Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SCUOLA MEDIA STATALE ANNA FRANK

Scheda Opera

  • Vista da nord con il blocco delle aule
  • Scorcio sul prospetto nord-ovest
  • Prospetto principale (sud-est), dettaglio
  • Prospetto principale, palestra e area di accesso
  • Prospetto principale, area di accesso
  • Prospetto principale, dettaglio con la meridiana
  • Prospetto principale, rampe di accesso
  • Prospetto principale, rampe di accesso
  • Prospetto principale, dettaglio
  • Veduta del prospetto dal giardino
  • Veduta della scuola da nord
  • Comune: Montecchio Maggiore
  • Denominazione: SCUOLA MEDIA STATALE ANNA FRANK
  • Indirizzo: Via Giuseppe Zannato, N. 2
  • Data: 1971 -
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Donatella Calabi, Marino Folin, Mario Dalla Costa
Descrizione

La scuola media Anna Frank appartiene al comprensorio scolastico del comune di Montecchio Maggiore collocato nel centro della cittadina in un'ampia area verde. L'edificio si dispone nella porzione più orientale dell'area, longitudinalmente rispetto alla strada di accesso. I volumi che lo articolano sono leggibili in successione, compongono il prospetto principale e sono tutti anteposti alla stecca delle aule (con tre piani fuori terra) con grandi e regolari finestrature. L'articolazione a volumi distinti evidenzia le singole destinazioni d'uso e in analogia con modalità lecorbuseriane il progetto originario sceglie il calcestruzzo faccia vista per tutte le finiture esterne. L'impostazione funzionalista rende identificabili: la palestra, l'atrio di accesso, il blocco dei laboratori e dell'amministrazione. I cinque blocchi che contengono i collegamenti verticali attraversano trasversalmente l'edificio, andando a scandirne lo sviluppo sia a est che ad ovest; con la differenza che ad ovest del blocco delle aule i corpi scala sono dei semplici parallelepipedi, ad est -sul prospetto principale- hanno le coperture inclinate che seguono l'andamento delle rampe. Qui le rampe iniziano a salire direttamente dal parterre della scuola e, prima di raggiungere il blocco delle aule, intersecano un corridoio trasversale sospeso, poggiato proprio sui setti in calcestruzzo armato di contenimento delle scale. Anche il corridoio distributivo è distinguibile come corpo autonomo a sezione circolare, realizzato in acciaio con pavimentazione in bollettonato di gomma nera; è caratterizzato dal colore azzurro e originariamente doveva essere l'unica porzione colorata in un prospetto volutamente rustico.
Modifiche al progetto originario hanno interessato le rampe con piani inclinati adiacenti al portale di accesso, che sono state ampliate per assecondare le normative vigenti. In aggiunta è stato coperto il blocco a sud del portale principale di accesso, originariamente destinato a cavea all'aperto, che ha offerto i propri muri esterni alla realizzazione di un grande murales.
Attualmente i murales e più in generale il colore presente sul rivestimento di gran parte dell'edificio ne altera la fisionomia originaria; l'architettura ha perso l'aspetto brutalista e i colori ne hanno assecondato il carattere ludico suggerito dall'organizzazione funzionalista dei blocchi, come se fossero disposti in un funzionale gioco di incastri.

Info
  • Progetto: 1971 -
  • Esecuzione: -
  • Committente: Comune di Montecchio Maggiore
  • Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Donatella Calabi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.istitutoveneto.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1235 SI
Mario Dalla Costa Progetto architettonico Progetto SI
Marino Folin Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: acciaio; intonaco; vetro
  • Coperture: piane
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Modifiche al progetto originario hanno interessato le rampe con piani inclinati adiacenti al portale di accesso, che sono state ampliate per assecondare le normative vigenti. In aggiunta è stato coperto il blocco a sud del portale principale di accesso, originariamente destinato a cavea all'aperto, che ha offerto i propri muri esterni alla realizzazione di un grande murales.
Attualmente i murales e più in generale il colore presente sul rivestimento di gran parte dell'edificio ne altera la fisionomia originaria; l'architettura ha perso l'aspetto brutalista e i colori ne hanno assecondato il carattere ludico suggerito dall'organizzazione funzionalista dei blocchi, come se fossero disposti in un funzionale gioco di incastri.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Longhi Davide 2012 Novecento. Architetture e città del Veneto Il Poligrafo Padova 1125 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista da nord con il blocco delle aule Vista da nord con il blocco delle aule Paola Placentino
Scorcio sul prospetto nord-ovest Scorcio sul prospetto nord-ovest Paola Placentino
Prospetto principale (sud-est), dettaglio Prospetto principale (sud-est), dettaglio Paola Placentino
Prospetto principale, palestra e area di accesso Prospetto principale, palestra e area di accesso Paola Placentino
Prospetto principale, area di accesso Prospetto principale, area di accesso Paola Placentino
Prospetto principale, dettaglio con la meridiana Prospetto principale, dettaglio con la meridiana Paola Placentino
Prospetto principale, rampe di accesso Prospetto principale, rampe di accesso Paola Placentino
Prospetto principale, rampe di accesso Prospetto principale, rampe di accesso Paola Placentino
Prospetto principale, dettaglio Prospetto principale, dettaglio Paola Placentino
Veduta del prospetto dal giardino Veduta del prospetto dal giardino Paola Placentino
Veduta della scuola da nord Veduta della scuola da nord Paola Placentino

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Associazione Nazionale Archivi Architettura Contemporanea Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz; Stefano Zaggia


Scheda redatta da Paola Placentino
creata il 27/02/2022
ultima modifica il 10/04/2024