984 per trasformare il cinema in galleria commerciale. Senza alterare le strutture in elevato, inserisce un solaio che riduce l'altezza della platea e crea degli ambienti, tra piano terra e primo piano, a servizio delle boutique presenti nel fabbricato. La realizzazione, oltre a prevedere il consolidamento adeguato dei plinti di fondazione e del sistema interessato di travi e pilastri, dispone la collocazione di una scala con trave elicoidale in acciaio a 51 gradini (realizzata da Giuseppe Rossetto) per distribuire al nuovo livello ottenuto. L'intervento ha l'obiettivo di trasformare il piano terra del cinema in uno spazio con attività commerciali e di ristorazione e di convertire la sala cinematografica in una sala congressuale, flessibile ad uso di sala da concerti, conferenze e riunioni sociali. Referente dell'operazione è il comune di Camisano. Il collaudo delle strutture è eseguito nel settembre del 1984.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bezzetto Luca, Possamai Vita Alessandra (a cura di) 2007 Quirino De Giorgio: un futurista protagonista del Novecento DBS Seren del Grappa No
Carlana Michel, Mezzalira Luca, Pentimalli Curzio (a cura di) 2007 In Veneto con-with Quirino De Giorgi Grafiche Veneziane Venezia No
Longhi Davide 2012 Novecento. Architetture e città del Veneto il Poligrafo Padova No
Carlana Michel, Mezzalira Luca, Pentimalli Curzio (a cura di) 2019 Quirino De Giorgio: an architect's legacy Park Books Zurigo No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Schizzi di progetto Schizzi di progetto Archivio Quirino De Giorgio
Schema progettuale del prospetto Schema progettuale del prospetto Archivio Quirino De Giorgio
Prospetto principale Prospetto principale Archivio Quirino De Giorgio
Pianta piano terra Pianta piano terra Archivio Quirino De Giorgio
Pianta della sala cinematografica Pianta della sala cinematografica Archivio Quirino De Giorgio
Sezione trasversale Sezione trasversale Archivio Quirino De Giorgio
Prospetto principale del complesso Prospetto principale del complesso Archivio Quirino De Giorgio

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Archivio Quirino De Giorgio, Comune di Vigonza Visualizza
Associazione Nazionale Archivi Architettura Contemporanea AAA Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz; Stefano Zaggia


Scheda redatta da Paola Placentino
creata il 21/02/2022
ultima modifica il 16/04/2024